Lavoratori in sciopero: stamani a Firenze presidio per Amandatour

Alle ore 10 presidio con la Filcams Cgil davanti alla sede dell’agenzia di viaggi. Ieri a Bagno a Ripoli, presidio davanti ai cancelli alla Cipriani Serramenti per rivendicare il diritto a svolgere l’assemblea dei lavoratori all’interno dello stabilimento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 settembre 2019 08:58
Lavoratori in sciopero: stamani a Firenze presidio per Amandatour

Firenze, 12-9-2019 - Non riscuotono lo stipendio da mesi, sono in sciopero da lunedì scorso e sono preoccupati per le incertezze sul proprio futuro e su quello dell’azienda: i lavoratori dell’agenzia di viaggi Amandatour situata in zona Novoli faranno un presidio oggi dalle 10 alle 12 in via della Villa Demidoff 46 a Firenze, proprio davanti al negozio, insieme alla Filcams Cgil. L’agitazione in questione è nazionale: Amandatour, acquisita nel febbraio scorso dal Gruppo Arkus Network, coinvolto nel fallimento di questa estate del Palermo Calcio, risente - come altre controllate - delle sofferenze del Gruppo. La Filcams Cgil Firenze sulla vertenza ha chiesto l’apertura dell’Unità di Crisi presso la Città Metropolitana di Firenze.

La vertenza Cipriani Serramenti a Bagno a Ripoli

Ieri, davanti ai cancelli della fabbrica a Grassina, si è svolto un presidio-assemblea della Fillea Cgil (a cui hanno partecipato altre categorie della Cgil fiorentina in segno di solidarietà, CLICCA QUI per scaricare le foto).

L’iniziativa è stata organizzata per protestare contro la mancata concessione, da parte dell’azienda, di un luogo per tenere l’assemblea dei lavoratori all’interno della fabbrica stessa. Secondo la Fillea Cgil (che per tutelare i lavoratori da “rappresaglie” dell’azienda ha sconsigliato loro di partecipare all’iniziativa), alla Cipriani Serramenti (fabbrica di circa 40 addetti che produce porte e finestre) la situazione delle relazioni industriali, del clima interno e del rispetto dei diritti dei lavoratori peggiora di giorno in giorno tra “processi” ai lavoratori “rei” di usufruire di permessi e diritti previsti dal Contratto e dalle leggi, un allontanamento illegittimo di un lavoratore, il taglio di diritti e salario, l’interruzione del servizio mensa, la previsione di smantellare bagni e docce.

“Non molleremo di un centimetro su questa vertenza”, promette Marco Carletti, segretario generale Fillea Cgil Firenze.

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