La Fiorentina è fermata da una grande Lazio.

Prova mediocre della squadra. Difesa in affanno. Attacco sterile. Neto super. Bene Pizarro. Salah poco servito.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
09 marzo 2015 23:53
La Fiorentina è fermata da una grande Lazio.

La serie positiva dei Viola s'interrompe dopo due mesi all'Olimpico contro la Lazio di Pioli. Purtroppo la Fiorentina che aveva incantato nelle ultime gara, stasera non è scesa in campo.

La Lazio, gran bella squadra, ha letteralmente dominato.

Il primo tempo è da incubo: la Lazio ha decisamente un passo in più rispetto ai Viola. Sulle fasce la Fiorentina è in grande sofferenza. Felipe Anderson è devastante, la difesa viola sbanda in più occasioni e già al settimo la Lazio trova il vantaggio. Dopo una respinta in affanno della difesa, Biglia, lasciato libero di tirare, da fuori area batte Neto. Il colpo è duro e potrebbe arrivare già due minuti dopo il raddoppio ma Klose, solo davanti a Neto, si fa "ammaliare” dal portiere brasiliano. Nel primo tempo lo scarto tra Lazio e Fiorentina è di un solo goal, ma la superiorità della Lazio è evidente.

Solo l'imprecisione degli avanti laziali e un Neto monumentale limitano il passivo. Il portiere salva due volte su Anderson e devia sul palo un altro gran tiro di Biglia. La Fiorentina vorrebbe provare a reagire, ma non combina molto. Diamanti non è in serata, Salah non riesce a imprimere accelerazioni, il “falso nueve” Ilicic non riesce mai a saltare gli avversari. Mati Fernandez sembra il più determinato insieme a Pasqual che spinge e crossa per una punta che non c'è. L'unico tiro dei Viola nel primo tempo è una punizione di Mati Fernandez che sfiora il palo.

E' poco per impensierire la forte e attenta difesa laziale. Il pareggio appare difficilmente raggiungibile. Ci si aspetta nella ripresa una reazione viola. La Fiorentina riparte con maggior convinzione e per una decina di minuti prova a schiacciare i biancocelesti. Al 12' una palla goal è sprecata da Badelj. Sembrano in calo i ragazzi dei Pioli, ma non sono per niente stanchi. Ai laziali, infatti, sono sufficienti un paio di accelerazioni sulle fasce per sfiorare il goal. Al 19' al termine di una discesa inarrestabile di Anderson, il brasiliano è steso in area da Tomovic.

Il rigore è netto ed è trasformato da Candreva che chiude la partita. Ci sono ancora ventisei minuti da giocare ma non servono a una Fiorentina che, pur con i giusti inserimenti nella ripresa di Pizarro, Gilardino e Joaquin, non riesce a prendere in mano gara. Nel finale, nonostante le parate di un grande Neto, i Viola subiscono una doppietta di Klose che fissa il risultato su un quattro a zero, che punisce, forse, eccessivamente la squadra di Montella.

E' fuori dubbio che I Viola, impegnati su tre fronti, possano trovare momenti difficili e critici, ma le scelte di Montella, in parte dettate dai numerosi infortuni, non ci sono apparse stasera particolarmente felici. La squadra è sembrata anche in termini di personalità e grinta sideralmente lontana dalla Fiorentina dello Juventus Stadium. Auguriamoci che sia un, seppur doloroso, stop momentaneo. La strada verso obiettivi importanti è ancora aperta e la Fiorentina può ritrovare la giusta convinzione per percorrerla ancora al meglio.

Vincenzo Montella ai microfoni di Sky: “La Lazio ha meritato la vittoria, fisicamente stanno meglio di noi e la sconfitta la accettiamo, anche se è la più pesante della mia carriera. Con così tanti impegni è normale pagare qualcosa dal punto di vista nervoso. Alla vigilia temevo questa partita, abbiamo perso qualche giocatore chiave e alcuni avrebbero bisogno di tirare il fiato. Devo essere obiettivo stasera, abbiamo perso meritatamente sul campo, anche se a inizio secondo tempo potevamo pareggiare e la partita poteva cambiare.

Ma non c’è niente da dire, la sconfitta è meritata. Dovremo mettere qualcosa in più nelle prossime partite, non siamo inferiori alla Lazio. L’Europa League? Sono fiducioso, la nostra poca fortuna è stata quella di incontrare le squadre migliori una dietro l’altra. Se oggi non avessimo incontrato la Lazio, potevamo portare a casa la vittoria. Il terzo posto? Dipende da tante situazioni, anche da cosa facciamo nelle altre competizioni. La Lazio ha il vantaggio di non giocare l’Europa League”.

Lazio 4 Fiorentina 0

Lazio: Marchetti; Basta, de Vrij, Mauricio (3' st Novaretti), Radu; Cataldi, Biglia; Candreva (31' st Keita), Mauri (36' Onazi), Felipe Anderson; Klose. All.: Stefano Pioli.

Fiorentina: Neto; Savic, Tomovic, Basanta, Pasqual, Kurtic, Badelj (Joaquin, 32' st), Fernandez, Diamanti (1' st Pizarro), Ilicic (10' st Gilardino), Salah. All. Vincenzo Montellla.

Arbitro: Tagliavento di Terni

Marcatori: 7' pt Biglia; 19' st Candreva (rig); 30' st Klose; 39' st Klose

Note: ammoniti Basanta, Mauricio. Kurtic, Tomovic, Candreva,

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