Internet veloce nei piccoli borghi: Buonconvento capofila

Il comune senese, che figura nell'elenco dei borghi più belli d'Italia, è uno dei primi dove i lavori per portare la fibra ottica fino alla soglia di casa, come nelle grandi città, sono stati completati. Domani evento con l'assessore Bugli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 ottobre 2019 12:26
Internet veloce nei piccoli borghi: Buonconvento capofila

FIRENZE – A mille megabit al secondo, sulla rete, anche nei paesi e territori più isolati. Come a Buonconvento ad esempio, dove navigare veloci su internet è da qualche giorno realtà.

Il comune senese, che figura nell'elenco dei borghi più belli d'Italia, è infatti uno dei primi dove i lavori per portare la fibra ottica fino alla soglia di casa, come nelle grandi città, sono stati completati. E' già iniziata la commercializzazione dei servizi. E a Buonconvento, preso a simbolo e con il paese riunito, è stato organizzato un evento per venerdì 11 ottobre alle ore 12 nella sala delle Colonne del palazzo comunale in via Soccini 32. 

Parteciperanno l'assessore alla presidenza e all'innovazione della Toscana, Vittorio Bugli, il sindaco Riccardo Conti, Guido Citerni di Siena che è il responsabile rapporti istituzionali e comunicazione di Infratel, società partecipata dal Ministero, e Marco Gasperini, responsabile Open Fiber Toscana. Interverranno anche alcuni cittadini, imprenditori e liberi professionisti a cui l'arrivo della fibra ottica cambia la vita e il lavoro. Si farà il punto sui cantieri – aperti, da avviare o già chiusi - in tutta la Toscana.

L'intervento, tra cui figura anche quello di Buonconvento, riguarda le aree bianche, ovvero i territori dove i gestori, per la presenza di troppi pochi abitanti od attività economiche, hanno deciso di non investire per portare la fibra ottica. L'ha fatto al loro posto la Regione Toscana, con risorse europee. Open Fiber si è aggiudicata il bando. 

In Toscana sono 268 i comuni interessati: praticamente tutti, anche i più grandi, anche se solo magari per qualche borgo o gruppo di case sparse. La rete stesa rimarrà di proprietà pubblica e sarà affidata in concessione per venti anni a Open Fiber, che offrirà l'accesso a tutti gli operatori interessati, visto che la società opera nel solo mercato all'ingrosso. Cittadini e imprese dovranno dunque contattare i gestori presenti sul loro territorio per attivare la linea.

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