Erano attese oltre diecimila persone. E in migliaia e migliaia si sono ritrovate insieme a Lucca al Pride regionale 2024 che ha snodato la sua parata nel pomeriggio nel centro della città.
La manifestazione è nata dal coordinamento regionale delle associazioni e dei gruppi organizzati che operano nello spazio lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersex e asessuali, con lo scopo di promuovere la piena cittadinanza di questa soggettività. Il documento politico presentato dal Toscana Pride tocca numerosi temi: affettività e famiglie al contrasto alle discriminazioni, dall’educazione alle differenze a salute, prevenzione e benessere, dall’autodeterminazione al lavoro, i diritti umani e i diritti queer nel mondo, ma anche ambiente e sostenibilità.
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Da anni la Regione aderisce ufficialmente al Toscana Pride e sfila orgogliosamente con la comunità LGBTQIA+ per chiedere reale uguaglianza. Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha partecipato a Lucca: “Sono qui, insieme alla comunità arcobaleno, per ribadire che la Toscana – sottolinea – è e sarà sempre una terra di diritti, inclusione e rispetto per tutti. La Regione c’è”.
“Tra loro – racconta ancora Giani – anche tanti sindaci e amministratori: una presenza importante, perché la libertà di orientamento sessuale è una grande questione della democrazia e della civiltà nel nostro Paese e la Toscana, in occasione del Pride, con questa presenza forte ribadisce il suo impegno per l’affermazione dei diritti e il rispetto di tutte e di tutti: un messaggio semplice ma forte, per chiedere una società aperta, senza pregiudizi e discriminazioni”.
“La nostra amministrazione – affermano il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti e l’assessora ai Diritti Sandra Baragli – da tanti anni è in prima linea per sostenere i diritti della comunità LGBTIQA+ con iniziative per costruire una società sempre più inclusiva e più giusta, a partire dal grande lavoro promosso nelle scuole e dall’adesione alla Rete Ready, la Rete nazionale delle Regioni e degli enti locali per prevenire e superare l’omotransbifobia. Rinnoviamo e rafforziamo questo impegno, sostenendo anche quest’anno la manifestazione del Toscana Pride. Siamo e saremo dalla parte dei diritti, sempre”.
“Siamo dalla parte delle persone, a prescindere dal loro orientamento sessuale - dichiara l'assessore alle Pari opportunità di Greve in Chianti Ilary Scarpelli - aderiamo convintamente all'iniziativa per affermare il nostro impegno nella tutela dei valori di uguaglianza, rispetto, libertà, identità”.