Il Nocino? Nasce il giorno di San Giovanni

Secondo la tradizione le noci acerbe vanno raccolte proprio il 24 giugno, tagliate e messe in infusione fino al 3 agosto

Antonio
Antonio Patruno
24 giugno 2022 15:39
Il Nocino? Nasce il giorno di San Giovanni

Legate al giorno di San Giovanni, e alla notte che lo precede, una notte che vede "sfumare" il solstizio d'estate e quindi è considerata "magica", ci sono alcune radicate tradizioni popolari. 

Tipo quella di fare l'Acqua di San Giovanni, con erbe e fiori spontanei che immersi assieme una notte intera producono una miscela profumatissima con la quale lavarsi la mattina del 24 giugno. Secondo la tradizione, questa antica usanza porta fortuna, salute, amore e nelle campagne fiorentine (San Giovanni è il Patrono della città) è tuttora abbastanza popolare. 

C'è poi un'altra tradizione, quella legata alla preparazione del Nocino, un liquore che nelle campagne toscane ha sempre avuto un suo ruolo non indifferente, quando in molti campi si ergevano questi bellissimi ed imponenti alberi da frutta adesso più rari. 

Dunque secondo la tradizione le noci acerbe ancora nel mallo vanno raccolte esattamente in questo giorno (meglio se da mani di donna esperta), tagliate e messe in infusione mischiate con vari ingredienti nell'alcol fino ai primi di agosto, secondo alcuni esattamente il 3 agosto per altri più a lungo, fino a Ognissanti o Natale. Ci sono varie tappe, versioni di ricette divergenti, non c'è univocità di preparazione. Praticamente ogni famiglia aveva la sua ricetta per preparare il Nocino. 

Certamente l'esposizione del mix deve essere il più possibile al sole, per fare emergere al meglio tutti gli elementi e fare sgorgare alla fine del procedimento un liquore profumatissimo di circa 33 gradi, presente nei secoli in tutte le case contadine della Toscana e non solo. Digestivo ma anche afrodisiaco, in certe zone d'Italia è detto anche "Liquore delle streghe".  Anticamente infatti il Nocino era usato anche per scopi divinatori, non per niente il termine "nocivo" ha molto a che vedere con le tradizioni popolari legate alle noci e ai loro derivati. 

L'albero del noce, in effetti, è una pianta solitaria, che produce una sostanza tossica per cui impedisce ad altri alberi di crescere nelle vicinanze. 

In evidenza