Pietro Accardi, direttore sportivo dell' Empoli Calcio, ha analizzato il mercato di gennaio dell'Empoli nell'ambito della conferenza stampa che ha avuto luogo nella sala stampa Antonio Bassi dello stadio Carlo Castellani computer Gross Arena di Empoli
Gli argomenti affrontati sono stati molti, ma si è parlato molto' della cessione, un po' a sorpresa, di Tommaso Baldanzi, anche se poi rientra nella logica dell'Empoli fare tale tipo di cessioni. L'Empoli che viene considerata una società virtuosa, che sta attenta ai conti tanto che nel caso ci siano delle attenzioni per un giocatore diventa prioritario prenderle in considerazione, sia per il bene della società che del calciatore stesso. La cessione di Baldanzi non ha avuto luogo in estate in quanto c'erano state due cessioni importanti (Parisi e Vicario) tanto che non era una priorità cedere anche Baldanzi.
In questo mercato a Baldanzi si è presentata l'opportunità di essere richiesto dalla Roma e si sa, quando arrivano queste richieste entrano un funzione dei meccanismi irrefrenabili . L'Empoli ha sempre investito sui giovani e prima o poi, se ne hanno le capacità, devono spiccare il volo per affrontare altri ambienti dove di regola ci sono i campioni del calcio. Quindi per il bene di tutti, della società e del ragazzo è stata presa in considerazione questa domanda, considerandola un'opportunità.
Sull'arrivo di Niang si è espresso dicendo che si è giunti alla trattativa perchè l'Empoli cercava giocatori con alcune caratteristiche particolari. Il primo obiettivo è stato Cerri poi è capitata l'opportunità Njang la cui trattativa è nata ai primi di gennaio ed essendoci una possibilità ha fatto una chiaccherata con Njang che ha dato la sua disponibilità a venire ad Empoli mostrando di essere motivato in merito a quello che si gioca l'Empoli e consapevole di cosa si gioca lui. Il suo contratto è di sei mesi con un eventuale rinnovo legato a obiettivi personali e di squadra, Con questo innesto si è completato un reparto dove latitavano certe caratteristiche.
Si è parlato dell'acquisto dell'acquisto di Goglichidze e della cessione di Guarino. L'arrivo del primo è stato propiziato da Levan Mchedlidze, ritenendolo interessante per l'Empoli e quest'anno si è presentata l'opportunità, anche per lo slot disponibile di extracomunitario. Non capisce né l'italiano né l'inglese ma comprende bene quello che gli viene chiesto e questo è importante per poter crescere tanto da essere contenti ad essere l'Empoli a consentirglielo.
In merito alla cessione di Guarino la priorità dell'Empoli era quella che giocasse con una certa continuità e da lì la decisione di mandarlo a Modena, avendo passato sei mesi difficili. In merito al reparto difensivo la società ha ritenuto di non intervenire essendoci all'interno della squadra 2-3 giocatori che possono fare benissimo i braccetti della difesa a tre.
Per quanto riguarda Fazzini è un giocatore in crescita, tra l'altro molto considerato ma ha bisogno di fare un ulteriore step per poter essere oggetto di mercato.
L'arrivo sia di Zurkoswski che Cerri non sono dovuti solo al loro spirito di rivalsa ma anche perchè l'Empoli cercava dei giocatori con certe caratteristiche, che loro hanno. Si sofferma nel dire che Zurkoswski si sente come figlio di Empoli tanto da ritenere che avrebbe dato tanto sia dal punto di vista fisico e tattico, ma anche di senso di appartenenza amando questo ambiente e lo si vede in tutto quello che fa".
Altro acquisto di mercato, anche se di acquisto non si tratta, è stato l'arrivo di Nicola con il cui arrivo la sociètà ha voluto dare un messaggio, trattandosi di un allenatore esperto e competente ma che soprattutto ha già affrontato situazioni analoghe. L'Empoli si gioca tanto dovendo affrontare una situazione difficile ma è prioritario crederci ancora fino all'ultima giornata di campionato o meglio fini all'ultimo secondo dell'ultimo minuto di recupero.
In conclusione una parola sul campionato dove sono tante le squadre nella zona salvezza e probabilmente tutte si giocheranno un posto in serie A a meno che non si rompa questo equilibrio ma questo non è dato saperlo al contrario dal sapere quello che l'Empoli deve fare per provarci.
