Firenze, 8 ott. – Terzo e ultimo giorno di “Firenze Books – Leggere è pop”: 8 le presentazioni in programma, alle 19 il talk conclusivo su come rendere la “cultura diffusa e alla portata di tutti”. “Firenze Books nasce per dare voce alle librerie indipendenti, che sono un modello imprenditoriale: sono realtà artigiane che rappresentano al meglio le piccole imprese che resistono ai grandi.
La nostra manifestazione serve a dare loro voce, sono un modello imprenditoriale”. Lo ha detto in un’intervista a La Nazione Alessandro Vittorio Sorani, Presidente di Confartigianato Imprese Firenze che promuove Firenze Books, in collaborazione con il Comune di Firenze. “La lettura non dev’essere un’attività elitaria ma popolare – ha aggiunto facendo un bilancio di queste tre edizioni -.
Noi siamo partiti dal basso, gli eventi culturali spesso escludono una parte dei cittadini. Per ammirare la bellezza servono strumenti e la lettura è un mezzo per capire l’arte e apprezzare l’artigianato”. Firenze Books nasce con l’obiettivo di avvicinare i più giovani alla lettura, donde anche la partnership con Rai Radio Kids: “Per generare cultura si deve investire sui giovani. Se si racconta con semplicità può colpire anche le nuove generazioni”.
"Sono lieto di aver scommesso insieme a Confartigianato Firenze su Firenze Books, un'iniziativa che cresce nei numeri e nella qualità anno dopo anno". Lo ha detto Federico Gianassi, parlamentare e già assessore del Comune di Firenze, partecipando oggi al secondo giorno di Firenze Books – Leggere è pop. "Sono contento – ha aggiunto Gianassi – di vedere così tante persone che partecipano, comprano libri, ascoltano presentazioni. Il Visarno è un luogo della nostra storia, teatro di eventi culturali coinvolgenti e partecipati come Firenze Books". Firenze Books è un progetto di Confartigianato Imprese Firenze, in collaborazione con il Comune di Firenze, realizzato grazie alle 4 librerie indipendenti ovvero Alfani, Farollo e Falpalà, Florida, Leggermente. Il festival prosegue domani con 8 presentazioni e un talk su come "leggere sia pop" a Firenze.