Meningococco C: sabato 2 aprile Vaccino day anche a Prato

Rinnovato l'appello per chi ancora non si è vaccinato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 marzo 2016 21:35
Meningococco C: sabato 2 aprile Vaccino day anche a Prato

(DIRE) Firenze, 31 mar. - Continuano a registrarsi casi di Meningococco tipo “c” nell’area dell’Azienda USL Toscana Centro, ma nel contempo si assiste ad un preoccupante calo delle prenotazioni per la vaccinazione. Per dare la possibilità a chiunque di vaccinarsi gratuitamente senza prenotazione, sabato 2 aprile in piazza San Francesco sarà allestita una postazione per il vaccino day. Dalle ore 10.00 alle ore 14.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00, medici ed infermieri del Dipartimento di Emergenza e Accettazione e volontari delle Associazioni ( Misericordia, Pubblica Assistenza, Croce Rossa Italiana e Croce D’Oro) saranno a disposizione dei cittadini per vaccinare contro il Meningococco C.

Saranno circa 1500 le dosi messe a disposizione dall’Azienda Sanitaria. “Sosteniamo volentieri questa bella iniziativa che offre un servizio ulteriore ai cittadini – spiega l’assessore al Sociale Luigi Biancalani -. Un gesto importante soprattutto ora che, pur continuando ad esserci casi di infezione da Meningococco C, pare calata l’attenzione da parte della popolazione e si registra un calo preoccupante delle prenotazioni oltre che numerose disdette.” Nell’area territoriale dell’Ausl Toscana Centro, dall’inizio del 2016 si sono registrati 18 casi di infezione da Meningococco C, due soltanto nel week end di Pasqua.

Nel 2015 i casi sono stati 38. “La realizzazione della giornata è stata resa possibile grazie al contributo dei volontari – sottolineano Michele Mezzacappa, direttore zona distretto e Michele Lanigra, responsabile dell’emergenza territoriale dell’Azienda Sanitaria – che hanno messo a disposizione personale e struttura. Esprimiamo a nome dell’Azienda un ringraziamento particolare per la collaborazione dimostrata.” La profilassi vaccinale è l’unica misura efficace per la prevenzione della malattia.

E’ rinnovato l’appello a tutti i cittadini di sottoporsi alla vaccinazione in un momento in cui si registra un sensibile calo delle prenotazioni nonostante i due ultimi casi di meningococco C registarti nello scorso week end nella zona Empolese. Per vaccinarsi, i minorenni devono essere accompagnati dai genitori. E’ richiesta per tutti i cittadini la sottoscrizione del consenso informato.  

I numeri in Toscana dei casi colpiti da meningite di tipo C "cominciano a essere preoccupanti: 18 dall''inizio del 2016 e 4 decessi. Nel 2015, sempre in Toscana, i casi sono stati 38 e le morti 7. I casi di meningite non si arrestano". Lo ha sottolineato ieri a palazzo Madama la senatrice del Pd, Manuela Granaiola. "La Regione Toscana- ha continuato nel suo intervento in aula- sta facendo il massimo e l''assessore Saccardi continua giustamente a rinnovare l''appello a vaccinarsi, ma occorrerebbe promuovere le vaccinazioni non solo attraverso un appello, ma anche incentivando i medici con un ulteriore compenso e i centri vaccinali ampliando gli orari delle vaccinazioni e incrementando le risorse".

Soprattutto, ha proseguito, "occorrerebbe che l''Istituto superiore di sanita'' desse immediatamente il via a un''indagine retrospettiva e prospettica sull''andamento nella fascia piu'' colpita dei portatori sani attraverso tamponi faringei, ma anche uno studio piu'' preciso e ben definito". (Dig/ Dire)

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