Mai più fascismi: oggi in piazza San Giovanni

Dopo l'assalto di Forza Nuova. Giani: “Presidio di democrazia e libertà”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 ottobre 2021 16:51
Mai più fascismi: oggi in piazza San Giovanni

Dopo l’assalto alla Cgil di Roma, la giustizia sarà chiamata a decidere se sciogliere, o meno il partito neo-fascista Forza Nuova perché riconosciuto non lecito dalle leggi. Qualcuno propone di applicare la legge Mancino e chiede ulteriori e più restrittive norme in materia, chiamando quindi il Parlamento a pronunciare.

“La piazza piena di oggi è un messaggio chiaro: la libertà, la Costituzione sono i valori fondanti della nostra democrazia, che tutti noi dobbiamo e vogliamo difendere con forza. E dalla Toscana, da sempre terra di diritti, in prima linea nella difesa delle diseguaglianze voglio che arrivi forte e chiaro il messaggio che questa è la parte giusta dalla quale dobbiamo stare.

Ancora una volta una voglio ribadire che nei confronti di tutti i movimenti politici che praticano il fascismo dobbiamo essere duri e far rispettare la Costituzione che ne prevede lo scioglimento. La piazza di oggi così piena e così viva è un presidio di democrazia, una democrazia che con fatica il nostro Paese ha conquistato sconfiggendo il fascismo”.

Così il presidente della Regione Eugenio Giani commentando la manifestazione “Mai più fascismi”organizzata da Cgil, Cisl e Uil in corso ora a Roma e alla quale partecipa in rappresentanza della Regione l’assessora al lavoro e alla cultura della memoria Alessandra Nardini che stamani è in piazza San Giovanni col Gonfalone della Toscana. Presente anche l’assessora Serena Spinelli e il consigliere per lavoro e crisi aziendali del presidente Giani, Valerio Fabiani.

“Siamo in tantissimi – ha aggiunto Alessandra Nardini- c’è tantissimo popolo qui oggi perché le aggressioni e le intimidazioni non fermano la libertà e la democrazia. I sindacati – ha ribadito Nardini- svolgono un ruolo fondamentale per la nostra democrazia e per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e quindi vanno respinte con chiarezza e fermezza. E’ un onore per me oggi poter rappresentare la Toscana che ha proprio nel Gonfalone il Pegaso alato che fu del Comitato Toscano di Liberazione nazionale: la Toscana affonda le proprie radici nei valori dell' antifascismo e della Resistenza. Diciamo forte e chiaro no ai rigurgiti e alla violenza Nel nostro Paese e in Toscana non c’è spazio per chi si rifà al periodo più buio della storia. I movimenti neofascisti e neonazisti vanno sciolti ”

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