Anche quest’anno la Compagnia di Babbo Natale si schiera a fianco delle famiglie in difficoltà. Come da tradizione, si è svolta oggi a Palazzo Vecchio la consegna dei 100 assegni destinati ad altrettante famiglie segnalate dai Servizi Sociali del Comune di Firenze e dalla Caritas diocesana, ognuno del valore di € 250. Presenti l’assessore al Welfare Nicola Paulesu il presidente Fondazione Compagnia di Babbo Natale Silvano Gori e il direttore della Caritas Marzio Mori. Servizi sociali e Caritas provvederanno poi alla distribuzione diretta alle persone individuate, un gesto di vicinanza che si rinnova come ogni anno durante le festività natalizie.
" Da sempre la Compagnia di Babbo Natale è vicina alle persone più fragili e alle famiglie che vivono situazioni di difficoltà. – ha evidenziato l’assessore al Welfare Nicola Paulesu - È la dimostrazione del cuore grande dei fiorentini e di Firenze. Con la compagnia di Babbo Natale lavoriamo su tanti fronti, è una loro caratteristica avere contatto diretto con la cittadinanza e saper leggerne i bisogni, su questi obiettivi c’è una collaborazione costante che durante le festività assume un valore ancora maggiore. Attraverso questa iniziativa diamo aiuto a tanti nuclei familiari, un piccolo gesto ma che consente a tante famiglie di affrontare il Natale con serenità”.
“La consegna degli assegni alla Caritas, avvenuta questa mattina a Palazzo Vecchio, rappresenta per la Compagnia di Babbo Natale un appuntamento ormai storico, carico di significato umano e sociale. – ha dichiarato il presidente della Fondazione Compagnia di Babbo Natale Silvano Gori - Siamo consapevoli che il nostro contributo non può risolvere tutte le difficoltà, ma riteniamo che un assegno da 250 euro a 100 famiglie possa comunque permettere di trascorrere un Natale un po’ più sereno.
Oggi consegniamo alla Caritas e ai Servizi sociali del Comune 100 assegni; seguirà una seconda consegna ai parroci il prossimo 19 dicembre, per un totale di circa altri 150 assegni. Dico “circa” perché siamo in attesa delle ultime segnalazioni da parte dei parroci, che ogni anno svolgono un ruolo fondamentale nell’indicarci le famiglie realmente bisognose. Per noi questo è un momento molto importante. Abbiamo scelto di non avere un contatto diretto con le famiglie, ritenendo più opportuno affidarci alle istituzioni e alle realtà del territorio.
La nostra speranza – ha concluso Gori ricordando anche l’impegno verso i ragazzi per stimolarli verso lo sport e la musica con i progetti “Esci dalla strada ed entra in Campo” e “Siamo tutti suonati”- è che, in futuro, si possa riuscire ad aumentare ulteriormente il numero degli assegni e quindi il sostegno concreto a chi ne ha più bisogno”.
“Un’iniziativa importante, un pezzo del grande lavoro che facciamo tutti assieme. – ha detto il direttore Caritas Marzio Mori - Oggi la risoluzione dei problemi può avvenire soltanto se tutti ci impegniamo assieme, istituzioni, privati cittadini, realtà strutturate, solo facendo comunità si può creare opportunità di sostegno”.
Attraverso il progetto di economia circolare “Da Chicco a Chicco”, Nespresso mostra come un chicco di caffè possa trasformarsi in un chicco di riso, dimostrando come un semplice gesto, il riciclo delle capsule di caffè in alluminio esauste, possa generare un impatto concreto sul territorio e sulle persone. Grazie alla collaborazione tra Nespresso e Banco Alimentare, partner storico del progetto da oltre 14 anni, in Toscana sono stati donati 80 quintali di riso, pari a circa 90.000 piatti destinati alle 86 organizzazioni benefiche del territorio.
Il contributo raggiunto in Toscana si inserisce in un impegno che coinvolge l’intero Paese: con oltre 200 punti di raccolta presenti sul territorio nazionale, di cui 6 in Toscana, le capsule esauste vengono recuperate e trattate per separare caffè e alluminio e avviarli a nuova vita. Dal 2011, infatti, il progetto “Da Chicco a Chicco” continua a crescere, con un impatto sempre più tangibile che ha generato oltre 8 milioni di piatti donati in Italia.
E' stata una cena di beneficenza da tutto esaurito quella che ha visto come protagonista il Collegio dei Geometri di Prato. Negli spazi dell'associazione La Tenda, zona Mezzana, infatti sono stati occupati tutti i 140 posti a disposizione. Un'ampia partecipazione di professionisti, familiari e amici che ha quindi consentito una significativa raccolta fondi in favore di Pamat, l'associazione Prevenzione Abuso Minori Associazione Toscana.