Ieri sera, in Santa Croce, un respiro di luce ha attraversato le navate della basilica adornate dal ricco patrimonio artistico, fra sepolcri e memorie. Accolti dal monumento a Dante in centinaia si sono messi in fila dalla piazza per assistere al concerto dei solisti del festival nella magnificenza del 'Pantheon delle Glorie Italiane'.
Un luminoso respiro cosmico con le stelle del firmamento Brass, accompagnati all'organo da Andrea Severi, in un viaggio musicale attraverso i grandi classici J. S. Bach, G. F. Handel, G. Caccini, A. Marcello, T. Albinoni, per celebrare la chiesa francescana, nel 580° anniversario dalla sua Consacrazione, avvenuta nell'Epifania del 1443 con Papa Eugenio IV.
Ancora i solisti del Festival si uniranno all'Orchestra da Camera Fiorentina, guidata dalla bacchetta del Maestro Giuseppe Lanzetta, con un programma all'insegna dell'Amore, dal Rinascimento ai nostri giorni martedì 25 e mercoledì 26 luglio 2023 a Palazzo Medici Riccardi (Via Cavour 3) nel doppio appuntamento titolato Brass Cosmic Love.
I brani scelti si inseriscono in quel ritmo che governa tutto l'universo e saranno eseguiti nel luogo abitato da Cosimo il Vecchio e da Lorenzo il Magnifico, che ha ospitato i più eccelsi artisti del Rinascimento, da Benozzo Gozzoli a Michelangelo, sede dell'Amore cosmico dei Medici per la Città di Firenze.
La prima serata è dedicata al Maestro Roger Bobo, membro fondatore del Festival che ci ha lasciato quest'anno, la Leggenda della Tuba; così come a Dale Clevenger, primo corno della Chicago Symphony dal 1966 al 2013, nostro Presidente Onorario dalla nascita del Festival fino allo scorso 2021.
Protagonisti del primo appuntamento saranno Andrea Dell'Ira alla tromba, già prima parte dell'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, che eseguirà la nota händeliana Suite Water Music n.1 HWV 348, scritta dal compositore tedesco per il re d'Inghilterra Giorgio I nel 1717; il portoghese Sérgio Carolino alla tuba che proporrà al pubblico le Eastern Folk Dances di Etienne Crausaz, un omaggio alla musica popolare balcanica; David Childs con il suo eupohonium, docente dell'Università del Texas e direttore artistico della Cardiff Symphonic Winds e della Dallas Brass Band, per la Hummels' Fantasy; Zoltan Kiss, membro storico dei Mnozil Brass, che si cimenterà nell'esecuzione dell'An die Musik D 547 di Franz Schubert con il suo trombone, un lied dal sapore malinconico che tre ispirazione dal poema di Franz von Shober, e Jorg Bruckner, prima parte della Munich Phiharmonic, che omaggerà il compositore salisburghese Wolfgang Amadeus Mozart eseguendo il Quintetto per corno e archi K 407.
La seconda serata sarà aperta dal trombettista solista internazionale Rex Richardson che eseguirà il Concerto per tromba solista e orchestra d'archi di Brendan Collins per poi passare il testimone all'artista giapponese Ryunosuke (Pepe) Abe che omaggerà l'Italia con l'esecuzione del brano Napoli di Herman Hellstedt. Chiudono la serata Lito Fontana con il suo trombone, che eseguirà un medley di brani arrangiati da Joe Laube per trombone solista e orchestra, da Cafè 1930 a Bolivar, da Piazzolla ad Erik Cook, e il cornista Olivier Darbellay con il Concertino op. 45 di Erik Larsson.
Ingresso a pagamento fino ad esaurimento posti.