Il Gonfalone di Firenze alla Marcia della Pace Perugia Assisi

Un nuovo ponte di amicizia tra la Toscana e la Sicilia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 ottobre 2018 19:07
Il Gonfalone di Firenze alla Marcia della Pace Perugia Assisi

Queste le dichiarazioni di Luca Milani, Consigliere del Partito Democratico, in vista della partecipazione, domani, alla Marcia della Pace Perugia Assisi al fianco del Gonfalone della città di Firenze: “Così non va. Disponiamo di più ricchezze, conoscenze, istituzioni e mezzi di ogni altro tempo ma permettiamo che di giorno in giorno aumentino le disuguaglianze, le sofferenze, i conflitti, la disoccupazione e l’insicurezza di miliardi di persone. I numerosi progressi che abbiamo ottenuto in tanti campi ci aprono orizzonti impensati per migliorare le condizioni di vita di tutti e portare la pace laddove ancora non c’è. Eppure rischiamo di essere travolti da numerosi problemi che abbiamo causato e che non abbiamo ancora risolto: dalla povertà, al cambiamento climatico, dalle guerre alle migrazioni. Aggrediti per strada, insultati sul web, uccise in famiglia, morti sul lavoro, ammazzati in guerra, annegati in mare, respinti alle frontiere, abbandonati alla fame, torturati nelle carceri...

Quello che sta succedendo a tante donne e bambini, giovani e anziani, fuori e dentro il nostro paese, è scandaloso. Dov’è finita la nostra umanità? Dove sono finiti il rispetto per l’altro, il sentimento della pietà, della compassione, il valore della solidarietà, la capacità di accogliere e condividere? Dobbiamo reagire! Un clima di violenza e intolleranza diffusa ci sta soffocando. Non si tratta solo della nostra umanità. Alcune delle più importanti conquiste degli ultimi decenni rischiano di essere cancellate: l’universalità dei diritti umani, il diritto alla dignità di ogni persona, il principio di uguaglianza e di giustizia, il dovere di soccorrere, il principio di non respingimento, la democrazia, l’Europa, l’Onu… Questa marcia serve per rimettere in-marcia i nostri sentimenti migliori ed è con questo spirito che la città di Firenze vuole partecipare ed essere protagonista. Occorre una rinnovata fase di sviluppo dei diritti a partire da quelli umani e Firenze, per la sua storia, ha questa vocazione alla quale non deve rinunciare mai”.

La luce velata sugli occhi di quel volto della Sicilia che si nasconde tra zone depresse e terre di nessuno, marginalizzate e contaminate dal disagio, è decisa ad uscire dai confini regionali, ad accendere un nuovo percorso di esperienze nel cammino della pace e della speranza. Partecipare alla Marcia della Pace Perugia Assisi è il sogno coltivato da un gruppo di venti giovani studenti dell’Istituto comprensivo statale Giovanni Falcone di Palermo, accompagnati dai loro insegnanti, che si potrà realizzare grazie all’amicizia e alla solidarietà offerta dalla comunità e del mondo scolastico di Tavarnelle e BarberinoE’ un’amicizia annunciata, un’importantissima occasione di condivisione quella che ha preso forma nei territori dell’Unione comunale con l’accoglienza da parte del Comitato dei genitori, presieduto da Ilenia Castrignano, della delegazione degli studenti del comprensivo palermitano per realizzare un obiettivo di incredibile valore sociale e culturale: aderire alla camminata del movimento pacifista italiano, partendo insieme ai coetanei chiantigiani domani domenica 7 ottobre all’alba dal piazzale di via Allende a Tavarnelle. Quegli occhi abituati a percepire la crudezza della realtà, a vivere le tante difficoltà legate al quartiere disagiato e isolato fisicamente e socialmente da dove provengono, San Filippo Neri, meglio conosciuto come quartiere Zen 2, zona espansione nord, esprimono il coraggio di lanciare un appello social, utilizzando i canali del web con un post su Facebook.

