Maltempo: Arno verso il secondo livello di allerta

In azione da questa notte le squadre della Protezione civile e i Vigili del Fuoco. La vicesindaca Giachi: “Stiamo monitorando la situazione con la massima attenzione”. Elsa in piena: evacuate 23 famiglie tra Barberino e Tavarnelle per il rischio di alluvione. Sotto controllo anche l’aumento del corso d’acqua della Pesa. Sulle strade criticità diffusa. In corso all'Olmatello il Centro coordinamento soccorsi. Lungarni di Pisa chiusi al traffico veicolare

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 novembre 2019 09:17
Maltempo: Arno verso il secondo livello di allerta

Probabile picco di piena dell'Arno alla stazione di rilevamento ‘Firenze Uffizi’ intorno alle ore 12 di oggi, prossimo o di poco inferiore al secondo livello di criticità (che è di 5,50 metri) comunque al di sopra dei massimi registrati negli ultimi 20 anni. É quanto emerge dalle valutazioni degli esperti del Centro funzionale regionale. In corso anche il Centro coordinamento soccorsi all'Olmatello convocato dalla Prefettura di Firenze presso la Sala operativa integrata della Protezione civile della Città Metropolitana-Prefettura di Firenze.

La vicesindaca Cristina Giachi ha disposto l'attivazione del Centro operativo della protezione civile del Comune di Firenze: “Stiamo seguendo con la massima attenzione – ha spiegato – il transito della piena in concomitanza con gli apporti degli affluenti”.

A precipitazioni praticamente terminate i livello idrometrici del cosiddetto ‘reticolo minore’ (che comprende Ema, Mugnone e Terzolle) sono comunque in calo. Nella nostra città, nelle ultime 24 ore, sono caduti, oltre 62,6 millimetri di pioggia secondo quanto registrato (alle 8.45) alla stazione del Cfr di ‘Firenze Genio’. Le raffiche di vento hanno toccato stanotte i 50, 76 km/h.

Le criticità maggiori si riscontrano sulla viabilità, con allagamenti diffusi, attualmente sono chiuse le seguenti strade: Autostrada A1 nel Valdarno per frana, SGC FI-SI a Bargino per frana, Sp 72 al km1 Lastra a Signa allagamento,Sr 2 a Falciani (sottopasso allagato),Sr 429 a Petrazzi (allagamento), Ss 67 a Sieci allagamento, Ponte sulla Sieve a Sagginale, Sp 103 a Pratolino. Vista situazione di criticità diffusa, si consiglia di mettersi alla guida solo in caso di effettiva necessità, e comunque di prestare la massima attenzione negli attraversamenti dei corsi d'acqua e nel transito delle zone depresse (sottopassi stradali, zone di bonifica). Evitare di attraversare le aree allagate anche se apparentemente con poca acqua. Si invitano i cittadini a seguire le indicazioni dell'autorità di protezione civile locale (Comune) e tenersi aggiornati tramite i canali informativi istituzionali.

Il maltempo che imperversa in Toscana da alcuni giorni ha colpito anche il territorio comunale di Barberino Tavarnelle. Si è alzato il livello di guardia per i torrenti e i fiumi della zona, la Pesa e l’Elsa. I problemi maggiori si sono verificati al momento in strada del Mulino, nella zona più a sud del territorio comunale, in località Zambra, dove a causa della piena del torrente Elsa sono state fatte evacuare in via precauzionale 23 famiglie. Sul posto dalle ore 1 di questa notte il sindaco David Baroncelli è all’opera supportato dalle squadre della Protezione civile, gli operai comunali, gli agenti della Polizia locale dell’Unione comunale del Chianti fiorentino e i Vigili del Fuoco.

“Abbiamo messo in moto da subito la macchina dei soccorsi, attivando il Centro operativo comunale – spiega il sindaco David Baroncelli - non appena si è rilevato uno stato di emergenza per le famiglie che risiedono nelle aree critiche soggette ad allagamenti, abbiamo deciso di procedere in forma preventiva con l’evacuazione di 23 nuclei dal complesso residenziale situato in strada Mulino.Continuiamo insieme alla Protezione Civile e ai Vigili del Fuoco a monitorare i corsi d'acqua, compresa la Pesa, e per la soluzione dei problemi che si riscontrano con puntualità nelle zone più esposte al rischio alluvioni”.

Sono in corso interventi per svuotare gli ambienti allagati di alcune abitazioni. In particolare si è allagato il garage di un privato all’ingresso dell’area industriale di Sambuca a causa dell’esondazione del fosso del Morrocco. Invitiamo tutti i cittadini - continua il sindaco - a prestare la massima attenzione e ad eseguire tutte le istruzioni che verranno diramate dalla Protezione civile. In particolar modo si raccomanda di limitare gli spostamenti in automobile allo stretto necessario e di prestare la massima attenzione nel percorrere ponti, sottopassi, strade sotto l’argine, di non utilizzare interrati e seminterrati”.

Anche a Siena Sala la Operativa Provinciale Integrata di Protezione Civile è attiva da ieri alle 22. Provincia, Prefettura, Vigili del Fuoco stanno seguendo costantemente la situazione con interventi mirati.

Si è svolta a Pisa alle 6.00 di stamani la riunione del Centro coordinamento soccorsi provinciale, durante la quale è stato disposto l’avvio, in via precauzionale, di alcune delle misure previste dal piano di protezione civile per fronteggiare l’eventuale piena dell’Arno, che i modelli prevedono per la città di Pisa nel periodo compreso fra il tardo pomeriggio e la sera. Squadre operative del Genio Civile hanno dato indicazioni per il ritiro dei materiali (ritti, panconcelli e sacchini), utili a rinforzare le spallette sui lungarni in città, ai militari della Brigata Paracadutisti Folgore, in particolare del Reggimento Logistico e del Centro Addestramento Paracadutismo.

Saranno circa 170 i militari impiegati per le operazioni di montaggio che sono partite alle prime luci dell’alba e andranno avanti per tutta la giornata con l’ausilio di squadre dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile e delle associazioni di volontariato. I mezzi dell’esercito sono al lavoro per il ritiro dei materiali allocati nei tre magazzini idraulici, tutti dislocati nelle vicinanze dei lungarni (discesa Sorta, lungarno Guadalongo, Piazza San Paolo a Ripa d’Arno). Per permettere le operazioni di montaggio dalle 7.30 sono chiuse al traffico veicolare tutte le strade nell’anello dei lungarni compreso fra il ponte Solferino e il ponte della Cittadella. La situazione del fiume è costantemente monitorata dalle autorità competenti e non è esclusa l’attivazione dello scolmatore nel corso della giornata.

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