Il Premio Firenze torna in Consiglio regionale

Inaugurata la mostra di opere della sezione ‘Arti visive’ per la XXXVIII edizione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 febbraio 2022 18:31
Premio Firenze 2022: la dichiarazione di Marco Cellai

Firenze – Il Premio Firenze torna in Consiglio regionale, dove si ripropone, dopo la pausa forzata dell’anno scorso, la mostra delle opere selezionate nella sezione ‘Arti visive’. All’inaugurazione ha preso parte per il Consiglio regionale, la presidente della commissione Cultura, Cristina Giachi. Il presidente dell’Assemblea toscana, Antonio Mazzeo, a Roma per il giuramento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un videomessaggio di saluto “nell’occasione di questa inaugurazione, alla quale avrei volentieri partecipato”.

In questo momento, “in cui stiamo uscendo con fatica dalla pandemia – dice Mazzeo –, possiamo finalmente tornare a riempirci il cuore con la bellezza dell’arte. Visiterò la mostra non appena sarò rientrato a Firenze”. Mazzeo fa riferimento ai “paesaggi naturali e umani che vengono rappresentati nelle opere in mostra con le tecniche più varie e assumono il valore di uno spazio sempre meno distinto e distinguibile, in cui naturale e umano si confondono e si fondono”. Si ritrova, aggiunge il presidente, “la lezione che la pandemia ci lascia.

Quella di una natura da rispettare senza piegarla alle esigenze dell’uomo che possono distruggerla. E quella di un’umanità consapevole dei limiti che sceglie di non oltrepassare per garantire una vita migliore a sé stessa e alle generazioni che devono venire. Grazie dunque al Centro Culturale Firenze-Europa ‘Mario Conti’ e al suo presidente Marco Cellai – conclude Mazzeo –, per il prezioso lavoro di promozione della cultura che porta avanti da anni e che ci vedrà anche in futuro pronti a lavorare insieme.

Grazie soprattutto agli artisti che con le loro belle opere ci regalano questo momento intenso di riappropriazione della nostra più profonda identità”. L’impegno e l’augurio è quello “continuare con il Premio Firenze una sempre più proficua collaborazione”.

“Quella che presentiamo qui è una selezione dell’espressione artistica culturale nel nome di Firenze, ma ormai vocata a parlare a tutto il mondo”, dice Cristina Giachi. “Il Consiglio regionale appoggia da sempre questo premio, lo segue e ne sostiene le iniziative e gli intenti. Soprattutto in un tempo come questo, nel quale è necessario sostenere la creatività, gli artisti e coloro che nei diversi campi espressivi hanno cercato di dar voce a un disagio, alla sofferenza. Si tratta di iniziative fondamentali – dice la presidente della commissione Cultura – perché non solo danno lavoro a molte persone, ma riempiono di senso la vita di tanti cittadini e tante cittadine”.

“E così, dopo il forzato rinvio e nonostante il permanere minaccioso e invadente del virus, abbiamo voluto tentare di far ripartire il nostro tradizionale appuntamento”, sostiene il presidente del Centro Culturale Firenze-Europa ‘Mario Conti’, Marco Cellai, che parla di “una sorta di scommessa sul futuro, sulla ripartenza, sulla speranza”. Il presidente del Centro culturale parla del Premio, che ha visto coinvolti “ben 133 artisti con 139 opere e 306 letterati con 349 lavori”.

Una partecipazione che “ci ha ripagato degli sforzi per far ridecollare la macchina”. Al Consiglio regionale, “al presidente Antonio Mazzeo e all’Ufficio di presidenza il nostro grazie per l’attenzione e la sensibilità mostrate nei confronti del Premio Firenze”. L’auspicio è quello di una “ottimale prosecuzione per i prossimi appuntamenti”. Questa mostra, aggiunge Cellai, “è l’espressione artistica d’eccellenza di un’edizione del Premio che è stata, senza dubbio, la più sofferta.

E, al contempo, una delle più delicate e complesse per l’individuazione della graduatoria di merito”.

L’esposizione presenterà le opere degli artisti Mario Aniello; Graciela Armesto; Patrizia Bacarelli; Ornella Balbo; Michele Berlot; Marco Berni; Giorgio Boldrini; Franco Campana; Marina Carboni; Carolina Art Design; Marina Comerio; Rosanna Costa; Antonella Davoli; Maria Cristina Diaz Di Risio; Clara Di Curzio; Annarosa Faccini; Cristina Flaviano; Ettore Giaccari; Jacopo Gori; Nicolò Governali; Angela Greco; Letizia Jellici; Massimo Lomasto; Maria Laura Lotito; Massimo Marchioro; Stefano Martelli; Miranda Mei; Simone Melloni; Maria Luisa Montanari; Giusi Naletto; Anna Napoli; Claudio Nicoli; Miya Ozaki; Stefania Paci; Antonietta Pignatelli; Renzo Sbraci; Nicoletta Scaringi; Davide Sigillò; Gabriella Socci; Marta Valls; Luciana Vicaretti; Kobi Zaid.

La mostra proseguirà fino al 10 febbraio, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. L’accesso è gratuito e sarà contingentato ai sensi della normativa volta al contenimento della diffusione del contagio da Covid-19. Sarà necessario esibire la certificazione verde, “Green pass rafforzato”, come stabilito dalle disposizioni vigenti.

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