Meningite, aumentano i morti in Toscana

Chiesta indagine epidemiologica in tutta la regione e vaccinazioni gratuite

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 marzo 2015 18:56
Meningite, aumentano i morti in Toscana

Torna la paura all’indomani degli ultimi casi registrati in Toscana e concentrati nel territorio dell’Empolese-Valdelsa.I casi registrati ad oggi in Toscana sono 15. In tutto il 2014 sono stati 16; nel 2013, 12; nel 2012, 18; nel 2011, 12; nel 2010, 16. Nello specifico: 11 da meningococco C, 2 da meningococco B e 2 da ceppo non noto. Più il caso del 18enne di Monte Argentario ricoverato la notte scorsa all'ospedale di Grosseto per sospetta meningite meningococcica, per il quale sono ancora in corso gli accertamenti.

Una delibera approvata oggi pomeriggio dalla giunta regionale introduce una dose di richiamo della vaccinazione per il menigococco C per gli adolescenti da 11 a 18 anni. "Per incidere maggiormente sulla diffusione delle malattie invasive da meningococco e garantire una maggior protezione nella fascia dei giovani adulti - spiega l'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni - la delibera aggiorna il Calendario vaccinale, introducendo l'offerta attiva e gratuita di una dose di vaccino coniugato quadrivalente ACWY agli adolescenti già vaccinati nell'infanzia, da somministrare nella fascia di età compresa tra gli 11 e i 18 anni, preferenzialmente a 12 anni".

“Innanzi tutto voglio esprimere il mio più profondo cordoglio alla famiglia di Marta Corti, l'infermiera di 34 anni di Vitolini di Vinci deceduta domenica sera all'ospedale di Empoli per meningite di tipo C, lo stesso che ha causato altri due decessi nei mesi di febbraio e marzo che hanno visto la morte di un 13enne di Cerreto Guidi e di un 17enne di Montelupo Fiorentino” così il consigliere regionale Nicola Nascosti dopo la notizia del terzo caso di meningite nell'Empolese. “Bene che la Asl 11 di Empoli abbia disposto la vaccinazione gratuita per under 45 e il relativo richiamo, ma auspico che la Asl di Empoli e il servizio sanitario regionale avviino una indagine epidemiologica seria e approfondita per capire se sia chiaro cosa sta succedendo o se, come mi auguro e come è stato sempre sostenuto, siano casi isolati”. 

“E’ necessario che la campagna di vaccinazioni per la meningite B e C proceda con maggiore celerità, perché finora abbiamo già perso troppo tempo, e che il vaccino B sia gratis non solo per i bambini sotto il primo anno d’età” lo chiede il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia e candidato governatore Giovanni Donzelli, insieme ai consiglieri Paolo Marcheschi e Marina Staccioli. “Esattamente un anno fa chiedemmo alla giunta Rossi di garantire la vaccinazione gratuita a tutti i bambini in età preadolescenziale – spiegano – ma la richiesta che fu accolta in ottobre, sei mesi più tardi, copre soltanto i bambini nati dal gennaio 2014 in poi.

Adesso, dopo gli ultimi casi mortali, la Commissione regionale per gli indirizzi e le strategie vaccinali ha proposto di introdurre una seconda dose di vaccino contro il meningococco C, per i giovani tra gli 11 e i 18 anni. Per poter essere operativa, l’indicazione della Commissione dovrà essere recepita da una delibera regionale. Chiediamo che ciò avvenga con tempi molto brevi, visto che quest’anno i casi registrati in Toscana sono già 15 (11 da meningococco C, 2 da meningococco B e due da ceppo ignoto), praticamente quanti ne furono registrati in tutto il 2014.

Su questa vicenda non sono tollerabili ritardi di alcun genere nella campagna di vaccinazioni. Sono troppi – continuano – i sette giorni di attesa previsti dalla Asl di Firenze per erogare la prima dose del vaccino B, così come gli 85 euro a dose chiesti come contributo per il vaccino B e i 55,60 per il vaccino C”.

 Attualmente viene effettuata una sola dose nel secondo anno di vita e nel caso questa non sia stata eseguita, la vaccinazione viene offerta in ogni occasione utile di contatto con i servizi vaccinali. La delibera regionale introduce anche l'offerta gratuita della vaccinazione antipneumococcica con vaccino coniugato 13valente, nella popolazione adulta, ai 65enni (nel 2015, i nati nel 1950). Dalla campagna vaccinale del prossimo autunno sarà offerta in concomitanza con la vaccinazione antinfluenzale.

Strumento di prevenzione è la vaccinazione. In Toscana la vaccinazione contro il meningococco C è gratuita per tutti fino a 18 anni. E una delibera dell'ottobre 2014 ha introdotto la vaccinazione gratuita contro il meningococco B a partire dai bambini nati nel 2014. La vaccinazione contro il meningococco è comunque sempre offerta gratuitamente ai soggetti a rischio.Il meningococco si localizza nel naso e nella gola spesso di portatori sani e asintomatici, fino ad interessare dal 2 a ben il 30% della popolazione.

Questa condizione non è correlata a un aumento del rischio di meningite o di altre malattie gravi. L'infezione si trasmette da persona a persona attraverso le secrezioni respiratorie.Il meningococco è un batterio che, fuori dell'organismo, sopravvive solo per pochi minuti. La principale causa di contagio è rappresentata dai portatori sani del batterio, tant'è che solo nello 0,5% dei casi la malattia è trasmessa da persone affette. La sorveglianza dei contatti è importante per identificare chi dovesse presentare febbre, in modo da intercettare eventuali ulteriori casi.

Questa sorveglianza è prevista per 10 giorni dall'esordio dei sintomi del paziente. Il periodo di incubazione è generalmente 3-4 giorni (da 2 fino a 10 giorni).

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