Gli studenti della sede di Sesto Fiorentino, succursale di Porta Romana, prendono le distanze dagli eventi accaduti nella sede di Firenze dove si continuano a contare i danni dall'esterno.Una occupazione diventata un caso nazionale che sta facendo discutere molto genitori, alunni ed addetti ai lavori del capoluogo toscano.Gli studenti rimasti fuori dall'Istituto continuano a dirsi preoccupati ed auspicano un rapido epilogo della vicenda "Sappiamo che la situazione è grave e sappiamo che si poteva evitare, perché la preside aveva proposto in alternativa di sostituire l’occupazione con cinque giorni di autogestione e cinque di forum. I problemi riportati dagli occupanti erano già stati presi in considerazione dalla preside e dal consiglio d’istituto, come i problemi nel cortile, per i quali erano stati contattati gli Angeli del Bello. Vorremmo che tutti sapessero che quest’occupazione ha portato più danni che soluzioni, anche perché la scuola in questo periodo stava portando avanti delle trattative per dei finanziamenti dai quali la nostra sede avrebbe potuto trarre beneficio. Quest’occupazione non è per gli studenti, visto che la maggior parte di essi è chiusa fuori dalla propria scuola da più di una settimana, ma anzi mette a rischio la carriera scolastica di tutti, visto il decreto legislativo n.297 del 1994, all’art.74 sul possibile annullamento dell’anno scolastico. Concludiamo dichiarando la nostra solidarietà verso studenti, professori, personale ATA e presidenza costretti a subire le conseguenze portate da questi pochi anarchici".
Liceo Artistico di Porta Romana a Firenze: studenti contro l'occupazione
Prosegue l'occupazione dell'Istituto di Porta Romana tra lo sconcerto dell'opinione pubblica
