Legge toscana sul turismo: si apre una dura battaglia

Confcommercio, Confesercenti e Confindustria invitano la Regione ad andare avanti malgrado l'opposizione di Taxi ed Ncc alla nuova norma che vuole dare la possibilità alle agenzie di viaggio di utilizzare propri mezzi di trasporto per i clienti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 novembre 2019 12:09
Legge toscana sul turismo: si apre una dura battaglia

"Nel paese dove chi urla finisce per prevalere su quelli che portano avanti silenziosamente lo sviluppo reale di un comparto fondamentale per l’economia regionale, vogliamo sostenere una proposta di legge di buon senso presto all’esame del Consiglio. La nuova norma vuole dare la possibilità alle agenzie di viaggio che organizzano i flussi sul territorio di utilizzare propri mezzi di trasporto per i propri clienti, come già avviene da tempo in altre regioni". Così una nota di Confcommercio Toscana, Confesercenti Toscana e Aidit Confindustria Toscana, dopo che ieri tassisti ed Ncc avevano espresso la loro netta contrarietà alla proposta di legge firmata Pd.

"La proposta - prosegue la nota - non mette in discussione il ruolo di altre professioni, ma vuole adeguare ai tempi una normativa che ancora pone vincoli e sancisce esclusività che vanno a limitare la libera capacità imprenditoriale e infine lo sviluppo del settore, con tutte le conseguenze positive per l’occupazione. Il nostro scopo è coniugare la sostenibilità per le destinazioni con la massima qualità possibile di quello che offriamo a chi vuole venire in vacanza in Toscana. Abbiamo fortissimi concorrenti a livello internazionale e dobbiamo razionalizzare le presenze sul territorio.

Per questo per chi organizza gli arrivi e gestisce le escursioni è necessaria una organizzazione più efficiente e dinamica, al passo coi tempi. Non possiamo permetterci di restare indietro per conservare privilegi corporativi di sorta, armamentari burocratici, veti, licenze bloccate e bandi mai rinnovati. Facciamo appello al Presidente Eugenio Giani ed a tutti i Consiglieri regionali perché venga approvata questa proposta, che faciliterebbe la mobilità dei gruppi e quindi la delocalizzazione, decongestionando le mete già affollate e portando ricchezza ai territori che spesso sono autentici tesori ancora da scoprire", concludono Confcommercio Toscana, Confesercenti Toscana e Aidit Confindustria Toscana. 

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