Domenica 3 dicembre si terrà a Firenze un incontro promosso dal leader della Lega Matteo Salvini, che invita alla Fortezza da Basso le forze politiche di estrema destra europee.
Le forze democratiche di Firenze, città medaglia d’oro per la Resistenza, alle 10:00 portano un fiore in tre luoghi simbolo dell’odio e della ferocia di stampo fascista che hanno segnato la nostra città: in Piazza Dalmazia per Samb e Diop, sul ponte Vespucci per Idy Diene e in Via Taddea per Spartaco Lavagnini. Alle 11:30 l’appuntamento al Piazzale Michelangelo un grande striscione. Un flash mob colorato in contrapposizione a chi si riunirà alla Fortezza.
“La maggioranza del Quartiere 4 con i capogruppo Cristiano Nesti del Partito Democratico, Ilaria Tesi di Azione e Michele Carlo Vernassa della Lista civica Nardella ed il presidente Mirko Dormentoni annunciano l’adesione alla manifestazione di domenica prossima. Invitiamo tutti i cittadini del Quartiere – spiega il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni – ad aderire sulla base dei nostri valori di Pace e solidarietà che sono i valori della nostra città che si riconosce nella Democrazia, nell’antifascismo e nei valori della nostra Costituzione Repubblicana.
Una manifestazione in ricordo di Idy Diene, senegalese, che tutti i giorni prendeva il treno da Pontedera per venire a Firenze a fare l’ambulante in Oltrarno e che il 5 marzo 2018 è stato ucciso con sei colpi di pistola al petto sul Ponte Vespucci da Roberto Pirrone. In ricordo di Samb Modou e Diop Mor, due amici senegalesi che l’11 dicembre 2011 si trovavano in Piazza Dalmazia quando la follia fascista di Gianluca Casseri (simpatizzante di Casapound) li colpì uccidendoli ed in ricordo di Spartaco Lavagnini, dirigente del Partito Comunista e del Sindacato Ferrovieri Italiani ucciso dai fascisti fiorentini il 27 febbraio 1921, mentre nell’ufficio di via Taddea era intento a preparare il giornale L’Azione Comunista.
I fascisti fecero irruzione e gli spararono uccidendolo”.
Approfondimenti
"Ci dispiace un po’ per il modo scomposto in cui la Lega e Salvini siano in cerca di recuperare consenso a Firenze, dopo l’evidente crisi che ha visto la fuga di numerose consigliere e consiglieri da Palazzo Vecchio e non solo.Però è inutile continuare a ipotizzare momenti di tensione domani. Il convegno dell’estrema destra nella nostra città sarà un corpo estraneo. Le manifestazioni non sono per regalare visibilità a loro, sono un modo per testimoniare l’antifascismo e l’antirazzismo diffuso sul territorio -dichiarano anche Antonella Bundu e Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune- Per questo salutiamo con grande soddisfazione la targa per Idy Diene tornata su Ponte Vespucci, di cui ha dato notizia la Rete Antirazzista.
Domani accoglierà uno dei momenti lanciata dalla Rete Democratica, a cui parteciperemo. Sotto riportiamo il calendario. Qui vogliamo ribadire la nostra richiesta al sistema istituzionale. Il Consiglio comunale ha chiesto di porre una targa ufficiale del Comune di Firenze, non sostitutiva di quella dei movimenti, recentemente scomparsa (probabilmente per il maltempo), ma da collocare al fianco di quella tornata al suo posto.
Il Sindaco ci sembra voglia provare a dare un po’ di sponda a questa ricerca di visibilità della Lega, probabilmente pensando alle europee del 2024. Non è un buon modo per riconoscere l’antirazzismo e l’antifascismo della città".
“Attraversando l'Italia - spiega Bussolin - coinvolgeremo i più giovani consiglieri, sindaci e assessori del partito. Insieme al deputato e segretario della Lega Giovani Luca Toccalini, al Capogruppo della Lega di Milano Alessandro Verri e all’assessore all’urbanistica ed edilizia di L’Aquila Francesco De Santis, abbiamo voluto tessere un legame ideale tra L’Aquila, Firenze e Milano, un’idea nata per costruire insieme un concetto di città nuova, che sappia essere accogliente e moderna, dai trasporti sostenibili alla rete di sostegno sociale, dal turismo alla rigenerazione urbana, dalla sicurezza alla residenzialità con un occhio attento alla tutela delle periferie e dei piccoli centri a rischio spopolamento”.
”La Lega di Matteo Salvini - conclude Bussolin - ha permesso ha tanti di noi di iniziare ad amministrare comuni e provincie già da giovanissimi, ed è per questo che sentiamo il dovere di costruire una proposta politica solida, strutturata, che non sia riconoscibile e che ci permetta di tenere la barra dritta nell’attività quotidiana politica e istituzionale”. Presenti all’evento anche il Presidente di Confedilizia Spaziani Testa, il Presidente AIGAB Marco Celani e altri parlamentari ed esponenti istituzionali della Lega.
“Da giorni assistiamo ad un indegno attacco della Lega contro il sindaco di Firenze Dario Nardella, la cui colpa gravissima sarebbe quella di aver espresso una libera opinione. Addirittura scende in campo il ministro Salvini per attaccarlo e cosa dice? Che quando lui fa investimenti del ministero non fa una scelta politica ma di amore per la città. Ce ne siamo accorti di quanto ami Firenze: con il governo ha fatto sparire 30 milioni destinati alla tramvia dopo aver perso i 55 milioni per lo stadio Franchi.
Amano così tanto il capoluogo toscano che in due colpi hanno sottratto alla città quasi 100 milioni. Caro Salvini non servono dichiarazioni d’amore per Firenze, che non comprendi, non conosci e con la quale non condividi alcun valore. C’è bisogno di fatti che il ministro dei trasporti deve alla città e ai fiorentini” dichiara il deputato dem Federico Gianassi.