“L’Italia ci aiuti a sostenere la nostra prima marcia della Pace Perugia Assisi!”. Per alcuni dei ragazzi palermitani si tratta della prima trasferta al di fuori della città e altri non hanno mai oltrepassato lo stretto. Ai ponti di solidarietà la Toscana non è certamente nuova ma il gesto dei genitori, degli insegnanti e delle famiglie di Tavarnelle e Barberino sorprende per la concretezza e la profonda sensibilità, tesa ad estendere lo sguardo oltre la propria siepe e a favorire i più deboli.

Soddisfatta del percorso realizzato è Ilenia Castrignano, mamma e rappresentante dell’associazione dei genitori. “Dopo esserci accorti dell’appello leggendo un post su Facebook – dichiara Ilenia Castrignano, presidente del Comitato dei genitori – abbiamo deciso di attivarci con la nostra rete, lavorando fianco a fianco genitori e insegnanti per non lasciare cadere nel vuoto queste importanti parole, un percorso impegnativo iniziato diversi mesi fa in collaborazione con la dirigenza scolastica e l’Unione comunale del Chianti fiorentino”.

Il Comitato ha risposto alla richiesta dell’Istituto palermitano sul sito ufficiale della Marcia della Pace facendosi carico delle spese relative al viaggio “organizzando per la delegazione un programma di attività che nei giorni precedenti la marcia – aggiunge Ilenia Castrignano - permetterà ai nostri ospiti di conoscere le realtà sociali e sportive del territorio”. Domenica 7 partiranno da Tavarnelle 5 pullman con 250 persone a bordo, gran parte delle quali provenienti dalle scuole del territorio.

E’ quanto conferma l’insegnante Manola Coccheri, referente per l’educazione alla pace nell’ambito delle rete delle scuole che aderiscono all’iniziativa nazionale promossa dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani e dal Coordinamento promotore della Marcia della Pace. “Una mobilitazione così diffusa delle famiglie e della cittadinanza trova le sue basi – precisa Manola Coccheri - le sue motivazioni profonde nel lavoro che l'Istituto Comprensivo di Tavarnelle/Barberino porta avanti da tanti anni sui temi della pace, dell'accoglienza, della giustizia sociale, della legalità, dei diritti umani.

Un lavoro che vede l’Istituto in prima fila nell’organizzare la partecipazione alla marcia Perugia - Assisi delle ultime quattro edizioni, dal 2011 a oggi, con un costante aumento del numero delle presenze di alunni, alunne e di famiglie che fin dagli anni della scuola dell’Infanzia hanno percorso un viaggio ideale di scoperta e di condivisione, di solidarietà e di conoscenza basato sui principi cari ai promotori della Marcia della Pace, da Aldo Capitini e Italo Calvino, a Mao Valpiana”. “Un ringraziamento agli organizzatori, agli insegnanti e alla dirigenza scolastica, alle associazioni ed in particolare al comitato per aver proposto, supportato e aderito in massa all'iniziativa - dichiara Giulia Casamonti, assessore alle Politiche per la Pace per l’Unione comunale del Chianti fiorentino – l’adesione alla marcia prevede un lavoro importante di preparazione all’interno della scuola, siamo orgogliosi di appartenere ad una comunità che si mobilita e ascolta le esigenze delle famiglie e delle scuole italiane, il viaggio sarà un’opportunità di crescita e socializzazione non solo i per ragazzi siciliani ma anche per gli studenti del nostro territorio”. Per la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Don Milani Paola Salvadori quella di Barberino e Tavarnelle è una comunità che sta camminando in questa direzione, intenta a promuovere e valorizzare una cultura di pace.

“La marcia della Pace è un’iniziativa che mi sta molto a cuore – conclude la dirigente – la nostra è una comunità in marcia per la pace che invita ad essere riflessivi sulle azioni quotidiane, il compito delle istituzioni è quello di marciare a piccoli passi verso le grandi cose per costruire nella quotidianità una comunità piena di fratellanza”.

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