La Fiorentina naufraga a Roma.

Una Fiorentina volenterosa ma poco brillante. Errori arbitrali e l'infortunio di Borja e Vecino aiutano la squadra di Spalletti che merita, comunque, la vittoria. Incertezze difensive e imprecisioni offensive. Buona prova di Tello. Kalinic isolato. Bernardeschi e Ilicic mediocri

Alessandro
Alessandro Lazzeri
05 marzo 2016 01:48
La Fiorentina naufraga a Roma.

Serata sfortunata contro una squadra oggettivamente più forte. Il risultato, forse eccessivo, è dovuto anche ad alcuni errori di un arbitro mediocre che non vede il fuorigioco sul primo e sul terzo goal romanista, errori rilevati alla moviola dal commentatore Sky ed ex arbitro Cesari. Gli errori non devono e non possono, comunque, essere una facile giustificazione per una Fiorentina che stasera ha espresso un livello di gioco mediocre e del tutto lontano dalla qualità mostrata nella gara col Napoli.

Paulo Sousa schiera una linea difensiva con Roncaglia e Alonso Rodriguez e Astori, al centro Tino Costa e Vecino, tra le linee Ilicic, Borja Valero e Bernardeschi, a supporto di Kalinic unica punta.

La Fiorentina parte bene e, al terzo Bernardeschi si guadagna il primo corner che però non è sfruttato. Al tredicesimo ci prova Ilicic ma il tiro finisce alto sopra la traversa. Risponde Salah al 16’ con Roncaglia che gli impedisce di calciare davanti alla porta. Dopo un inizio Viola i ragazzi di Sousa subiscono al 22' il goal di El Shaarawy, viziato dal fuorigioco di Salah e perdono il possesso palla e al venticinquesimo subiscono il raddoppio grazie a un tiro di Salah, reso imprendibile da una sfortunata deviazione di Astori.

Poi di lì a poco la sfortuna si accanisce contro i Viola che perdono Borja Valero, azzoppato da un intervento di El Shaarawy, degno di un'ammonizione che Irrati naturalmente non concede. Sousa è, quindi, costretto a fare a meno di Borja in un centrocampo che poco dopo la mezzora perde Vecino per infortunio. In questa situazione emerge agevolmente la superiorità di una Roma che prende in mano il pallino del gioco. La Fiorentina appare frastornata e trasformata anche se cerca di rimanere in partita nonostante che arrivi al trentanovesimo il terzo goal di Perotti, viziato da un fuorigioco che Irrati non vede.

Prima della fine del tempo c'è anche un goal della Viola, grazie a un rigore trasformato da Ilicic, e concesso per un atterramento di Tello.

Il goal viola potrebbe riaprire la partita, ma non è possibile. L'infortunio di Borja e Vecino rende meno agevole la manovra viola che si affida alle percussioni di Tello, ma non può contare su un Bernardeschi deludente e su un Kalinic che non ha palloni giocabili. Spalletti sapeva che per battere la Fiorentina era necessario togliere il possesso di palla ai Viola. Missione perfettamente riuscita a una Roma che pur aiutata dalla fortuna (sviste arbitrali favorevoli e infortunio Borja e Vecino) ha meritato la vittoria.

Nella ripresa ancora un goal di Salah che ha dominato su una fascia destra, mal presidiata da Alonso in affanno. I Viola tentano di riaprire la gara sino alla fine. Sono volenterosi e s'impegnano. Ma c'è troppa Roma per una Fiorentina che a parte i primi venti minuti non è quasi mai riuscita a imporre il gioco. E' una sconfitta amara che ci auguriamo non deprima la squadra. Il campionato è ancoro lungo e il terzo posto è ancora raggiungibile. Sousa che, forse, stasera non ha indovinato la formazione, saprà analizzare gli errori , motivare i ragazzi e far ripartire la squadra.

Così Sousa a i microfoni di Premium: "Serata nera? Cerco di guardare chiaro anche quando tutto sembra nero. Però si, oggi tutto quello che poteva succedere di negativo, è successo oggi. Gli arbitri hanno cercato di fare il loro lavoro per bene, poi possono fare cose giuste o sbagliate, ma la predisposizione era giusta. Ma non togliamo meriti alla Roma, che ha fatto una bella partita, con velocità, tecnica, davanti avevano capacità di palleggio nello stretto, per avere fiato e fare una partita ad alto livello di condizione.

Noi dopo 20' abbiamo iniziato ad allungarci, e abbiamo permesso molto gioco a loro. Sapevamo che a centrocampo eravamo un po' al limite, con determinati giocatori. Purtroppo è successo a Vecino, Badelj veniva da diverse partite giocate ad alta intensità, dopo un recupero da infortunio, volevamo dargli meno minutaggio... non ne siamo usciti bene, anche perché questa Roma è in crescita. Terzo posto? Vogliamo continuare a puntarci, certo, non ci siamo mai nascosti. Sperando che tutto il negativo sia capitato oggi, continuando il nostro percorso che fino ad oggi ci aveva visto fare grandi cose.

Borja Valero ha preso una botta alla caviglia. Però cammina, sembra bene. Per Vecino c'è un problema muscolare, vedremo nei prossimi giorni. Arbitro? Quando siamo in partita cerchiamo sempre di spingere per noi, cerchiamo sempre però di non passare il limite del rispetto. Oggi ho visto una buona predisposizione da parte degli arbitri per fare una buona gara".

ROMA-FIORENTINA 4-1

ROMA (4-3-1-2) Szczesny; Florenzi, Manolas, Rüdiger, Digne; Pjanic, Keita, Nainggolan; Perotti (dal 16' s.t. Vainqueur); Salah (dal 41' s.t. Dzeko), El Shaarawy (dal 31' s.t. Totti). (De Sanctis, Emerson, Castan, Zukanovic, Maicon, Torosidis, Uçan, Iago, Strootman). All. Spalletti.

FIORENTINA (4-4-1-1) Tatarusanu; Roncaglia, Gonzalo, Astori, Alonso; Bernardeschi, Vecino (dal 34' pt Badelj), Costa, Borja Valero (dal 29' p.t. Tello); Ilicic (dal 22' Mati Fernandez); Kalinic. (Lezzerini, Satalino, Tomovic, Blaszczykowski, Pasqual, Kone, Babacar). All. Sousa.

MARCATORI El Shaarawy (R) al 22', Salah (R) al 25', Perotti (R) al 39', Ilicic (F) al 47' p.t.; Salah (R) al 13' s.t.

ARBITRO Irrati di Pistoia.

Ammoniti Badelj, Salah, Pjanic, Bernardeschi, Tino Costa per gioco scorretto.

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