Maltempo: allerta per forti temporali prorogata fino alle ore 18

Disagi e danni provocati dalle perturbazioni delle ultime ore in Toscana. La Regione ha emesso un nuovo avviso meteo valido alle ore 18:00 di oggi per la zona del bacino del'Era. Previsti colpi di vento e grandine

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 giugno 2014 00:02
Maltempo: allerta per forti temporali prorogata fino alle ore 18

FIRENZE– L'allerta meteo per forti temporali emessa dalla Sala Operativa Unificata Permanente della Protezione civile regionale è stata prorogata fino alle ore 18 di oggi, lunedì 16 giugno. Le zone interessate restano sempre quelle centro-meridionali e l'Arcipelago, nelle province di Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Pisa e Siena.

I temporali potranno risultare anche molto intensi ed essere accompagnati localmente da grandinate e forti colpi di vento. Previsti cumulati medi, fino alla mezzanotte, di 40 mm con punte massime fino a 130-150 mm. Probabile attenuazione dei fenomeni attesa nel corso della serata.Per la restante parte del territorio provinciale rimane la possibilità di precipitazioni anche a carattere di rovescio in particolare sulle zone appenniniche.Chicchi di grandine grandi come palline da golf in maremma, trombe d’aria, tempeste di fulmini e saette su tutto l’arco litorale, e bombe d’acqua con picchi di 40mm nel nord della regione: il maltempo ha colpito ancora una volta duro la campagna toscana.

Violenti nubifragi sono statiregistrati al Giglio, alla Gorgona e all’Isola d’Elba dove sono caduti 62mm di pioggia a Campo nell’Elba e 37mma Portoferraio. In Versilia, nel Comune di Camaiore, un fienile è stato centrato da un fulmine ed ha preso fuoco. Per effetto dei forti temperali del week end interi campi coltivati a ortaggi ma anche a mais, a bietola da seme e gli alberi da frutto sono stati duramente segnati dalla furia del vento e della grandine.

E’ quanto emerge da un primo monitoraggio di Coldiretti Toscana sulla effetti della perturbazione che interesserà anche nelle prossime ore la nostra regione, dopo che nella prima decade di giugno le temperature massime sono risultate superiori di 3 gradi rispetto alla media raggiungendo i 26,1 gradisecondo l’Ucea. Coldiretti sta rilevando i danni per valutare se ci sono le condizioni per valutare le azioni da intraprendere per tutelare le aziende nei territori colpiti.

Le campagne si trovano in una fase stagionale delicatissima dalla quale - sottolinea la principale organizzazione agricola– dipendono i risultati e le opportunità di lavoro di molte aziende agricole. La nuova perturbazione dopo il grande caldo conferma i cambiamenti climatici in atto che si manifestano proprio - conclude la Coldiretti - con la piu' elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense con vere e proprie bombe d’acqua.

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