​Magherini, la Procura porta in aula i carabinieri ed i soccorritori 

La Procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio per quattro militari e tre soccorritori del 118 

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 novembre 2014 20:29
​Magherini, la Procura porta in aula i carabinieri ed i soccorritori 

Riccardo Magherini è morto la notte tra il 2 e il 3 marzo in Borgo San Frediano. A riprendere gli ultimi istanti di vita del "Maghero" ex calciatore della Fiorentina, molti occhi ed orecchi, anche elettronici. I filmati e le registrazioni sono stati trasmessi su Radio e Tv, ma sono anche finiti negli atti della Procura. Questo aspetto, più di altri, differenzia il caso da altri fatti di cronaca in cui la parola degli accusati è stata difficilmente confutata.Se per i carabinieri l'accusa è di omicidio colposo in merito all'esecuzione del fermo, per i soccorritori l'accusa di omicidio colposo è relativa al non aver valutato con perizia le condizioni di Magherini.

Uno dei militari è accusato anche di percosse: "i calci" che sarebbero stati ripresi e documentati da uno dei video girati dagli abitanti affacciati alle finestre.

I carabinieri sono dovuti intervenire a seguito di alcune segnalazioni ricevute perché Riccardo vagava in stato agitato e confusionale per le vie del quartiere storico di Firenze, una corsa iniziata dopo aver abbandonato un taxi sul lungarno e che si è conclusa dopo l'attraversamento del Ponte Vespucci, nella San Frediano dove Riccardo era nato e cresciuto. Nessuno in famiglia Magherini ha mai messo in discussione il fatto che Riccardo avesse bisogno di aiuto: "Chiedeva aiuto" ha sempre precisato il padre.Dopo una iniziale lotta per la verità portata avanti dal padre Guido e dal fratello Andrea, l'autopsia ha stabilito la "concausa" tra l'assunzione di cocaina e l'asfissia che "con molta probabilità" sarebbe dovuta alle modalità del fermo cui il giovane è stato sottoposto da parte dei militari.

"I Love Riky" intanto è diventato un logo sui muri di Firenze e sulle magliette degli Amici di Riccardo Magherini che sono arrivati fin dentro a Palazzo Vecchio per incontrare il sindaco e chiedere attenzione sul caso.

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