Israele: Marco Carrai sulla Nazione fa arrabbiare i pro-Palestina

Una goccia per Gaza. Il Diwan - da domenica 10 novembre 2024, ogni due settimane, a InStabile Culture in Movimento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 novembre 2024 10:32
Israele: Marco Carrai sulla Nazione fa arrabbiare i pro-Palestina

Nella giornata del 4 novembre, “ci sono state delle manifestazioni pro Palestina abbastanza singolari”, ha scritto il Console Onorario di Israele Carrai sulle pagine della Nazione. In particolare Carrai critica la presenza a un seminario di Omar Barghouti, co-fondatore di un movimento di boicottaggio economico anti-Israele.

"Carrai ha concepito un capolavoro della disinformazione: la definizione di genocidio al contrario, basata su dati (mai citati, per carità) selezionati e usati in modo evidentemente fuorviante, per creare confusione e ribaltare la realtà dei fatti, per rendere verosimile la conclusione che chi protesta contro la distruzione di un popolo lo faccia per distruggerne un altro. In un momento come questo, in cui l’esistenza del popolo palestinese è sotto attacco, non solo per le bombe e per la fame, ma anche per le falsità e le omissioni con cui si parla di questi eventi, invitiamo il Console Onorario di Israele a usare parole e numeri con cognizione di causa, evitando retoriche sensazionalistiche, propagandistiche e vittimistiche" ribattono gli Studenti per la Palestina di Firenze.

Un momento di incontro, scambio e approfondimento sul Medioriente per una cultura che metta al centro la pace. Si chiama “Una goccia per Gaza. Il Diwan” ed il ciclo di appuntamenti proposto da InStabile-Culture in Movimento che trae ispirazione dal Diwan: nei paesi del medioriente uno spazio pubblico e aperto dedicato alla riflessione, al dialogo e allo stare insieme. L'evento, che si ripeterà a InStabile-Culture in Movimento ogni due settimane, è programmato per domenica 10 novembre. L'iniziativa è ad offerta libera e il ricavato di questo primo appuntamento sarà devoluto in beneficenza all'Associazione Gazafuorifuoco Palestina, a sostegno delle famiglie dei fotografi e giornalisti rimasti uccisi a Gaza.

Alle ore 17.30 la proiezione di “Erasmus in Gaza” (Spagna 2021, 88’) di Chiara Avesani e Matteo Delbò. Il film racconta la storia di Riccardo Corradini, ventiquatrenne di Rovereto e studente di medicina a Siena e primo studente al mondo a partecipare al programma “Erasmus” nella striscia di Gaza. Lontano dai suoi cari e dalla sua vita in Italia, è catapultato in una nuova realtà tra le lezioni all’Islamic University, le corsie di un ospedale di guerra e i suoi nuovi amici, il simpatico Sadì e la bella Jumana. Il conflitto si intensifica e Riccardo è costretto a lasciare la Striscia perché l’attacco da parte di Israele è giudicato troppo pericoloso. Un’esperienza di vita significativa che gli permetterà di scoprire la sua vera vocazione come chirurgo.

A seguire il Talk “Il Mercato della Parola”. Interverranno Ali Rashid (ex primo segretario dell'Ambiasciata palestinese a Roma), Vauro (Vignettista), David Riondino (cantautore, attore, regista e scrittore), Patrizio Esposito (grafico e fotografo), Paolo Gozzani (segretario CGIL Toscana). In programma anche un'anticipazione della mostra fotografica “Qui resteremo” a cura dell'Associazione Gazafuorifuoco Palestina con foto scattate a Gaza da fotografi palestinesi, alcuni dei quali rimasti uccisi.

Il 30 novembre alle 17.45 presso la sede di Prima Materia a S. Quirico a Montespertoli "Uniti nella Musica e nella Resistenza. Palestina, Libano, Ucraina e Italia. Testimonianze e documenti dal progetto Music & Resilience".

Sarà presentato in prima visione il documentario "This is Our Resistance. In Music we are One" di Francesco Corsi che testimonia le attività del progetto Music & Resilience in Libano nell'estate 2024. Ci saranno ospiti dal Libano di nazionalità libanese e palestinese che daranno la loro testimonianza sulla situazione attuale nel Paese dei Cedri: Ahmad El Kheir - coordinatore progetto M&R in Libano; Mohamed Orabi - psicologo e musicoterapista palestinese rifugiato in Libano; Jana Alyussif - studentessa palestinese di Sidone rifugiata in Libano.

Saranno presenti staff e volontari di ritorno dall'ultima missione in Libano ed i volontari che hanno preso parte alle prime due missioni del progetto Music & Resilience in Ucraina.La serata sarà accompagnata dalla presentazione del progetto discografico Min 3youni di Samuele Strufaldi e da interventi musicali dal vivo a cura dell'Ensemble Orientale di Prima Materia.

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