Le novità della stagione turistica invernale 2021/22 in Trentino

Presentate l’altra sera al Westin Excelsior di Firenze

Nicola
Nicola Novelli
20 novembre 2021 20:32
Le novità della stagione turistica invernale 2021/22 in Trentino
Fotografie di Monica Caleffi

C’è voglia di tornare sulle piste, di provare emozioni, una curva dopo l’altra sulle piste dei campioni, circondati dal panorama incantevole delle Dolomiti. Il sistema turistico trentino è pronto alla ripartenza della stagione sciistica, dopo la lunga pausa dello scorso anno. Una ripartenza in sicurezza, per utenti e addetti, che si fonda sul possesso del green pass per poter accedere agli impianti di risalita e sul rispetto delle regole che ci hanno accompagnato in tutte le fasi dell’emergenza sanitaria.

A queste disposizioni si aggiunge l’investimento che ogni ski-area ha prodotto per incoraggiare l’acquisto online dello skipass, al fine di evitare l’afflusso a biglietterie e uffici, ma anche per l’accesso ai locali in quota. Un pacchetto di misure che rendono il Trentino tra le destinazioni oggi più sicure in Europa per la pratica dello sci con 800 km. di piste, la maggior parte distribuite tra due grandi comprensori, il Dolomiti Superski con 350 chilometri e lo Skirama Dolomiti-Adamello Brenta con quasi 400 chilometri serviti da 227 impianti di risalita veloci e confortevoli, in grado di accorciare sensibilmente i tempi di percorrenza.

Giovedì sera Firenze ha ospitato la presentazione delle novità della stagione turistica invernale 2021/22 in Trentino. La conferenza stampa ha avuto luogo al Westin Excelsior, in piazza Ognissanti. Sono intervenuti: Daniela Vecchiato - Dir. ApT Alpe Cimbra - Folgaria, Lavarone, Lusérn e Vigolana; Stefano Ravelli - Dir ApT Valsugana Lagorai; Silvia Passerini - Dir. ApT Rovereto Vallagarina Monte Baldo; Matteo Agnolin - Dir. ApT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi.

ROVERETO

Da Rovereto ad Ala e Avio, da Castellano a Brentonico, dalle Valli del Leno alla Destra Adige, dalla Val di Gresta all’alta Vallagarina: dai borghi alle città fino ai piccoli centri montani, i Natali della Vallagarina raccontano un Trentino segreto, di arte e cultura, tradizioni e antichi sapori.

Al calar della sera, fasci di luce blu illumineranno i campanili della valle, custodi del tempo e della voce delle comunità. Sinfonie di luce, campane e presepi uniranno i 17 comuni lagarini in un vivido abbraccio sonoro per esprimere il significato autentico del Natale, che celebra il tempo della nascita e il dono sacro della vita. Città e paesi racconteranno storie diverse, unite nel segno del blu, il colore della pace: a Rovereto splende il Natale di Luce, ad Ala il Natale è nei palazzi barocchi, Isera mette in scena un Natale itinerante.

A Mori il Natale è una fiaba che prende vita in una foresta incantata; Castellano ci conduce in un viaggio attraverso il Natale dei ricordi, mentre Nogaredo, Ronzo-Chienis, Trambileno, Vallarsa, Villa Lagarina e Volano sono i “paesi dei presepi”. Nei fine settimana precedenti il Natale porte aperte in cantina per andare alla scoperta del magico mondo del vino. In programma anche cene con i produttori, enotour e degustazioni verticali dei vini autoctoni del territorio.

La ski area Polsa-San Valentino-San Giacomo è la prima stazione sciistica del Trentino per chi vi giunge da Sud. Con ampie piste panoramiche esposte al sole, è ideale per chi vuole trascorrere lunghe ore sugli sci, raggiungendo velocemente gli impianti. Protagonista delle vacanze in famiglia il Polsa Baby Park, parco giochi sulla neve con dondoli, animali di gomma, sedute per genitori e bimbi, piste da bob e slittini e la pista di apprendimento Polsa Primi Passi per bambini dai 3 anni. Imperdibile per gli amanti del vintage è la Pista Momo, rinnovata mantenendo il tracciato uguale a quello degli anni ‘80 con la seggiovia che ancora va a gasolio. Sulle spettacolari piste di San Giacomo si può praticare lo sci di fondo. Piste aperte da sabato 4 dicembre, condizioni meteo permettendo, e convenienti settimane bianche per famiglie, con bimbi gratis in hotel da gennaio a marzo.

