Il turismo si allarga: nasce l'Anello del Rinascimento

A gennaio 2024 molte presenze anche nei comuni intorno a Firenze con un +25% di stranieri

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 febbraio 2024 18:32
Il turismo si allarga: nasce l'Anello del Rinascimento

Boom di presenze turistiche anche nei comuni intorno a Firenze che a gennaio 2024 segnano un +4,5% su gennaio 2023 con un +25% di stranieri. Sono le stime del Centro Studi Turistici relative all’Ambito turistico dell’area fiorentina che riguarda 17 comuni: Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Figline e Incisa Valdarno, Impruneta, Lastra a Signa, Londa, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull’Arno, Rufina, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa e Vaglia. Analogo il trend per la Città metropolitana che segna un +5,4% di presenze con un +25% di stranieri.

“Un risultato importante - ha detto la vicesindaca Alessia Bettini - che conferma come una politica di valorizzazione di un territorio ampio e diversificato abbia portato i suoi frutti. Un passo importante nella giusta direzione, reso possibile anche grazie alla gestione coordinata e associata delle funzioni di accoglienza e informazione turistica e all’attuazione di azioni di delocalizzazione dei flussi turistici da Firenze ai comuni dell’ambito, anche per allentare la pressione sul nostro centro storico. Oggi in Consiglio comunale abbiamo approvato il rinnovo della convenzione, in attesa del nuovo Testo unico sul turismo della Regione Toscana”.

Obiettivo della convenzione è quello di consentire l'esercizio in forma associata e coordinata delle funzioni di accoglienza e informazione turistica a carattere sovra-comunale nell’ambito territoriale ‘Firenze e area fiorentina’, omogeneo per attrattività sotto il profilo turistico e idoneo alla valorizzazione del territorio interessato attraverso un'accoglienza turistica sinergica, in grado di garantire all'utenza una presenza coordinata sul territorio e un servizio più efficace, anche attraverso il contenimento dei costi di gestione e la pianificazione delle attività su scala più ampia.

Il lavoro di organizzazione e valorizzazione del territorio dell’ambito, costituito da 17 comuni, oltre a Firenze, è stato presentato alla BIT di Milano all'interno dello stand Toscana. Il lavoro ha puntato in particolare alla valorizzazione delle aree meno conosciute per delocalizzare i flussi, nell’ottica di un turismo più sostenibile. Il filo conduttore della promozione è stato individuato nel progetto di sentieristica denominato, Anello del Rinascimento che collega tutti i comuni dell’Ambito.Il progetto, avviato negli scorsi anni, è stato recentemente mappato da Google e inserito su Google Maps Bike, dove sono presenti anche i 128 km di piste ciclabili della città di Firenze, parte dei quali sono navigabili grazie alla funzione Immersive View For Routes che consente di vedere in anteprima l’itinerario.

Il lavoro per il rilancio dell’Anello del Rinascimento è partito dalla mappatura degli attrattori presenti lungo l’itinerario e dall’analisi della Web Reputation, condotta grazie allo screening di oltre 6686 recensioni in gran parte di italiani. Sono stati recensiti gli attrattori presenti lungo l’itinerario individuando negli elementi natura e cultura fattori utili per la valorizzazione dell’Anello del Rinascimento e per la conseguente promozione.

Il Centro Studi Turistici esegue le proprie stime sulla base dei dati del movimento turistico raccolti dalla Città metropolitana di Firenze, grazie a un rapporto di collaborazione finanziato dalla Metrocittà a supporto di tutti gli ambiti turistici del territorio metropolitano.

"La Città Metropolitana di Firenze - ha aggiunto Tommaso Triberti, consigliere metropolitano con delega al turismo e sindaco di Marradi -, nel rispetto della governance del turismo in Toscana disegnata dalla legge regionale e in attesa di capire quale sarà il suo ruolo in materia di turismo a valle del prossimo Testo unico, ha messo a disposizione dei quattro ambiti turistici che insistono sul territorio metropolitano i dati raccolti dai propri uffici e l'esperienza del Centro Studi Turistici, con un contratto triennale avviato nel 2022 e in scadenza a fine 2024". 

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