Misericordia di Quinto: a servizio dei più fragili

112, trasporto delle persone con disabilità e centro estivo: tutto per solidarietà. Tallori: "cerchiamo volontari".

Giuseppe
Giuseppe Saponaro
16 maggio 2021 09:11
Misericordia di Quinto: a servizio dei più fragili
un gruppo di volontari

Un'associazione di volontariato che opera nella piana con servizi di emergenza e urgenza uniti a compiti sociali utili a soddisfare le esigenze dei più fragili: benvenuti nel mondo della Misericordia di Quinto. Siamo alle porte di Firenze e questa è la storia di un gruppo di persone che fa della solidarietà e dell'altruismo la propria regola di vita.

Stefano Tallori è il governatore. Sguardo sicuro, sorriso convincente ci tiene subito a precisare. "in questo periodo di pandemia abbiamo fatto ulteriori sforzi per aiutare le persone in difficoltà: abbiamo offerto un servizio di spesa alimentare / farmaci a domicilio, abbiamo accompagnato persone a fare tamponi e test sierologici, abbiamo cercato, in tutti i modi possibili, di accontentare il maggior numero di persone".

Mauro Bonfini è il confratello che gli sta accanto. Orgoglioso degli abiti che indossa evidenzia: "dal mese di marzo abbiamo avuto anche la possibilità di aumentare l’impiego delle nostre ambulanze e di conseguenza anche il numero dei volontari al servizio del 112. Abbiamo in pratica più che raddoppiato i nostri sforzi, infatti siamo passati dalle 6 ore alle 18 ore. Questo vale anche per i servizi sociali, come il trasporto persone con disabilità, sono quasi raddoppiati".

Insomma non stanno mai fermi quelli della Misericordia di Quinto. Una squadra, unita, che pare trovare proprio nello spirito di gruppo ragione di essere. Tallori rimarca: "devono essere ringraziati tutti i confratelli che hanno dedicato tanto del loro tempo allo sviluppo della nostra misericordia. Come nel 2020 anche quest’anno siamo in procinto di allestire un centro estivo per i bambini, avendo a disposizione un vasto giardino ed un salone polivalente, centro estivo gestito esclusivamente dai nostri volontari".

Gli obiettivi a breve termine paiono precisi:  ampliare gli ambienti a disposizione dei volontari con la costruzione di una camerata dotata di bagni e una ulteriore stanza per il loro ritrovo durante i turni di servizio. C'è anche una convenzione con il tribunale di Firenze e sono già arrivate cinque persone per la messa in prova che stanno svolgendo esclusivamente servizi sociali e di centralino. 

Poi c'è qualcosa anche per il quartiere. Per quelli della porta accanto. La riapertura della sede storica, a Quinto alto, con la presenza, dal lunedì al venerdì, di un un dipendente, che oltre a svolgere la mansioni ordinarie, aiuta i volontari nell’espletamento delle pratiche cimiteriali.

Ulteriori impegni derivano dalla gestione del cimitero: "stiamo ristrutturando alcune parti, e nel frattempo cerchiamo di rendere il miglior servizio possibile, grazie ancora una volta ai nostri volontari, comunque un grosso aiuto arriva anche dalla convenzione che è stata stipulata con Ofisa".Poi c'è la collaborazione con la Fondazione Bacciotti per offrire aiuto a famiglie dei bambini malati o con disagio sociale.

Ovviamente, tanto è stato fatto ma tanto c'è ancora da fare. Per questo, c'è sempre più bisogno di volontari. Chiunque sia interessato può trovare ulteriori informazioni presso la sede o sul sito ufficiale. 

La ricompensa di ogni volontario? Il grazie di chi viene aiutato. Semplicemente. Da queste parti è merce preziosa nonché carburante per fare di più e meglio. Scusate se è poco.

Foto gallery
In evidenza