Liceo Michelangiolo, rischio accorpamento

Italia Viva: difendere l'autonomia di questo istituto storico e prestigioso. Domanda di attualità in Palazzo Vecchio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 Novembre 2025 14:47
Liceo Michelangiolo, rischio accorpamento

«Dopo il Liceo Galileo, adesso a rischiare è il Liceo Michelangiolo, una delle scuole più antiche e prestigiose della città, pilastro della formazione classica e dell’identità culturale fiorentina» — dichiarano i consiglieri comunali Francesco Grazzini e Francesco Casini (Italia Viva – Casa Riformista) — a seguito della notizia secondo cui l’istituto rientrerebbe tra quelli potenzialmente coinvolti nel piano di accorpamenti scolastici derivante dal cosiddetto dimensionamento nazionale voluto dal Governo.

«Questo piano — spiegano —, fondato su meri criteri numerici, rischia di cancellare l’autonomia e la storia di scuole che rappresentano un patrimonio educativo, culturale e civico per Firenze. Non si può trattare la scuola come un semplice conteggio di iscritti: parliamo di comunità educanti, di relazioni, di tradizione e qualità formativa».

I consiglieri hanno presentato una domanda di attualità in Consiglio comunale per chiedere alla Sindaca e alla Giunta quali iniziative politiche e istituzionali il Comune intenda assumere, insieme alla Città Metropolitana, per difendere l’autonomia del Liceo Michelangiolo.

«Chiediamo — aggiungono Grazzini e Casini — che il Comune di Firenze faccia presente alla Regione Toscana e al Governo che sarebbe opportuno quantomeno tornare alla previsione di proroga di almeno un anno sull’attuazione del piano, per consentire un serio confronto tra istituzioni, dirigenti scolastici e comunità educative. Non si può decidere a colpi di tabelle: serve tempo per valutare l’impatto reale di questi accorpamenti e salvaguardare il valore delle scuole che hanno fatto la storia di Firenze», concludono i consiglieri Casini e Grazzini di Italia Viva – Casa Riformista.

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