Mario Vargas Llosa a Firenze per incontrare la città e numerosi studenti universitari e delle scuole di secondo grado della Città Metropolitana.
Al Salone dei 500, presentando il suo ultimo lavoro, "Mezzo Secolo con Jorge Luis Borges" per Le Lettere, una raccolta di articoli, interventi in conferenze, recensioni e annotazioni che Vargas Llosa ha dedicato all'autore argentino in cinquant'anni di carriera, dalla sua prima intervista, appena ventisettenne, nel 1963, epoca in cui aveva vinto il suo primo premio letterario con "La città e i cani" fino alle riflessioni attuali dell'autore ormai figura affermata sulla scena letteraria e politica latinoamericana contemporanea. L’evento a Palazzo Vecchio è stato un buon pretesto per parlare della traiettoria letteraria di uno dei più importanti scrittori latinoamericani del mondo contemporaneo, in un dialogo fresco e vivace nonostante i suoi 84 anni, con l’esperta di cultura latinoamericana Marta Canfield. Su Borges la risposta dello scrittore peruviano è illuminante.
A Palazzo Vecchio erano presenti molti sudamericani ma anche molti italiani, soprattutto le scuole del territorio, la Macchiavelli, il Rodolico, la Marco Polo, il Russel Newton e il Peano, e a fare gli onori di casa l’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Firenze, Benedetta Albanese.
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