Lastra a Signa, scritta ignobile contro la sindaca Bagni

Apparsa stamani vicino alla frana lungo via di Carcheri. Solidarietà generale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 gennaio 2022 16:34
Lastra a Signa, scritta ignobile contro la sindaca Bagni

Una scritta ignobile “Ad un anno dalla frana, Angela Bagni puttana” è apparsa stamani lungo via di Carcheri nel Comune di Lastra a Signa, subito dopo il ponte di via di Mazzetta. L’ha segnalata alla sindaca di Lastra un cittadino e Angela Bagni ne ha dato notizia. Sconcerto da parte del presidente Eugenio Giani che anche a nome della Giunta esprime ferma condanna per il vergognoso gesto.

“Voglio bene ad Angela Bagni – ha detto Giani-, è un’ottima amministratrice, una sindaca sempre in prima linea per il suo territorio, una sindaca particolarmente impegnata a più livelli proprio contro tutte le forme di violenza fisica e verbale. Oggi riceve un insulto gravissima che lede la sua persone e la offende profondamente. Chi usa quella parola è imperdonabile, colpisce Angela, ma colpisce anche tutte le donne del mondoAuspico che l’autore della indicibile scritta venga scoperto e venga punito per ciò che ha fatto. Alla bravissima sindaca tutta la mia solidarietà, tutta la mia vicinanza e tutta la mia amicizia”.

“Violenza verbale e sessismo, c'è il massimo della bassezza nelle scritte ingiuriose e offensive rivolte in queste ore alla sindaca di Lastra a Signa Angela Bagni. A lei la massima solidarietà mia e di tutte le sindache e i sindaci dei Comuni aderenti ad Ali Toscana”, afferma Francesco Casini, sindaco di Bagno a Ripoli e presidente regionale di Ali – Legautonomie della Toscana.“Ci auguriamo – aggiunge Casini – che la responsabilità dell'accaduto venga individuata quanto prima e che l'autore o gli autori ne rispondano. Non c'è alcuna giustificazione alla violenza, sia essa fisica o verbale. Alla sindaca Bagni la nostra vicinanza, siamo al suo fianco”.

Il gruppo del Partito democratico della Città Metropolitana di Firenze esprime sdegno per le scritte offensive apparse sui muri nei confronti della collega e Sindaca di Lastra a Signa Angela Bagni.Queste offese non fanno solo nascere sentimenti di solidarietà, "ma devono farci capire quanto la strada verso una civile convivenza sia ancora lontana. Offendere. Ci sono persone che sanno solo offendere; che fanno dell'ingiuria il principale strumento di protesta. L'agire politico di Angela è, da sempre, coinvolgente e trasparente.

Allora, perché offendere? Perché scegliere offese sessiste?Angela Bagni è consigliera metropolitana del Pd con delega alle Pari opportunità. La sua storia politica testimonia il suo impegno in questo settore. Nella battaglia per i diritti delle donne è sempre stata in prima fila. Le scritte ingiuriose non colpiscono solo la persona ma offendono anche quell'impegno politico istituzionale che Angela da sempre incarna.Auspichiamo che i responsabili siano al più presto individuati e puniti perché non possiamo permettere che certi atti siano vissuti come 'bravate' o come atti isolati e per questo, sottovalutati.C'è bisogno al contrario, di accendere i riflettori su queste azioni.

Sono un segnale inquietante di una deriva becera e violenta a cui non possiamo abituarci".

Anche il Gruppo Centrodestra per il Cambiamento della Metrocittà Firenze esprime la propria solidarietà alla Sindaca Angela Bagni, consigliera delegata alle Pari Opportunità in Città Metropolitana: "Esprimiamo la nostra solidarietà alla Sindaca Bagni, condannando fermamente il gesto vile e vigliacco nei suoi confronti. Auspichiamo, quindi, che chi ha compiuto tale gesto, che si pone fuori da ogni civile critica politica, venga individuato e punito".

“Gli insulti apparsi questa mattina sull’asfalto di Via Carcheri a Lastra a Signa contro il Sindaco Angela Bagni sono quanto di più riprovevole e schifoso una persona possa fare nei confronti di un altro essere umano” – senza mezzi termini il commento di Paolo Giovannini, Capogruppo di Forza Italia a Lastra a Signa insieme a Ilaria Brandi Consigliera comunale di Forza Italia a Lastra a Signa, Paolo Gandola Consigliere metropolitano di Forza Italia e Claudio Becagli, Coordinatore comunale di Forza Italia Lastra a Signa.

“Siamo esterrefatti e scandalizzati per quanto avvenuto. Siamo degli avversari politici del Sindaco, ma mai ci sogneremmo di utilizzare delle terminologie tanto scurrili, quanto offensive e indegne per essere proferite da persone che si reputano civili. Peraltro, proseguono gli esponenti azzurri, conosciamo l’impegno del Sindaco messo in questi mesi affinché si trovassero in tempi celeri delle soluzioni per la messa in sicurezza della strada e che portassero alla sua riapertura. Noi, con il nostro lavoro di opposizione sana e costruttiva, abbiamo sempre cercato di mettere l’accento sulla necessità di adottare tempi certi e celeri, ma mai abbiamo attaccato personalmente gli amministratori di oggi.

Insomma, incolpare il Sindaco di inattività o immobilismo, arrivando ad insultarla con parole così improferibili è da codardi ed ignoranti. Da parte nostra ci teniamo ad esprimere la massima solidarietà al Sindaco, sperando altresì che si possa arrivare ad individuare i responsabili di questo scandaloso gesto”.

“Una scritta ignobile e sessista contro la sindaca di Lastra a Signa Angela Bagni, assolutamente da condannare”. La vice presidente del Consiglio comunale di Firenze Maria Federica Giuliani interviene ed esprime solidarietà all’amministratrice che ha denunciato quanto apparso su un muro in via di Chercheri, subito dopo il ponte di via di Mazzetta, a Lastra a Signa.

“Desidero esprimere la mia personale vicinanza alla sindaca Angela Bagni, che si è sempre distinta per essere in prima linea per il proprio territorio. Mi auguro che venga fatta luce sul o sui responsabili di questa scritta ingiuriosa – continua la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – e che siano al più presto individuati e puniti perché non possiamo permettere che certi atti siano vissuti come delle bravate o come atti isolati e per questo, sottovalutati. Sono al fianco della sindaca di Lastra a Signa alla quale intendo esprimere ancora vicinanza e amicizia”.

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