istoia – L’emergenza e urgenza in Neurologia è il tema del Congresso Regionale di Aneu (patrocinato dall’Azienda USL Tc) che si svolgerà venerdì prossimo – 18 novembre- a Villa Cappugi (Pistoia) per l’intera giornata, con la presenza di nomi a livello nazionale.
“E’ una importante occasione di incontro tra professionisti provenienti da città differenti e accumunati dalla passione per la neurologia d’urgenza”, ha dichiarato il dottor Gino Volpi Responsabile regionale Aneu -Associazione Neurologia Emergenza e Urgenza e direttore della struttura complessa di Neurologia pistoiese.
In questi anni l’Associazione ha svolto un ruolo prezioso di diffusione e valorizzazione dell’urgenza in neurologia, fornendo agli specialisti opportunità di formazione e confronto. È infatti importante la definizione di percorsi diagnostico-terapeutici dedicati per una gestione adeguata delle patologie neurologiche fin dalla fase acuta.
“A tale scopo, gli argomenti di questo Congresso – ha proseguito Volpi- riguarderanno gli ultimi aggiornamenti nella diagnosi-trattamento dell’ictus ischemico acuto e i percorsi clinico-diagnostici per la gestione della cefalea, dell’epilessia e delle urgenze neuromuscolari in pronto soccorso. L’obiettivo sarà quello di offrire una visione pratica e un confronto interattivo su queste patologie, alla luce dei più recenti studi internazionali e della discussione di casi clinici”.
Il Congresso sarà aperto (alle ore 8,30) dal Presidente di Aneu Pietro Cortelli e dal direttore dell’Area malattie cerebro-vascolari e degenerative il dottor Pasquale Palumbo. Dall’incontro e dal confronto tra figure specialistiche differenti si attendono spunti formativi e nuove opportunità di collaborazione.
Dichiara il dottor Palumbo: “sarà anche l’occasione per far emergere le tante eccellenze, degli ospedali delle rete ictus dell’Azienda Toscana Centro, tra cui quello di Pistoia, che hanno conseguito premi che certificano la qualità nei diversi Stroke Team ospedalieri per l’assistenza ai pazienti con ictus cerebrale. I premi hanno riconosciuto la professionalità di neurologi, internisti, personale del 118 e del pronto soccorso, radiologi, tecnici, infermieri, fisioterapisti, logopedisti e fisiatri dei diversi ospedali”.
