Mai visto un centro sportivo così

Inaugurato stasera il Viola Park di Rocco Commisso. Le migliori foto della serata

Nicola
Nicola Novelli
11 ottobre 2023 18:36
Mai visto un centro sportivo così
Fotografie di Alessandro Zani

La storia della Fiorentina e cominciata nel 1926. Ma trascorso quasi un secolo, vive oggi una giornata storica. E' stato inaugurato stasera il Viola Park, un complesso sportivo che l'Italia identificherà con Firenze, come uno dei suoi caratteristici monumenti. Mai visto uno così all'avanguardia per spazi, tecnologie e organizzazione.

In soli tre anni la società di Rocco Commisso ha realizzato 26 ettari, 12 campi regolari di calcio di cui due stadi capienti 4.500 spettatori, 12 distinti edifici per 29.000 mq. con centro medico & wellness, con quattro palestre e tre piscine, oltre a un'ospitalità da 75 camere, cinque cucine, ristoranti e bar. Sarà il centro di allenamento per le 20 squadre che indossano la maglia viola.

Una cerimonia degna, questa sera, ha salutato la sua inaugurazione, alla presenza del ministro dello Sport Abodi, del presidente della regione Giani, del sindaco Nardella.

Approfondimenti

Fotografie di Alessandro Zani

"In tutta Europa non si trova un posto come questo -sentenzia Rocco Commisso iniziando il suo emozionato discorso nel nuovo media center- Ringrazio i miei genitori per i sacrifici che hanno fatto per me, che mi hanno spinto a studiare e ad arrivare fino a qui, dove non avrei immaginato. Ho lasciato l'Italia a 12 anni. In USA sono diventato un imprenditore. Quattro anni fa sono tornato nel mio paese per restituire ciò che ho ricevuto.

Nel 2020 siamo partiti dai rendering e oggi ho visto centinaia di ragazzi allenarsi sui nostri campi verdi. E penso che se i giovani stanno bene qui vorranno giocare a lungo con la Fiorentina e che altri da lontano preferiranno Firenze ad altre città del calcio.

Abbiamo speso per Firenze quanto sarebbe bastato per comprare cinque club italiani di serie A, oltre 400 milioni di dollari Usa investiti sul territorio. Per questo ambizioso risultato ringrazio il direttore generale della Fiorentina, Joe Barone, che ha portato qui la cultura d'impresa americana. Ringrazio il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, che un giorno di quattro anni fa venne a cercarmi in hotel per invitarmi a visitare questo terreno, che all'epoca era solo una discarica a cielo aperto. Un grazie all'architetto Marco Casamonti, che ha progettato il complesso e diretto i complicati lavori di realizzazione, gli scavi archeologici, il fermo del Covid-19, l'aumento dei costi delle materie prime.

Il calcio italiano ha un grande problema: gli stadi più vecchi d'Europa. Qualcosa si deve cambiare per aiutare questo paese a migliorare. Sono qui per dare il mio contributo e sono orgoglioso di quello che abbiamo realizzato sinora".

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