In Toscana mobilitazione a un anno dall’invasione dell’Ucraina

Luci arcobaleno nelle piazze e flash mob per invocare la fine della guerra

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 febbraio 2023 21:17
In Toscana mobilitazione a un anno dall’invasione dell’Ucraina

Luci arcobaleno, i colori simbolo della Pace, tingeranno il palazzo comunale, piazza Umberto I a Grassina e piazza Peruzzi all’Antella. Così Bagno a Ripoli chiede la fine del conflitto in Ucraina, a un anno esatto dall’inizio dell’intervento militare russo. L’iniziativa, promossa dalla Commissione comunale Pace e diritti, si svolgerà domani sera, nella notte tra giovedì e venerdì 24 febbraio.

“Un piccolo ma importante gesto simbolico – afferma l’assessora alla Pace, Francesca Cellini – per chiedere lo stop immediato di un conflitto che ha già fatto troppe vittime innocenti”.

Nel giorno della triste ricorrenza, venerdì 24, sarà invece la Misericordia di Antella, sulla scia di una iniziativa nazionale, a scendere in piazza: dalle 18, dopo un minuto di silenzio, le sirene e i lampeggianti dei mezzi si attiveranno all’unisono in piazza Peruzzi per puntare l'attenzione ad un anno dalla guerra in Ucraina e chiedere la Pace. All’iniziativa, accanto al governatore della Misericordia di Antella Paolo Nencioni, sarà presente anche il sindaco Francesco Casini. La cittadinanza è invitata a partecipare.

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“Ancora una volta – dichiara il sindaco Casini – la nostra comunità si mobiliterà per esprimere solidarietà alla popolazione ucraina. A un anno dalle prime bombe lanciate su Kiev non possiamo permettere che si spengano i riflettori su quanto sta accadendo. E continueremo a condannare l’aggressione russa e a chiedere che si ponga fine quanto prima alla guerra”.

"La Misericordia dell'Antella - sottolinea il Governatore Nencioni -, assieme alla Confederazione Nazionale e a tutte le Misericordie d'Italia, avendo contribuito in prima persona a fare avere gli aiuti all'Ucraina, ricorderà venerdì prossimo il primo anniversario dello scoppio della guerra in quel paese. Una mobilitazione per la pace contro ogni guerra con un minuto di silenzio illuminato dai lampeggianti dei nostri mezzi, e per ricordare le vittime e il martoriato popolo, invocando la pace, bene supremo dell'umanità".

La poetessa ucraina Ljudmyla Djadcenko, vicepresidente degli scrittori ucraini, è la vincitrice della 67^ edizione del premio Ceppo per la pace e la poesia “Piero Bigongiari”, che le sarà consegnato in Consiglio regionale nella giornata di venerdì 24 febbraio.

Venerdì 24 alle 16, ad un anno dall’invasione russa dell’Ucraina, nella sala del Gonfalone sempre a palazzo del Pegaso, la poetessa Djadcenko terrà la lecturae “La poesia dovrebbe iniziare il giorno in cui si nasce e non finire il giorno in cui si muore” e nell’occasione sarà presentata la sua antologia con testo a fronte "La fobia dei numeri" (Interno Poesia, 2023). Il primo libro a farla conoscere in Italia raccoglie molti testi inediti, selezionati e tradotti da Paolo Galvagni, uno dei maggiori studiosi italiani di letteratura ucraina e russa.

Nel primo anniversario della guerra in Ucraina, arriva al Cinema Astra Klondike, film diretto dalla regista ucraina Maryna Er Gorbach (presente in sala), che si svolge nel villaggio di Grabove nel Donbas, al confine tra Russia e Ucraina, nell’anno 2014, agli albori di quel conflitto che poi è diventato guerra su larga scala. La proiezione con la regista si terrà sabato 25 febbraio alle 15.30 all’Astra di piazza Beccaria. Il film sarà replicato domenica 26 alle 11. Apprezzato e premiato in numerosi festival internazionali, Klondike fotografa il conflitto mettendo in scena il dramma di una famiglia ritrovatasi nelle vicinanze di quel nuovo confine, con il costante pericolo di veder cannoneggiata la propria casa da una delle due fazioni.

Venerdì 24 febbraio si terrà la fiaccolata per la pace a Pistoia con lo slogan “la pace è la vittoria di cui abbiamo bisogno”. Il ritrovo è alle 18 in piazza San Francesco, alle 18.30 partirà il corteo per le strade del centro storico fino all’arrivo in piazza Gavinana dove, intorno alle 19.15, sono previsti alcuni interventi e la sistemazione di un albero di ulivo in vaso, simbolo della pace, nei pressi del quale per alcuni giorni si terranno letture e altre iniziative.

Ad un anno dall’inizio della guerra in Ucraina, l’obiettivo della manifestazione è la richiesta di pace per tutte le guerre in atto nel mondo e di attivare in Ucraina la via diplomatica come sollecitato dalle Nazioni Unite per un immediato cessate il fuoco e inizio di negoziati. Sono numerose le associazioni e organizzazioni della società civile, con Pax Christi Pistoia capofila, che si sono mobilitate per promuovere questa fiaccolata per le vie della città. All’iniziativa, che ha la compartecipazione del Comune di Pistoia, sarà presente anche il gonfalone dell’Amministrazione con l’assessore Leonardo Cialdi. La manifestazione si inserisce nella mobilitazione internazionale di Europe for Peace indetta per il 24 febbraio in tutta Europa.

Una mobilitazione collettiva per chiedere il cessate il fuoco e l’avvio dei negoziati anche ad Arezzo. L’appuntamento è fissato per sabato 25 febbraio quando, dalle 10.00 alle 20.00, piazza San Jacopo diventerà sede dell’iniziativa “Un murale per la pace” promossa dalla Rete Aretina Pace e Disarmo con l’obiettivo di lanciare messaggi di pace, solidarietà e umanità. Il cuore della manifestazione sarà rappresentato dall’installazione di una serie di griglie su cui verranno esposti manifesti, striscioni e locandine dove, con parole e immagini, ogni cittadino potrà ribadire il proprio “no” alla guerra per tornare verso un’Europa sicura e pacifica per tutti.

Dopo l'esposizione della scorsa estate alla Fabbrica dei Diritti di Sant'Anna di 23 dipinti realizzati dall'artista versiliese Carlo Carli (fu una mostra dedicata agli orrori della guerra, e in particolare sui parallelismi tra il conflitto Russo-Ucraino e la strage di Stazzema del 12 agosto 1944), tre di quelle opere sono state replicate in ceramica, e in due copie ciascuna. Si tratta del trittico "Da Sant'Anna di Stazzema a Bucha".

Le tre creazioni in ceramica sono state poste, e ivi rimarranno, sulla parete esterna (vicino all'ingresso) della Fabbrica dei Diritti nel Parco nazionale della Pace. Venerdì verranno svelate per la prima volta alla stampa. Le altre tre copie in cotto saranno donate ed esposte a Bucha, in Ucraina, la località dove è avvenuto - ad un anno dall'inizio del conflitto militare - forse il primo crimine di guerra russo a danno di civili ucraini.

A tal proposito sono già stati presi contatti con alcune autorità ucraine, fra cui l'ambasciatore che si trova a Roma e l'Istituto italiano di cultura a Kiev, e la seconda fase di questo progetto artistico si concluderà quando ci saranno le condizioni per andare in Ucraina.

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