Gli uomini di Paulo Sousa verso la grande serata allo Stadio “Artemio Franchi”

Domani c'è la Juventus. Le parole della vigilia del tecnico viola. Allegri: «A Firenze per la prima sfida di un ciclo importante»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 gennaio 2017 17:14
Gli uomini di Paulo Sousa verso la grande serata allo Stadio “Artemio Franchi”

Vigilia di Fiorentina-Juve. Domani sera alle 20.45 allo Stadio “Artemio Franchi” la Juventus scende in campo a Firenze, nella prima giornata del girone di ritorno. Sarà la 156ª sfida in Serie A, la 78ª giocata a Firenze, con 26 vittorie dei padroni di casa, 30 pareggi e 21 successi bianconeri. Lo scorso 24 aprile, la Signora ha vinto 2-1 a Firenze, dopo che i viola erano riusciti a mantenere l'imbattibilità per tre match casalinghi.

La Fiorentina occupa attualmente la nona posizione, con 27 punti in 18 partite. Entrambe le squadre hanno una gara da recuperare: i Bianconeri contro il Crotone, i viola contro il Pescara. All'Artemio Franchi, la Fiorentina è ancora imbattuta in questo campionato: con quattro vittorie e cinque pareggi, è la squadra che ha ottenuto più segni X casalinghi di tutta la Serie A. Quattro reti nelle ultime quattro partite al “Franchi” per Federico Bernardeschi, numero dieci e miglior marcatore stagionale della Fiorentina in Serie A (nove reti finora per il fantasista ventiduenne). Da tre partite non trova il gol Nikola Kalinic, dopo aver segnato sette reti nelle precedenti otto giornate: il croato ha già segnato due volte alla Juventus, nelle ultime due sfide di Serie A

Paulo Sousa ha parlato questo pomeriggio in conferenza stampa: «Dovremo fare meglio di quanto sappiamo fare – ha esordito – I nostri avversari sono di alto livello, e questo rende il tutto più difficile; comunque, l’importanza di questa gara per tutti noi non va nemmeno spiegata». «Affronteremo la Juve con cattiveria agonistica e cercando di migliorarci di continuo: servono carattere e personalità, come in tutto nella vita. Se riuscissimo a mantenere la performance dello scorso anno, sarei soddisfatto». E poi, sulla Juve: «Non dovremo difenderci cercando il contropiede, perché la Juve ha una forte identità. Difendono molto bene, con qualità e fisicità, il che crea problemi a noi in fase di costruzione del gioco. Noi dovremo da un lato essere bravi a controllare la palla: tenere il possesso infatti è il modo migliore per difendere bene, non marcheremo individualmente i loro attaccanti come Higuain».

La Fiorentina ieri ha acquisito, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2018, con diritto di riscatto, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Marco Sportiello dall’Atalanta BC. Sportiello è nato a Desio il 10 maggio del 1992, nelle ultime quattro stagioni ha indossato la maglia della squadra orobica collezionando 84 presenze in serie A.

Probabilmente vedremo davanti a Tatarusanu tra i pali (difficilmente sarà subito in campo Sportiello, appena prelevato dall'Atalanta), la coppia difensiva composta da Astori sulla sinistra e uno tra Rodriguez e Tomovic sulla destra, con Salcedo terzino destro (in alternativa, lo stesso Tomovic) e Olivera terzino sinistro. Centrocampo affidate a Badelj affiancato da uno tra Borja Valero e Vecino, con il diciannovenne “figlio d'arte” Chiesa nella linea dei trequartisti accanto a Ilicic (ma potrebbe spuntarla Cristoforo al posto di uno dei due) e all'inamovibile Bernardeschi, a supporto dell'unica punta Kalinic. Nessuno squalificato tra i viola, con i soli Astori e Kalinic diffidati. Ranghi quasi completi per Sousa, con i soli Dragowski, Diks, Toledo e Maistro tra gli indisponibili.

La Juventus arriva a Firenze da prima della classe, a quota 45 punti. La Juve si presenta al “Franchi” con la migliore difesa del campionato, sia per quanto riguarda i gol subiti (14). Otto gol per la squadra di Allegri nei primi quarti d'ora di gioco, più di ogni altro in Serie A; curiosamente la formazione di Sousa è, invece, la più pericolosa negli ultimi quarti d'ora delle prime frazioni di gioco, con sette reti messe a segno in questo parziale.

La sfida, secondo Massimiliano Allegri «apre un ciclo molto importante, che, qualora riuscissimo a mantenere un buon vantaggio, potrebbe risultare non dico decisivo, ma sicuramente molto utile per pensare di poter vincere il campionato». Fiorentina, Lazio, Sassuolo e Inter, inframezzate dai Quarti di Coppa Italia contro il Milan. «Troveremo una squadra pericolosa, che, per le caratteristiche del proprio gioco e dei propri uomini, si trova spesso a tirare da fuori area. Sarà un match complicato, perché per la Fiorentina è sempre un po' la “partita dell'anno” e spero che possa essere una bella serata di sport». «Chiellini a parte, che dovrà essere valutato, sono tutti a disposizione, compreso Alex Sandro che, a meno che non succeda qualcosa di inaspettato in allenamento, domani partirà titolare.

Cuadrado e Pjanic possono giocare insieme, come potrebbe giocare uno solo dei due, devo ancora decidere. E' difficile scegliere di lasciare fuori giocatori, che sia uno di loro, che sia Mandzukic, che sia Sturaro, perché conosco il valore dei miei ragazzi. Però sono sereno, perché so che chiunque venga chiamato in causa, manterrà sempre intatto il valore della squadra».

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