Tamponi a prezzo calmierato: l’ordinanza di Giani

Il ruolo attivo in tracciamento e gestione dei casi positivi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 gennaio 2022 23:59
Tamponi a prezzo calmierato: l’ordinanza di Giani

In Italia e in tutto il mondo i prezzi stanno aumentando, con percentuali di inflazione che non si vedevano da diverso tempo. Nel contempo aumentano le richieste di un controllo statale sui prezzi. In Italia è dell’altro giorno una sorta di intervento statale sul prezzo massimo della mascherine FFP2. In Toscana i test antigenici rapidi e molecolari saranno a prezzo calmierato a partire dal prossimo lunedì 10 gennaio.

Nella nostra regione, il costo del tampone antigenico rapido non potrà superare il prezzo massimo di 15 euro, mentre il tampone molecolare non potrà costare più di 80 euro. Sono tenuti ad applicare questi prezzi calmierati tutte le strutture sanitarie private, le strutture sanitarie private autorizzate o accreditate con il servizio sanitario nazionale, nonché tutti gli altri soggetti autorizzati dalla Regione alla somministrazione di test antigenici rapidi e molecolari.

Sono questi i contenuti di un’ordinanza, già alla firma del presidente Eugenio Giani, che entrerà in vigore a partire dal 10 gennaio.

Approfondimenti

“Il diffondersi della variante Omicron ha fatto crescere a dismisura la richiesta dei tamponi antigenici rapidi e molecolari, tanto da determinare il coinvolgimento di strutture non solo pubbliche e un aumento dei prezzi, che non possiamo più tollerare - dichiara il presidente Giani -. Con questa ordinanza antisciacallaggio intendo garantire, al meglio delle nostre possibilità, l’accesso ai tamponi, in modo uniforme e soprattutto equo, a tutti i cittadini. Queste nuove tariffe dovranno essere rispettate. E’ indecoroso che si speculi sulla salute e sulle preoccupazioni dei nostri cittadini in uno dei periodi più difficili che ci troviamo a vivere per l’emergenza sanitaria Covid”.

Per velocizzare le attività di tracciamento e la rilevazione dei casi positivi, alla luce dell’attuale circolazione del Covid e in particolare della variante Omicron, il sistema sanitario regionale incrementa il sistema informatico di tracciamento dei casi positivi con una nuova ordinanza, che è alla firma del presidente Eugenio Giani ed entrerà in vigore il prossimo lunedì 10 gennaio.

Che cosa deve fare il cittadino

La gestione informatizzata prevede un ruolo attivo del cittadino che segnala alcune informazioni personali al servizio sanitario regionale, accedendo in maniera sicura con SPID, CNS o CIE al portale https://referticovid.sanita.toscana.it, contribuendo così a semplificare e velocizzare l’attività di tracciamento. Il link per l’autovalutazione verrà da subito attivato anche sul portale http://fascicolosanitario.regione.toscana.it/ e a seguire sulla App Toscana Salute.

I cittadini che abbiano riportato un risultato positivo al tampone devono quindi, attraverso l’accesso in maniera sicura con SPID, CNS o CIE al portale https://referticovid.sanita.toscana.it, compilare il questionario di autovalutazione, che consente di gestire correttamente il provvedimento di sanità pubblica e di conseguire, al termine della malattia, l’attestazione di termine di isolamento sanitario da Covid

Le indicazioni dell'ordinanza

L’ordinanza prevede una serie di indicazioni che ridefiniscono il sistema di gestione del tracciamento dei casi e delle attività delle Asl, dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, delle farmacie aderenti agli accordi e delle associazioni di volontariato con due principali obiettivi: semplificare e sburocratizzare i provvedimenti di isolamento delle persone ancora in attesa di essere contattate; aumentare il numero dei tamponi da somministrare attraverso un incremento dell’elenco dei soggetti autorizzati dalla Regione a effettuare test antigenici rapidi e molecolari.

Le attività delle Asl

In particolare le Centrali di tracciamento delle Asl dovranno prioritariamente prendere in carico: i casi positivi secondo il criterio cronologico della data di diagnosi attraverso un tampone risultato positivo e presente nel sistema regionale (casi ancora in attesa di essere contattati per definirne la guarigione o la rivalutazione); soggetti che per motivi sociali, socio-sanitari o personali non possono svolgere un ruolo attivo nel percorso informatizzato di auto-valutazione, non avendo risposto compiutamente, al fine di fornire informazioni dal sistema.

Le Asl saranno tenute ad incrementare in maniera sostanziale: la capacità di tracciamento quotidiana, anche al fine del rilascio delle attestazioni di termine di isolamento sanitario da Covid-19; l’offerta di tamponi molecolari e antigenici, attuando, nel territorio di competenza, gli obiettivi definiti dalla direzione regionale Sanità, Welfare e Coesione Sociale, anche attraverso delle convenzioni uniformi sul territorio toscano; a continuare a garantire una costante e continua attività di informazione sui percorsi Covid-correlati, comprensibile, attuale e di facile accesso, utilizzando tra gli altri i siti istituzionali e i numeri telefonici dedicati, sempre accessibili, al fine di evitare il ricorso improprio sia ai numeri di emergenza che ai numeri della continuità assistenziale.

Per quanto riguarda l’attività di gestione dei provvedimenti di isolamento, le Asl dovranno provvedere, attraverso il sistema informativo sanitario della prevenzione collettiva, a: chiudere il provvedimento di isolamento automaticamente attraverso l’invio dell’attestazione di termine di isolamento sanitario da Covid-19 per i soggetti asintomatici dopo 7 o 10 giorni a seconda dello stato di vaccinazione a seguito di un referto di tampone negativo eseguito nei tempi corretti; chiudere il provvedimento di isolamento automaticamente attraverso l’invio dell’attestazione di termine di isolamento sanitario da Covid-19, per quei cittadini che hanno compilato il questionario di autovalutazione dichiarando di essere paucisintomatici all’inizio dello stato di positività, una volta trascorsi 10 giorni dalla data del tampone positivo, a seguito di un referto di tampone negativo eseguito nei tempi corretti; inviare automaticamente il fine isolamento trascorsi 21 giorni dalla data del primo tampone positivo; aprire il provvedimento di inizio isolamento per tutti coloro che non hanno seguito le indicazioni inviate dal sistema regionale e non hanno aderito al sistema di autovalutazione, riportando come stato della sorveglianza la dizione “perso al follow up”.

Questi soggetti potranno in qualsiasi momento aderire al sistema di autovalutazione, permettendo il perfezionamento della pratica, qualora non siano stati contattati dalla centrale di tracciamento dell’Azienda di riferimento.

L’ordinanza ridefinisce anche le funzioni e i compiti delle farmacie, dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta aderenti agli accordi, e delle associazioni di volontariato sulla base di principi e modelli organizzativi già condivisi a livello regionale.

Rimane fermo l’invito rivolto alla popolazione toscana nel rispettare le misure di prevenzione e di isolamento per garantirne tutta la loro efficacia.

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