TRENTO

Sci, neve e benessere. Ma anche arte, storia e cultura. L’atmosfera che si vive in inverno a Trento, sul vicino Monte Bondone e nella splendida Valle dei Laghi è davvero unica e suggestiva.

In città l’atmosfera incantata delle feste incanta tra profumi e sapori deliziosi, dolci melodie e sfavillanti luci ad impreziosire vie e piazze. E poi, il magico Mercatino di Natale con oltre 60 casette di legno per offrire il meglio dell’artigianato locale e dell’enogastronomia locale e regionale. A pochi chilometri dalla città, inoltre, il Natale si accende in Valle dei Laghi con la “Notte degli Alambicchi Accesi”, spettacolo teatrale itinerante dedicato all’arte della distillazione artigianale della grappa trentina. Ma il divertimento non finisce qui! Il Monte Bondone, l’Alpe di Trento, è il luogo perfetto per una vacanza sulla neve con tutta la famiglia tra natura incontaminata, relax e piste ampie ed assolate.

ALPE CIMBRA

Tutto è pronto nella ski-area trentina di Folgaria Lavarone dove si prospetta una lunga stagione di sci e divertimento sulla neve. Con i propri 100 km di piste per lo sci alpino e 80 per quello nordico la skiarea aprirà i battenti il 27 novembre con una ricca proposta di attività: sci alpino, sci nordico, sci alpinismo, ma anche sleddog, fat bike, cascate di ghiaccio, pattinaggio sul lago ghiacciato di Lavarone, immersioni sotto i ghiacci e ancora ciaspolate, tubing e slitte per i più piccoli.

La Ski-area è innanzitutto facilissima da raggiungere: a pochi km dall'uscita di Rovereto Nord o dall'uscita dalla A31 per chi arriva in auto o dalle stazioni dei treni di Trento e Rovereto.

I 100 km di piste da discesa sono il fiore all’occhiello della località Trentina: un’offerta di eccellenza per le famiglie con tante piste prime passi e piste tematiche per i bambini, una scuola di sci – un vero e proprio esercito di maestri, con una grande offerta di corsi primi passi e per il miglioramento della sciata, piste rosse e nere per gli sciatori più esperti, oltre 30 rifugi ristoranti e malghe in quota per un’offerta enogastronomica di eccellenza, perfetto innevamento della skiarea e un’attenzione massima alla sicurezza in pista, inoltre una proposta unica in Italia per le persone con disabilità e per lo sci inclusivo.

VALSUGANA

La Valsugana, un territorio dove la pace, l’autenticità e la bellezza selvaggia di una natura splendida in ogni stagione sanno rendere unica la vostra vacanza all’insegna del relax e dello sport. Una località che vanta incantevoli impianti sciistici a misura di famiglia: Funivie Lagorai – Passo Brocon e Panarotta 2002. Tra una ciaspolata e un’escursione in montagna per allietare il corpo e un aromatico bicchiere di vin brulè per rinfrancare lo spirito, in Valsugana potrete vivere un’esperienza unica, autentica e naturalmente vera.

La Valsugana è una valle verde compresa tra due piccoli comprensori sciistici a misura di famiglia, adatti a chi è ancora alle prime armi con gli sci ma anche a chi vuole mettersi alla prova su piste nere.

