Ha ragione mister Sousa. La partita di domani nasconde insidie da tenere bene presente. Il Verona ha un solo risultato a disposizione: vincere per alimentare quella fiammella che si chiama speranza.
I tre punti per i viola rappresenterebbero bottino "normale": in altre parole, l'avversario, apparentemente, è il più debole di tutti. Ecco il più grande pericolo di questo genere di partite: sottovalutare chi si ha difronte.
Per questo, il match può avere per i gigliati il sapore della maturità conquistata anche con le sconfitte, anche con i confronti che lasciano il segno.
"Mission possible" dunque ma attenti alle insidie di un duo di attacco formato da ex che vorranno ben figurare in riva all'Arno: Toni e Pazzini. Sullo sfondo, ma non troppo, gigliati che devono tenersi incollati al treno dell'Europa che conta.
Il terzo posto è troppo importante e, per fortuna, ancora raggiungibile. Certo bisognerà sperare nei passi falsi degli altri oltre che contare sulla propria concretezza e desiderio di vincere. Questo è un campionato strano che dirà la propria ultima parola solo sui titoli di cosa.
Avanti tutta dunque e chissà che non si riveli una giornata che porti in dono punti recuperati sulla "lepre" Roma.
nella foto Zarate tra i più attesi