La Fiorentina travolge il Bologna per tre a zero

Buona partita della squadra. Bene Ilicic e Joaquin. Cuadrado straordinario. La sintesi della gara

Alessandro
Alessandro Lazzeri
26 aprile 2014 23:10
La Fiorentina travolge il Bologna per tre a zero

La partita col Bologna poteva essere una gara insidiosa per i Viola. Il Bologna in piena zona retrocessione avrebbe dovuto disputare la partita della vita. Nei fatti i Viola, dopo qualche timido tentativo degli emiliani, hanno dominato la partita con un possesso palla di oltre il sessantadue per cento e con tre goal che hanno concluso una gara mai in discussione. La squadra ha risposto in pieno ai dettati di Montella. Concentrazione, dinamismo e velocità. Buona la prova di tutto il collettivo.

Chi era stato chiamato a sostituire infortunati e squalificati non ha per niente demeritato, da un buon Vargas a Joaquin micidiale a Diakitè ottimo difensore centrale. La testa dei Viola non era, come si poteva pensare. rivolta alla gara di sabato prossimo. I ragazzi di Montella sono apparsi concentrati e precisi, e la partita di Bologna, per com’è stata affrontata e gestita, diviene il miglior viatico per affrontare la finale di Coppa Italia. Sul piano psicologico è una vittoria che fa bene.

I Viola mantengono il quarto posto e portano a quattro punti il vantaggio sull'Inter che ha pareggiato col Napoli. Da segnalare il bel goal di Ilicic e la doppietta di Cuadrado. Il colombiano sale a nove goal ed è il secondo goleador della Fiorentina. I Viola con la vittoria al Dall'Ara, la nona in campionato, battono il record delle vittorie in trasferta mai realizzate nella storia della Fiorentina.

Vincenzo Montella, dopo la vittoria di Bologna ha dichiarato ai microfoni di Sky: "Dispiace che sabato prossimo non ci sia Cuadrado, è in un periodo di forma ottimale. Peccato, ma abbiamo anche soluzioni diverse e sono molto fiducioso. Dal punto di vista comportamentale abbiamo dato il massimo, abbiamo subito la loro veemenza solo nei primi minuti, ma abbiamo sempre voluto vincere la partita e abbiamo portato avanti i nostri principi di gioco, sono molto contento. Questa squadra ha tante possibilità, indipendentemente da chi gioca come centravanti. Le idee per la finale già l’ho, sarà però l'allenamento della settimana a decidere la formazione. In base alla strategia della partita si sceglieranno gli uomini. Rossi al Mondiale? Non lo so, lui è guarito e questo è importante. Sta trovando ritmo, credo che un mese di tempo gli basti per entrare in condizione. Poi deciderà Prandelli in funzione anche alle condizioni degli altri attaccanti".

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