L'IGM ha presentato 'Confini d'Italia'

Presso il "Museo Archeologico dell'Alto Adige", la presentazione della pubblicazione firmata da Simone Bartolini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 settembre 2023 11:07
L'IGM ha presentato 'Confini d'Italia'

L’Istituto Geografico Militare di Firenze ha presentato, lunedì 11 settembre, il suo libro "CONFINI D'ITALIA - Da una linea rappresentata a un dato numerico" presso il Museo Archeologico dell'Alto Adige.

Il libro è stato pubblicato in occasione della 150° ricorrenza della fondazione dell'Istituto. 

L'autore e geografo Simone Bertolini, durante delle rilevazioni geologiche sul ghiacciaio della Forcella Gelata (Alpi Venoste) nel 2003, scoprì la ciaspola più antica del mondo che oggi è esposta vicino all'altro ritrovamento dell'età del rame, l'Uomo venuto dal ghiaccio.

Il volume ripercorre la storia dei confini d'Italia dal 1860 ad oggi e racconta il grande lavoro eseguito dall'Istituto Geografico Militare, comandato attualmente dal Generale di Divisione Massimo Panizzi, per demarcare e misurare il confine di Stato che nel secolo scorso ha subito notevoli modifiche a seguito di due guerre mondiali, ma non solo. Difatti con l’approvazione del concetto di “Confine mobile” per il confine italo-austriaco e italo-svizzero, il confine di Stato si modifica anche a causa dello scioglimento dei ghiacciai della cresta di confine, che in questi ultimi anni sono stati interamente rimisurati.

Con lo scioglimento dei ghiacciai sono stati fatti anche molti ritrovamenti sulla cresta di confine, due in particolare molto importanti: la mummia del Similaun, datata 3300 a.C., e la ciaspola tardoneolitica, del 3800 a.C., conservate al Museo Archeologico di Bolzano.Il libro è composto da 4 capitoli, uno per confine, e nella descrizione della storia e l'evoluzione del confine italo-austriaco sono presenti due capitoli dedicati alla mummia del Similaun e alla ciaspola.Tutto è descritto con dovizia di particolari, aneddoti, cartografia antica, documenti inediti, immagini d’epoca e recenti che compongono un apparato iconografico di quasi 400 illustrazioni.Il Museo Archeologico dell’Alto Adige ospita la ciaspola in legno di betulla, datata 3.810 – 3.640 a.C., trovata casualmente durante i lavori di misurazione dei confini nel 2003.

Durante l'evento, alla presenza delle autorità locali, sono intervenuti la Dott.ssa Elisabeth Vallazza, Direttrice Museo Archeologico dell’Alto Adige, il Generale di Brigata  Giuseppe Poccia, Vice Comandante dell’Istituto Geografico Militare che ha portato un saluto istituzionale, la Prof.ssa Elena Dai Prà, Università di Trento oltre che l'autore il dottor Simone Bartolini, autore nonché funzionario dell'Istituto Geografico Militare

Alla fine della manifestazione, Dott. Günther Kaufmann, archeologo e membro dello staff scientifico del museo, ha invitato i presenti ad una visita guidata breve alla ciaspola più antica del mondo.

Fonte

 https://www.iceman.it/confiniditaliait/

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