La Toscana ha deciso: disoccupati impiegati in servizi di pubblica utilità

L’assemblea si esprime con voto unanime sul testo presentato da Manneschi, Fedeli e Gazzarri che impegna la Giunta ad attivare un piano di progetti per l’impiego temporaneo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 aprile 2014 17:11
La Toscana ha deciso: disoccupati impiegati in servizi di pubblica utilità

La Toscana ha deciso: disoccupati impiegati in servizi di pubblica utilità

L’assemblea si esprime con voto unanime sul testo presentato da Manneschi, Fedeli e Gazzarri che impegna la Giunta ad attivare un piano di progetti per l’impiego temporaneo

Firenze – Unanimità in aula sulla mozione – firmatari Marco Manneschi, Giuliano Fedeli e Marta Gazzarri – in merito all’attivazione di progetti per l’impiego temporaneo e straordinario di lavoratori disoccupati in opere e servizi di pubblica utilità.

Come spiegato nell’illustrazione da Manneschi, nel contesto di una drammatica crisi economica e finanziaria, che si ripercuote inevitabilmente sul profilo occupazionale, gli ammortizzatori sociali non possono essere l’unica risposta. Da qui la necessità di sviluppare, contemporaneamente, interventi di politica attiva del lavoro, ovvero progetti di opere e servizi di pubblica utilità. In grado di portare reddito a persone in reale difficoltà, di favorire la ri-motivazione del soggetto coinvolto e di migliorare le future prospettive occupazionali, potenziando le competenze e maturando esperienza professionale.

La mozione impegna la Giunta regionale a farsi promotrice – coinvolgendo tutte le parti sociali, gli enti locali e gli operatori economici privati – di un piano di progetti per l’impiego temporaneo e straordinario di lavoratori disoccupati in opere e servizi di pubblica utilità, spaziando dalla manutenzione idrogeologica del territorio alla messa in sicurezza e ristrutturazione di edifici scolastici e ospedali obsoleti, dalla valorizzazione di beni culturali ai servizi alla persona. La mozione, infine, impegna la Giunta a predisporre – in applicazione delle disposizioni riguardanti il Fondo sociale europeo – interventi organici in materia di lavori di pubblica utilità, mirati alla creazione di occupazione in nuovi bacini di impiego e a stanziarne le adeguate risorse.

Nelle dichiarazioni hanno annunciato il voto favorevole i consiglieri Gabriele Chiurli, Mauro Romanelli, Monica Sgherri e Marco Taradash, invitando ad ampliare il ragionamento sui lavori socialmente utili, quali strumenti di sostegno al reddito, e auspicando un salario di cittadinanza, nella consapevolezza che il paese ha bisogno di lotta politica alla povertà.

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