La ricreazione prima, durante e dopo la pandemia

Un momento davvero prezioso per gli studenti

ISISTL
ISISTL Russell Newton
04 maggio 2023 11:01
La ricreazione prima, durante e dopo la pandemia

La ricreazione rappresenta un momento importante della giornata scolastica di ogni studente, indipendentemente dal grado delle scuole a cui appartengono, che siano elementari, medie o superiori. Tuttavia, con l'arrivo della pandemia di COVID-19, la ricreazione nelle scuole è stata sottoposta a norme e restrizioni, che hanno cambiato radicalmente l'esperienza di questo momento di pausa.

Prima della pandemia, la ricreazione nelle scuole superiori era spesso un momento di socializzazione e svago, in cui gli studenti potevano rilassarsi e divertirsi insieme ai loro compagni di classe o anche delle altre classi. Ci si poteva ritrovare in gruppo all'aperto per studiare, o anche semplicemente ci si poteva sedere fuori, al bar, e chiacchierare tra amici. Inoltre, la ricreazione rappresentava spesso un'opportunità per gli studenti di incontrare nuove persone e fare nuove amicizie, soprattutto per i nuovi arrivati nella scuola.

Con l'arrivo della pandemia, però, la situazione è cambiata drasticamente. Molte scuole hanno dovuto adottare misure di distanziamento sociale, che hanno reso difficile, diremmo impossibile, l'organizzazione di attività di gruppo durante l’intervallo. Alcuni istituti hanno deciso di ridurre la durata della ricreazione, in modo da limitare il tempo che gli studenti passavano all'aperto, mentre altri, con una popolazione scolastica particolarmente numerosa, come il nostro, si sono visti costretti, addirittura, a cancellare la “ricreazione libera”, impedendo agli studenti di uscire dalle proprie classi durante l’intervallo, così da limitare le interazioni tra studenti e riuscire a contenere, se non ad evitare del tutto, la propagazione del virus.

Insomma, la pandemia di COVID-19 ha decisamente avuto un impatto significativo sulla vita scolastica della nostra generazione, toccando anche la ricreazione nelle scuole, che è stata sottoposta a nuove norme e restrizioni.

Tuttavia, nonostante le difficoltà, molti insegnanti e scuole hanno cercato di trovare soluzioni “creative” per permettere agli studenti di godere comunque di un momento di pausa divertente durante la didattica della giornata.

Inoltre, molti istituti hanno sperimentato nuove tecnologie per consentire agli studenti di socializzare e fare amicizia, anche a distanza. Ad esempio, alcune scuole hanno creato gruppi di chat o forum online, dove gli studenti potevano e possono tuttora discutere di vari argomenti e condividere i loro interessi, permettendo così agli studenti di rimanere connessi tra loro anche durante il periodo di lockdown e di distanziamento sociale.

Per concludere, abbiamo intervistato alcuni studenti per chiedere loro che cosa pensassero della ricreazione.

Uno studente della nostra classe, 4F/L del Russell-Newton, racconta:" Non ho mai dato molta importanza alla ricreazione fino a quando non ci è stata tolta! Da quando ci è stata restituita la apprezzo molto di più".

Una ragazza della 5FL, sempre del nostro istituto, dice: "Sono molto contenta di poter svolgere una ricreazione libera, durante il mio ultimo anno di liceo, e non a turni come l'anno scorso!"

Comunque è emerso che per tutti noi studenti il momento della ricreazione è davvero prezioso: un momento allegro o utile, comunque di “stacco” dalla routine della mattinata, e ci riteniamo fortunati per il fatto di poter godere, nella nostra scuola, di ben due ricreazioni nell’arco della mattinata, entrambe di 15 minuti, che dividono, in qualche modo, in tre parti il tempo della didattica curricolare, rendendolo decisamente più leggero!

Die Pause in der Schule

Die Pause stellt für jeden Schüler einen wichtigen Moment des Schulalltags dar, unabhängig von der Jahrgangsstufe, der er angehört, ob Grund - , Mittel - , oder Oberschule. Mit der COVID-19-Pandemie wurden die Pausen an den Schulen starken Einschränkungen unterworfen, die diese Momente radikal verändert haben.

Vor der Pandemie waren die Pausen an unserem Gymnasium ein geselliges und spaßiges Zusammensein zwischen Klassen- und Schulkameraden. Man konnte sich draußen im Schulhof in einer Gruppe zum Lernen treffen oder einfach am Kiosk sitzen und mit Freunden plaudern. Außerdem waren die Pausen oft eine Gelegenheit für die Schüler, neue Leute kennenzulernen und Freunde zu finden, insbesondere für die neu eingeschriebenen Schüler.

Mit der Pandemie hat sich die Situation jedoch dramatisch verändert. Viele Schulen schufen Regeln für soziale Distanzierung, die somit Gruppenaktivitäten sehr einschränkten, wenn nicht sogar unmöglich machten. Einige Schulen haben beschlossen, die Pausen zu verkürzen, während andere mit großer Schülerzahl, gezwungen waren, die Pausen zu streichen. Das war auch der Fall an unserer Schule und bedeutete, dass wir Schüler während den Pausen die Klasse nicht verlassen durften, um die Ausbreitung des Virus einzudämmen.

Kurz gesagt, die COVID-19-Pandemie hat erhebliche Auswirkungen auf unsere Generation und auf unser Schulleben gehabt, ständig von neuen Regelungen und Einschränkungen abhängig.

Trotz der Schwierigkeiten haben viele Lehrer und Schulen versucht, „kreative“ Lösungen zu finden, um den Unterricht geistreicher zu gestalten.

Darüber hinaus haben viele Schulen den digitalen Unterricht ausprobiert und deren Technologien den Schülern zur Verfügung gestellt, damit diese weiterhin Kontakte knüpfen und Freundschaften auch auf Distanz schließen konnten. Beispielsweise haben einige Schulen Chat-Gruppen oder Online-Forums eingerichtet, in denen die Schüler verschiedene Themen diskutieren und ihre Interessen teilen konnten. Das alles half den Schülern, während des Lockdowns, untereinander in Verbindung zu bleiben.

Schließlich haben wir auch einige Schüler interviewt, um ihre Meinung zu den Pausen zu erfahren.

Ein Schüler der 4 F/L vom Russell-Newton Gymnasium, sagte: „Ich habe mich nie wirklich um die Pause gekümmert, bis ich sie auf einmal nicht mehr hatte! Jetzt schätze ich sie enorm, seit sie uns zurückgegeben wurde.“

Ein Mädchen der 5 F/L, ebenfalls an unserer Schule, sagte: "Ich bin sehr froh, dass ich in meinem letzten Schuljahr wieder eine richtige Pause haben kann, und mich nicht mehr an bestimmten Schichten halten muss!"

Es hat sich herausgestellt, dass die Pausen für uns alle sehr kostbar sind: ein heiterer und nützlicher Moment, sicherlich ein „Timeout“ in der morgendlichen Routine. Wir alle genießen an unserer Schule zwei Pausen am Vormittag zu je 15 Minuten, die die tägliche Unterrichtszeit in drei Teile aufteilt und diese dadurch entschieden leichter macht!

(Mattia Giordano, Marco Severino, Leonardo Masi, Edoardo Michelucci e Niccolò Manfredini classe 4F Linguistico ISISTL Russell-Newton Scandicci) 

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