La movida si sposta alle Cascine: cinque locali di via de’ Benci aprono allo Sferisterio

Domani allo Sferisterio apre il “Benci Bar”con una sfilata hi-tech

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 giugno 2015 23:10
La movida si sposta alle Cascine: cinque locali di via de’ Benci aprono allo Sferisterio

Bar, ristoranti e un palco di 24 metri quadrati per eventi all’aperto. La ‘movida’ si sposta alle Cascine per alleggerire il centro storico e valorizzare il parco. Via libera della giunta di Palazzo Vecchio alla delibera per ‘delocalizzare’ alcuni locali di via de’ Benci allo Sferisterio. L’ok arriva dopo l’accordo raggiunto il mese scorso con i cinque gestori fondatori dell’associazione via de’ Benci, Soul Kitchen, Oibò, Moyo, Kikuia e Gallery.

Domani alle 22.00 la serata si aprirà ufficialmente con "NOLABEL FASHION PRIVATE PARTY", l'originale sfilata hi-tech organizzata in occasione dell'88esima edizione di Pitti, per presentare la nuova collezione 2016 di 'Nolabel' una start-up fiorentina nata pochi mesi fa dall'idea di due giovani fiorentini, Cristian e Giuseppe, che produce una linea di giubbotti in pelle privi di brand in grado di dialogare con gli smartphone di chi li indossa. Giubbotti in cui moda e tecnologia si fondono per esaltare non più il valore del Marchio ma la qualità del prodotto di design totalmente Made in Italy.

Mercoledì sera invece l'inaugurazione ufficiale del Benci Bar con la prima serata di Love Love Music in programma ogni mercoledì allo Sferisterio. Il primo appuntamento vedrà esibirsi sul palco i Ragazzi Scimmia, a seguire dj-set fino a tarda notte. 

Il progetto ‘Benci Bar’ è stato presentato questa mattina allo Sferisterio dall’assessore allo Sviluppo economico e turismo Giovanni Bettarini, con il direttore artistico di Benci Bar Luciano d’Agostini e i rappresentanti dei locali coinvolti. “E’ un progetto sperimentale per noi molto importante perché ci consente di decentrare i flussi – ha detto Bettarini – Un’idea che mette insieme offerta culturale, divertimento, rivitalizzazione delle Cascine e alleggerimento dell’impatto della cosiddetta ‘movida’ su alcune zone del centro storico, in particolare via de’ Benci.

Un’iniziativa per l’Estate fiorentina resa possibile grazie alla collaborazione dei gestori di Soul Kitchen, Oibò, Moyo, Kikuia e Gallery, che si sono impegnati a chiudere prima i locali in centro per spostarsi fino alle 3 allo Sferisterio. L’obiettivo – ha proseguito Bettarini - è quello di far tornare le Cascine protagoniste dell’estate, rendendo il parco pienamente vivibile e al tempo stesso tutelando i residenti del centro storico delocalizzando una parte della vita notturna in un’area nella quale si può stare tutti più tranquilli”.

Benci Bar sarà realizzato in collaborazione con Radio Firenze e con il coinvolgimento della catena di ristorazione fiorentina Pizzaman. “Abbiamo deciso di accogliere l’invito del Comune di Firenze e lanciarci in questa nuova avventura – ha spiegato d’Agostini - Questa idea si inserisce a pieno titolo nel più ampio progetto di riqualificazione dello spazio delle Cascine. A pochi metri di distanza è il quinto luogo che nasce con questo spirito. Inoltre – ha aggiunto D’Agostini – vorrei sottolineare che in questo caso la scelta acquista un valore ancora più importante.

E’ frutto di un accordo fra cinque locali, potenzialmente concorrenti in una zona della città oggetto di continue discussioni a causa dell’eccessivo movimento notturno, che hanno deciso di unirsi in un’associazione mettendo da parte gli interessi personali, e provare tutti insieme a dare il nostro contributo per riqualificare un luogo che per la nostra città è un tesoro ancora poco utilizzato". “Benci Bar potrebbe davvero essere la principale novità dell’estate fiorentina – ha affermato il direttore artistico di Radio Firenze Leonardo Canestrelli – Ci sono tutte le condizioni perché possa diventare quel luogo di aggregazione cittadino sull’esempio di altre realtà italiane.

Noi saremo lì per dare ancora più visibilità a questo spazio, alle sue iniziative, alla sua voglia di essere una nuova opportunità per i fiorentini e per i turisti”.La realizzazione del progetto è a carico degli organizzatori, senza alcun costo per il Comune.

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