Con la vittoria sul Chievo, a un punto dall’Inter

Buona gara dei Viola. Ilicic super. Kalinic devastante. Bernardeschi indispensabile. Buona la fase difensiva. Adesso la sosta e il mercato di gennaio.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
20 dicembre 2015 23:11
Con la vittoria sul Chievo, a un punto dall’Inter

La Fiorentina, strigliata da Sousa dopo la figuraccia col Carpi, ha reagito brillantemente e ha sconfitto con facilità il Chievo Verona. Paulo Sousa schiera la formazione migliore, con Kalinic in avanti, supportato da Ilicic e Borja Valero, in difesa Roncaglia prende il posto di Tomovic, mentre sulle fasce si muovono Alonso e Bernardeschi. Il Chievo è aggressivo, pressa alto e si chiude bene. La Fiorentina fatica a trovare spazi, ma sembra in grado di attendere ed esercita un buon possesso palla.

La Fiorentina deve e vuole vincere, esercita una buona pressione e attende che si aprano i varchi. La prima occasione dei Viola passa per i piedi di Alonso che, ben servito da Ilicic, prova un cross rasoterra su cui Kalinic non riesce ad arrivare. All'undicesimo un bellissimo spunto di Ilicic: doppio passo, allungo e un bel tiro deviato da Bizzarri. Cinque minuti dopo il Chievo rischia con un errore nel disimpegno di Bizzarri di favorire Kalinic. Ed è proprio il croato a sbloccare la gara al ventesimo, con un tiro da posizione defilata che passa tra le gambe del portiere veneto.

Ilicic, in condizione strepitosa, sfiora poco dopo l’incrocio dei pali con una bellissima punizione dai 25 metri.

Il Chievo non reagisce ed è la fiorentina a costruire occasioni. Al trentesimo Bernardeschi parte in contropiede e serve Kalinic, ma il tiro del croato è parato da Bizzarri. Al trentaduesimo la Fiorentina raddoppia con un gran sinistro a effetto di Ilicic che risulta imparabile per l'estremo difensore del Chievo.

Nella ripresa il Chievo prova a spingere e si rende pericoloso nei primi dieci minuti con due tiri ribattuti in area. Al tredicesimo Paulo Sousa deve sostituire l’infortunato Ilicic con Mati Fernandez. I Viola amministrano la gara con accortezza e non ci sono grandi emozioni sino al trentatreesimo quando Borja Valero, con un tiro da trenta metri all'incrocio dei pali, costringe Bizzarri a una grande deviazione in angolo. La Fiorentina gestisce il finale di gara, ma prova anche due buone conclusioni con Suarez con Vecino.

La partita regala alla Fiorentina tre punti che la collocano al secondo posto, preceduta di un solo punto dall'Inter sconfitto, nel posticipo serale dalla Lazio.

Ottima conclusione dell'anno per i Viola che arrivano alla sosta in una posizione in classifica che fa sognare i tifosi. Grande squadra, bel gioco ottimo allenatore. Adesso servono alcuni rinforzi di mercato, che arriveranno, per rafforzare il sogno viola e provare a farlo diventare splendida realtà.

Queste le parole di Paulo Sousa in sala stampa: “Sono contento per i ragazzi, il miglior modo di affrontare qualsiasi partita era questo. L’importanza, in questo periodo, era fare gli auguri alla nostra famiglia viola con una buona performance di squadra. Stanchezza? Sul piano fisico dobbiamo essere sempre al massimo, adesso non c’è niente di meglio di fare una pausa e stare in famiglia. Il mercato? Per continuare a mantenere questi risultati dobbiamo migliorarci. Prima arrivano i rinforzi e meglio è, anche per poi concentrarsi solo sulle partite.

E i nuovi avrebbero più tempo per integrarsi. La classifica? Non è cambiato niente, vi ho sempre detto che siamo ambiziosi e i risultati che abbiamo fatto hanno aumentato le aspettative. Tutti noi, quindi, dobbiamo fare qualcosa in più, a cominciare da me. I tifosi ci danno sempre la spinta per lavorare di più. Il miglior modo per competere è competere all’interno della squadra. Ieri abbiamo parlato dell’importanza di variare modulo e dinamiche, ma è importante anche avere caratteristiche diverse nei calciatori.

Il mercato dipende da quanto possiamo spendere, ci sono degli equilibri da rispettare per raggiungere l’obiettivo, che comunque è quello di migliorarci. Già in estate ho dato le mie idee alla società, e l’ho fatto anche nel corso del campionato. La società ha i profili dei giocatori in ogni reparto, che credo possano aiutarci a migliorare. Le vacanze? Mentalmente devono staccare la spina, torniamo ad allenarci tutti il 28 dicembre nel pomeriggio. Devono fare un lavoro di mantenimento in vacanza, in una settimana non perdono niente.

Un augurio ai fiorentini? Di tutto cuore, mi hanno fatto trovare sempre bene con loro, lavoriamo bene insieme. Crediamo insieme a un progetto di alta competitività. Gli auguro salute e freschezza per essere vicini a noi quando ripartiamo, loro sono fondamentali e dobbiamo ancora affrontare tante cose insieme. I migliori singoli? Non parlo volentieri dei singoli, ma Nikola si è introdotto nel calcio italiano molto bene. E’ una certezza. Federico ha fatto dei cambiamenti, si è dimostrato molto disponibile a imparare.

Il suo talento è sempre più al servizio della squadra”.

Fiorentina 2 Chievo 0

FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu; Roncaglia, Gonzalo, Astori; Bernardeschi, Badelj, Vecino, Alonso; Borja Valero (35' st Suarez), Ilicic (13' st Mati Fernandez); Kalinic. Allenatore Sousa.

CHIEVO (4-3-1-2): Bizzarri; Cacciatore, Gamberini, Dainelli, Gobbi; Castro, Radovanovic (19' st Rigoni), Hetemaj; Birsa (27' st Pepe); Paloschi, Meggiorini (1' st Inglese). Allenatore: Maran.

Arbitro: Tagliavento di Terni

Marcatori: 20' pt Kalinic; 32' pt Ilicic

Note: ammoniti Bernardeschi, Gamberini, Inglese

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