FIRENZE - Giornata speciale quella di Domenica 7 Dicembre 2014 al Visarno di Firenze per il 9 anni Louvre, che in coppia con il talentuoso Federico Esposito, dopo aver disputato 136 corse ed ottenuto 26 affermazioni e 85 piazzamenti, ha finalmente conseguito il successo piu’ importante, la vittoria classica nel GP Duomo, giunto alla 68^ edizione. Nonostante la precaria posizione di partenza al bordo dell’ala, il veloce figlio di Piccardo e Defilè scattava in testa in 13.6, quindi teneva alta l’andatura passando i primi 800 metri in 58.3, allorchè Osasco di Ruggi, dopo un tentativo in terza ruota, saltava via.
Louvre passava in 1.13 il KM con ai fianchi una magnifica No Mand’s Land, che,guidata da Pietro Gubellini, si mostrava tonica e minacciosa. Louvre chiudeva in 44.3 gli ultimi 600 metri e in 14.8 la dirittura d’arrivo, parziale fondamentale che gli consentiva di imporsi in 1.13.4, respingendo l’ultimo assalto dell’indomita No Man’s Land.Per Amore Gual,con Marco Stefani, lungo lo steccato strappava ad Orsia , sempre in schiena all’allievo di Erik Bondo fin dal via,la terza posizione, mentre Odinga coglieva il quinto compenso davanti a Pick Kronos e a Looney Tunes.Ultimo in 1.14.2 Papandreu, con Enrico Bellei.
Premiazione gremita e sugli scudi la scuderia gialloblu’ Wave di Gianluca e Giovanna Lami, applauditissimi dal pubblico fiorentino. Per Federico Esposito seconda classica vinta a Firenze, presumiamo che non sarà l’ultima. Oggi ha sciorinato i parziali con sapienza e ed estrema sensibilità regalando a Louvre, pupillo del Conte Aggio, il primo meritatissimo sigillo classico.
