​Malocchio, oroscopi e cultura scientifica

Una riflessione da parte del presidente dell'Associazione dei consumatori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 dicembre 2014 14:51
​Malocchio, oroscopi e cultura scientifica

 “Quella persona ha il malocchio, se lo deve far togliere” una frase sentita in un bar della Capitale. Devo dire che sono rimasto basito nel sentire una tale frase. Siamo nel XXI secolo e ancora qualcuno crede al malocchio? Pare di si', se frasi del genere sono tranquillamente sciorinate in pubblico. Che la medicina non sia una scienza esatta è un dato, visto che qualche secolo fa si facevano i salassi per eliminare i “cattivi umori” ed ora, invece, si fanno le trasfusioni di sangue, ma che ancora ci si affidi a pratiche di stregoneria e’ stupefacente.

L’informazione sanitaria langue se, ancora, ci si affida al sentito dire o a suggerimenti, interessati, per intervenire su determinate patologie o disfunzioni come quelle sulle diete. La cultura scientifica non ha ancora attecchito nel nostro Paese e la prova ne e’ l’ampia pubblicizzazione degli oroscopi che, anche nei media pubblici, vengono proposti come previsioni del futuro. Tutti vorremmo avere un futuro pieno di soddisfazioni ma affidarsi alle stelle e’ come scommettere sull’imponderabile.Primo Mastrantoni, segretario Aduc

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