L'armonia del Kaos di Skim

In mostra a Palazzo Medici Riccardi l'opera di un singolare artista fiorentino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 giugno 2022 00:02
 L'armonia del Kaos di  Skim

“Genesi – L’armonia del Kaos” ha lo scopo di approfondire l’arte e il linguaggio pittorico di SKIM, (Francesco Forconi), le cui opere vengono esposte e sono presenti nelle collezioni di tutta Europa e nel mondo. Attraverso una narrazione divisa in sezioni tematiche, l’esposizione ricostruisce il percorso che l’artista ha intrapreso sulla tela, a partire dai primissimi disegni che ne hanno segnato l’esordio fino alle opere più note che gli hanno permesso di affermarsi in tutto il mondo: opere raffiguranti “Personaggi” come arcimboldi moderni e “Omaggi” ai grandi maestri della pittura, ma soprattutto grandi universi armonici costellati di oggetti e particolari segni distintivi provenienti sia dal mondo della fantasia che dal nostro quotidiano, chiamati “Kaos”.

Un’immersione totale nel mare della fantasia, in cui le forme e i colori insieme a piccole barchette, lettere, pennelli, matite e musica proiettano in una dimensione immaginaria in cui le figure varcano il limite fisico dalla tela e prendono letteralmente forma e vita.

La mostra “Genesi - L’armonia del Kaos” è stato un percorso vissuto insieme all’artista, fin dalle sue prime battute, all’insegna dell’entusiasmo e della volontà di fare cultura con la “C” maiuscola – spiega Simone Teschioni Gallo, curatore della mostra e Direttore Artistico dell’Associazione culturale Dedalus – Giuliano Ghelli. Un percorso che ci ha portato a creare un’esposizione importante, che dai primi disegni e dalle prime opere degli anni del diploma, mette in luce tutto il talento e l’estro di Skim, sia nel campo della fantasia, che in quello della padronanza della tecnica pittorica e del linguaggio artistico che da sempre lo contraddistinguono. Un alfabeto di simboli e colori, un’armonia pittorica tale da generare nello spettatore un’esplosione di emozioni mai scontata e mai banale, grazie al sapiente mix generato dall’artista in cui il dipinto sembra come prendere vita e uscire dalla tela.

L’esposizione è inoltre arricchita da due installazioni site-specific, strettamente legate al mondo dei graffiti e realizzate appositamente per la Galleria delle Carrozze. La prima, uno splendido pianoforte trasformato dall’artista in opera d’arte, che potrà essere suonato dai visitatori a loro piacimento, dando così spazio a piccole performance, improvvisate e inaspettate, che faranno riecheggiare in musica tutto l’ambiente; la seconda, un muro realizzato con la tecnica dei graffiti, collocato in posizione speculare rispetto alla parete che ospita la targa in memoria delle vittime della deportazione della seconda guerra mondiale: un omaggio e allo stesso tempo uno strumento di riflessione, per non dimenticare, anche in mezzo al colore che vibra dalle opere di SKIM, l’importanza di questo luogo denso e ricco di storia.

Siamo particolarmente orgogliosi di ospitare la mostra di Skim in Palazzo Medici Riccardi - ha dichiarata Letizia Perini, consigliera della Città Metropolitana di Firenze delegata alla Cultura. In un certo senso la street art entra nella Galleria delle Carrozze approfondendo il dialogo tra Rinascimento e contemporaneità. C'è gioiosità di colori e di composizione in Skim, quasi come fioritura di quei percorsi sociali e umani che gli sono cari e che lui accompagna con tanta passione. Siamo lieti di dare spazio a un giovane artista fiorentino la cui arte è tanto cresciuta in questi anni. Un ringraziamento anche a Simone Teschioni Gallo, per la cura e l'allestimento.

La mostra, a cui si potrà accedere gratuitamente, come da volontà dell’artista e del curatore Simone Teschioni Gallo, prevede durante l’intero periodo di apertura numerosi eventi collaterali, come interventi di live painting sul territorio che permetteranno al pubblico di entrare simbolicamente nello studio di SKIM, e la realizzazione di alcune opere, tra cui due importanti graffiti a Firenze e a Scandicci che saranno eseguiti nei mesi di luglio e settembre.

“Genesi – L’armonia del Kaos” vedrà inoltre in mostra la collaborazione della realtà sociale Made in Sipario, cooperativa senza fini di lucro con cui l’artista coopera da sempre, nata nel novembre del 2011 per offrire opportunità di lavoro a persone con disabilità, favorendone così l’integrazione e l’inclusione sociale. All’interno del programma di eventi è prevista infine la partecipazione attiva di varie scuole, sia del Comune di Firenze che di quello di Scandicci, che realizzeranno visite guidate nel mese di settembre.

L’esposizione è corredata da un catalogo a cura di Centro Di Edizioni, che sarà presentato durante il periodo di mostra.

L’artista

SKIM nasce a Firenze nel 1985 e cresce nella periferia cittadina, scoprendo fin da piccolissimo la sua passione per l’arte, ammaliato come molti da quel fenomeno artistico chiamato Graffitismo. Nel 2006 si diploma in Grafica Pubblicitaria e Fotografia all’Istituto d’Arte di Firenze e sceglie poi di seguire la sua passione per il disegno e i cartoni animati iscrivendosi alla Scuola Internazionale di Comics, dove si diploma in tecniche di Animazione tradizionale e Moderne nel 2009. Apre il suo primo studio d’arte a Scandicci nel 2008 occupandosi di pittura, illustrazione, fumetti, graffiti, design, grafica e performance dal vivo.

SKIM rivela una sensibilità nell’uso di colori vivaci ed accattivanti propria di pochi, così come la sua tecnica, connubio perfetto tra old school e innovazione, che definisce nettamente il suo stile ironico, caustico e poetico. Con i suoi “Puppets” e i suoi “Kaos” interpreta le storie e le ambientazioni più disparate, analizza la quotidianità e la traduce in arte, di strada o di studio, sorprendendo lo spettatore per il contrasto tra l’esplosione di colore delle sue opere e il messaggio mai banale che vuole trasmettere.

SKIM collabora con associazioni di ragazzi disabili e con scuole in tutta Italia, portando avanti il suo progetto di colorarne i grigi muri e insegnare ai ragazzi l‘arte dei graffiti, lasciando ovunque il suo segno. Oggi vive a lavora a Firenze, collezionando numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Per ulteriori informazioni: www.skimart.it

Associazione culturale Dedalus – Giuliano Ghelli

L’Associazione culturale “Dedalus”, fondata dall’artista toscano Giuliano Ghelli, inizia la propria attività nel 1979 con una mostra di dipinti e grafiche del pittore Antonio Bueno (1918-1984). Negli anni a seguire, porta costantemente avanti il suo impegno nell'organizzare iniziative culturali, con lo scopo di promuovere, salvaguardare e valorizzare l’opera del suo fondatore, ma anche di far conoscere giovani artisti e diffondere le arti e lo spettacolo su tutto il territorio nazionale. Tra i soci, artisti del calibro di Luca Alinari, Antonio Bueno, Jean-Michel Folon, Mario Schifano, Enrico Baj, Umberto Buscioni. Dopo un periodo di sospensione delle attività, nel 2016 l'Associazione Culturale Dedalus - Giuliano Ghelli rinasce grazie all'impegno di Maurizio Ghelli e di Alex Subrizi, nipoti dell’artista, e di Alessandra Galardi, continuando così a perseguire anche oggi il proprio scopo culturale.

Info: apertura dal lunedì alla domenica – giorno di chiusura mercoledì - Orari: 10:00 – 19:00

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