Firenze, 9 luglio - Con oltre 200 cantieri aperti contemporaneamente, e l'apertura improvvisa di nuovi lavori con conseguente chiusura di strade e ponti, Firenze è in preda al caos più totale, con disagi continui, traffico e code. La situazione di Bagno a Ripoli sta assumendo, evidentemente, contorni drammatici se persino il sindaco del Pd, Francesco Pignotti, denuncia l'oggettiva difficoltà nel raggiungere Firenze in auto a causa degli invasivi ed interminabili cantieri della tramvia.
A questo si aggiungono i cantieri di Publiacqua che si aprono sulla rete idrica di Firenze con effetti sul traffico:
- - via Montebello (altezza civico 60), lavori su contatore con chiusura marciapiede fino al 10 luglio;
- - Corso Italia (altezza civico 6), lavori su contatore con chiusura marciapiede fino al 10 luglio;
- - Pratello Orsini (altezza civico 1), lavori su contatore con chiusura marciapiede fino al 10 luglio;
- - Piazza Dalmazia (altezza civico 6), lavori su contatore con chiusura marciapiede fino al 10 luglio;
- - via Reginaldo Giuliani (altezza civico 84, 475 e 227), lavori su contatore con chiusura marciapiede fino al 10 luglio;
- - via Sarpi (altezza civico 66), lavori su allaccio con chiusura marciapiede e restringimento carreggiata fino all’11 luglio;
- - via Valienza (altezza civico 1), lavori su allaccio con chiusura marciapiede e restringimento carreggiata fino all’11 luglio;
- - via Bolognese (altezza civico 139), lavori su allaccio con chiusura marciapiede e restringimento carreggiata fino all’11 luglio;
- - via Giacomini (altezza civico 24), lavori su allaccio con chiusura marciapiede e restringimento carreggiata fino all’11 luglio;
- - via Bionichi (altezza civico 2), lavori su chiusini con chiusura strada fino al 10 luglio;
- - via dell’Ortone (altezza civico 10), lavori su chiusini con chiusura marciapiede e restringimento carreggiata strada fino all’11 luglio.
“A seguito del lavoro congiunto con l'amministrazione comunale, Gest ha chiesto ad at di aumentare i bus sostitutivi che saliranno a 4 mezzi in servizio, collegando ininterrottamente Porta al Prato con la Stazione Santa Maria Novella. Ci sarà anche più personale con squadre fisse ad Alamanni, Porta al Prato e Valfonda, e altri nostri dipendenti tra le tre fermate, in base alla necessità. Invitiamo, inoltre, tutti gli operatori del settore turistico a diffondere le informazioni che si possono trovare sul nostro sito web, sui nostri canali social e sul nostro canale Telegram, per agevolare gli spostamenti in città da parte dei turisti. Monitoriamo costantemente la situazione, pronti a fare correttivi come abbiamo fatto in questo caso” Così Denis Ratto, ad di GEST, in risposta all’amministrazione comunale.
“Invece di fare un assurdo appello a Gest per avere più bus navetta dopo l’inizio dei lavori alla tramvia T1, l’assessore Giorgio convochi immediatamente i vertici dell’azienda ed esiga una soluzione appropriata in assenza della quale provveda a valutare le adeguate azioni da intraprendere. Il Comune di Firenze non può farsi prendere in giro da chi gestisce i tram facendoci lauti profitti” dichiarano i consiglieri di Fratelli d’Italia Matteo Chelli, Angela Sirello (capogruppo), Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo.
“La situazione che si è creata con l’avvio dei lavori alla curva di viale Rosselli, programmabili da anni e anni e non certo un fulmine a ciel sereno, è assurda e certifica plasticamente l’incapacità di questa giunta nel gestire i mille cantieri in città – aggiungono gli esponenti di Fratelli d’Italia –. Si faccia immediatamente una stima di quanti passeggeri devono essere trasportati dalle navette e si pretenda da Gest la loro messa in campo, oppure l’assessore Giorgio può anche cambiare mestiere. Di certo in pochi lo rimpiangeranno”.
“Il problema non sta nella promessa di più bus o di più personale, rilancio ad effetto che, al pari di altre sparate al vento di assessore e giunta, finirà disatteso. Trattasi solo di palliativi, toppe minimali e raffazzonate, tardive e adottate sull’onda di un’emergenza conclamata che la Giunta Funaro non è in grado di gestire. Il problema di fondo – irrisolto – sta nel costante rincorrere il caos creato da una gestione folle e senza coordinamento dei cantieri, esplosi tutti insieme, dal centro storico – ci sono intere vie sventrate da mesi – a tutti i quartieri. E le scuse di Giorgio, forzate e tardive, sembrano un modo per lavarsene le mani. Se solo avesse studiato il problema avrebbe risposto diversamente al question time di soli 2 giorni fa” afferma Massimo Sabatini, consigliere comunale della Lista civica Eike Schmidt.
"Questa situazione sta anche causando danni alle attività commerciali situate nelle aree interessate dai cantieri. Sono numerosi i commercianti e ristoratori che ci stanno contattando, hanno perso tantissimi clienti nonostante ci si trovi in alta stagione turistica, e stanno pensando di chiudere le loro attività fino a quando i lavori non saranno terminati" afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Le strade della città - accusa Stella - sono diventate un dedalo di cantieri che si accavallano senza logica, con chiusure improvvise, lavori che durano mesi oltre i tempi previsti e nessuna informazione trasparente per i cittadini. Serve un piano serio, trasparente e soprattutto realizzabile. Chiediamo lo stop immediato all'apertura indiscriminata di nuovi cantieri finché non si completa un serio coordinamento, l'istituzione di un tavolo di emergenza con la partecipazione di cittadini, imprese e istituzioni per definire priorità e tempistiche, e un calendario pubblico e vincolante per ogni intervento, con penalità certe per chi non rispetta i tempi".
"Lavoratori, studenti o persone che hanno la necessità di raggiungere gli ospedali cittadini si ritrovano ad impiegare anche un'ora per percorrere, due, tre chilometri. Una situazione assurda che, con l'arrivo di settembre e l'inizio delle scuole, potrà solo peggiorare. Senza dimenticare Grassina e le mille, trentennali promesse sul bypass, Ponte a Ema e Antella, frazioni coinvolte direttamente nei lavori dell'autostrada. Bagno a Ripoli, non va sottovalutato, è anche la porta di ingresso per chi giunge dalla Valdisieve.
E quindi è doppiamente importante, almeno per chi, come Fdi, ha rispetto per i nostri territori. E per i cittadini che vivono in queste aree. I residenti di Antella hanno avviato persino una raccolta firme, per chiedere un intervento al sindaco. Che, finalmente, pare essersi accorto dell'enorme problema. Mi sorprende infine il rumoroso silenzio del consigliere comunale di Firenze, già sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini" Così Elisa Tozzi, consigliere regionale di Fdi.