La skiarea Panarotta 2002, con i suoi 18 km di piste a soli 12 km da Levico Terme, è un punto di riferimento per chi vuole passare una giornata in alta quota all’insegna del divertimento. Ideale per una tranquilla e sicura esperienza sulla neve, la skiarea Panarotta 2002 offre piste dalle delicate pendenze e panorami mozzafiato, con la vista che spazia addirittura fino alle Dolomiti di Brenta. Per i più piccoli non manca, presso la Scuola Italiana di Sci Panarotta 2002, un Baby Park movimentato da spettacoli di animazione a tema durante le festività natalizie, per trascorrere giornate indimenticabili per tutta la famiglia. Novità 2020/2021 è la pista per slittini da 1800 metri servita da seggiovia per la risalita.

All’altro capo della valle si trova un’altra stazione sciistica con lo stesso motto: divertimento in sicurezza. Il comprensorio Funivie Lagorai è situato sul Passo Brocon, al confine con il Veneto, e offre piste sempre ben imbiancate grazie ad un efficiente sistema di innevamento programmato, che ricopre i 15 km di percorsi offerti. Dalla pista per bob e slittini servita da un comodo tapis-roulant per la risalita, alla pista gommoni, dal tracciato dotato di cronometro per competizioni adrenaliniche tra amici ai percorsi più impegnativi come la nera Strafaiole o le numerose rosse. Sul passo Brocon si scia anche di sera, ogni mercoledì e venerdì fino alle 22:30 il comprensorio offre la possibilità di sciare sotto le stelle e di effettuare risalite di scialpinismo con le pelli.

Certamente gli sci da discesa rappresentano uno mezzo perfetto per godere della montagna ma la Valsugana nella sua veste invernale può essere vissuta in tanti altri modi. Numerosissimi sono infatti i percorsi adatti a ciaspole e ramponcini tra i boschi e le radure del Lagorai: dalle dolci passeggiate in Val Calamento, Val Campelle e Valle dei Mocheni alle viste impagabili dalle cime del Pizzo di Levico e del Dosso di Costalta, la scelta di certo non manca.

Tappa d’obbligo sono inoltre i rifugi disseminati in quota come i Rifugi Sette Selle, Serot e Malga Conseria, che sanno rinfrancare anche i più freddolosi con la loro calda accoglienza e i rinvigorenti piatti della tradizione trentina.Per chi infine agli sci non vuole proprio rinunciare ma preferisce pendenze meno estreme, gli anelli di sci da fondo della Val Campelle e della Val di Sella (oltre ai centri fondo presenti sugli Altipiani di Vezzena e Marcesina) sono sicuramente un’ottima alternativa.

Non solo sport, un mondo di arte e cultura ti aspetta in Valsugana. Esplorate le antiche chiesette, gli affascinanti borghi alpini e le imponenti fortezze asburgiche, che raccontano la storia del primo conflitto mondiale sul fronte del Trentino Orientale. Le stelle possono essere ammirate dalle piste del Passo del Brocon ma anche, e soprattutto, dall’Osservatorio Astronomico del Celado: un’occasione da non perdere per conoscere meglio la nostra galassia.

Scoprite la magia di Arte Sella, la fusione perfetta tra arte e cultura: un’esposizione internazionale di arte a cielo aperto, dove le opere sono realizzate prevalentemente con materiali naturali come sassi, tronchi, alberi e dove la mano dell’uomo è solamente passeggera, ciò che deriva dalla natura con il passare del tempo infatti vi ritornerà. Arte Sella è uno spettacolo che non smette mai di stupire; aperta 364 giorni l’anno, rivela sfumature sempre nuove ad ogni visita e il silenzio della neve invernale rende la passeggiata tra le opere un’esperienza difficilmente dimenticabile.

Fotografie di Monica Caleffi

Appartati tra le montagne, questi piccoli borghi storici sono inconfondibili con le loro storie, le architetture tipiche, il grande patrimonio di tradizioni e anche di sapori. Andiamo dunque a conoscere le peculiarità dei nuovi borghi. Senza dimenticare che in Trentino si trovano alcuni tra i migliori alberghi che rispondono alla giornata ideale dello sciatore: dalla ricca colazione alla pista, dal noleggio attrezzatura alle scuole di sci, dalla ski room allo ski concierge.

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