La passione per le monete antiche accende la vendita di Numismatica

Cambi Casa d'Aste, i risultati dell'asta dall'11 al 13 novembre 2025

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 Novembre 2025 16:49
La passione per le monete antiche accende la vendita di Numismatica

Ha registrato ottimi risultati in termini di interesse di pubblico e collezionisti e di vendite l’asta organizzata tra l’11 e il 13 novembre da Cambi Casa d’Aste e Crippa Numismatica. Con due cataloghi – che comprendevano esemplari di Casa Savoia e delle principali zecche italiane e straniere, monete antiche di grande fascino e rarità, oltre alla seconda parte della prestigiosa raccolta “Medals & Popes”, dedicata alle medaglie papali – l’asta ha registrato il 98% dei 1705 lotti venduti, un totale di aggiudicazioni pari a circa 4.520.000 euro compresi diritti e un incremento di circa 250% sulle stime dei lotti aggiudicati.

Tra i top lot dell’asta spicca il Ducatone del 1588 di Carlo Emanuele I di Savoia, con la rappresentazione del Centauro al rovescio, che ha raggiunto la cifra di assoluto record di 77.500 euro a fronte di una stima iniziale di 12–18 mila euro. Grande attenzione anche per il Carlino da 5 doppie di Carlo Emanuele III, datato 1756, che ha raggiunto gli 87.500 euro, e per il Carlino da 5 doppie di Vittorio Amedeo III, coniato a Torino nel 1786, aggiudicato per la cifra record di 127.500 euro. Il rarissimo esemplare da 5 doppie del 1672 del territorio di Messerano ha raggiunto i 90.000 euro, confermandosi come uno dei pezzi più ambiti dai collezionisti.

Grande attenzione anche per le monete antiche della regione di Zeugitania, con un Trihemistater cartaginese degli anni 270–260 a.C. aggiudicato a 30 mila euro, mentre la Decadracma di Cartagine, datata circa al 260 a.C., ha raggiunto l’importante cifra di 71.250 euro. L’esemplare aureo delle Guerre Civili (68–69 d.C.), proveniente da una zecca in Gallia, ha ottenuto 117.500 euro a fronte di una stima iniziale di 15-20 mila euro.

Ottimi risultati sono giunti anche dalla sezione dedicata alla monetazione inglese: l’Half Pound di Elizabeth I Tudor (1592–1595) ha raggiunto i 26.250 euro, mentre il Rose Ryal di James I Stuart del 1613 è stato aggiudicato a 33.750 euro. L’Unite da 20 shillings di Charles I Stuart, con emissione del 1631–1632 incisa da Nicholas Briot, ha raggiunto 36.250 euro.

Ha concluso la vendita la raccolta “Medals & Popes”. Tra i lotti venduti spicca la medaglia in argento del 1854 dedicata alla ricostruzione della Basilica di San Paolo fuori le Mura sotto il pontificato di Pio IX, aggiudicata a 6.250 euro, oltre quattro volte la stima di partenza.

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