I Mai visti di Livorno alla luce da sabato 29 ottobre

Oltre 90 opere e oggetti d’arte, antichi e moderni da molti anni erano “nascosti” nei depositi museali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 ottobre 2021 19:04
I Mai visti di Livorno alla luce da sabato 29 ottobre

Livorno, 25 ottobre 2021 – Oltre 90 “mai visti” delle collezioni civiche livornesi, ovvero opere e oggetti d’arte, antichi e moderni, che da molti anni erano “nascosti” nei depositi museali, andranno finalmente in mostra, sotto il titolo “Magazzini Generali”, dal 29 ottobre 2021 al 13 febbraio 2022 al Museo della Città di Livorno - Piazza del Luogo Pio (inaugurazione venerdì 29 ottobre ore 18.00).

Un’occasione imperdibile per ammirare dipinti su tela o su tavola, sculture, stampe, disegni, fotografie, oggetti, solitamente visibili solo agli addetti ai lavori, molti non meno importanti di quelli esposti abitualmente, tutti comunque con una loro storia da raccontare.

La mostra, promossa dal Comune di Livorno, nasce da un’opportunità offerta dal lockdown, ovvero quella del “tempo”. Nel periodo in cui i musei civici sono stati chiusi a causa della pandemia, il personale ha colto l’occasione per lavorare massicciamente dietro le quinte, rivedere gli inventari, scartare le opere per verificarne lo stato di conservazione, affidare restauri e studiare l’unicità di ogni singolo pezzo.

Da questo lavoro intenso anche se invisibile, è scaturito un percorso espositivo entusiasmante, eterogeneo, estremamente interessante e curioso, che vedrà i pezzi divisi in 6 sezioni:Ritratti, Scene di Livorno, I Manifesti, Paesaggi, Nature morte, Post ‘900.

Il tutto curato direttamente dagli operatori museali con la consulenza della storica dell’arte Antonella Capitanio.

Originale e degno di un deposito, o di un “magazzino generale” anche l’allestimento: le opere saranno piazzate sopra o vicino a scatole di cartone sulle quali si troveranno didascalie e focus di approfondimento, mentre speciali scatole rosse segneranno un percorso didattico per i più piccoli.

Il tutto con l’idea di rendere visibile quello che fino ad oggi era invisibile, stimolando e provocando la curiosità dei visitatori, provando anche a trasferire al pubblico proprio l’ambiente dal quale provengono le opere e il metodo di indagine utilizzato, il tutto a tratti discorde e discordante, ma con le inaspettate sorprese, che solo un magazzino sa riservare.

Sulla locandina, stampata come carta da imballaggi, le opere simbolo di ogni sezione:

LINGUAGGI: Franco Grignani, Isoplastica 518, 1973;

NATURA MORTA: Fernando Farulli, Natura morta, 1954-55;

PAESAGGI: Ottone Rosai, Costruzioni, 1953; 

SCENE DI LIVORNO: Carlo Domenici, Gabbrigiana, 1900-49; 

RITRATTI: Leonetto Cappiello, Ritratto di Dino Targioni Tozzetti detto "Cangillo", 1890; 

MANIFESTI Leonetto Cappiello, Pygmalion, 1911

APERTURA MOSTRADal martedì al giovedì dalle ore 10.00 alle ore 19.00venerdì e sabato dalle ore 10.00 alle ore 20.00domenica dalle ore 10.00 alle ore 19.00Giorno di chiusura lunedìGli orari della mostra potranno subire modifiche anche per eventuali disposizioni normative connesse all’emergenza sanitaria Covid-19INGRESSOBiglietto intero € 5,00Biglietto ridotto € 3,00 (meno di 18 anni, più di 65)Cumulativo con visita al Museo Civico “G. Fattori” € 7,00Visita guidata € 2,00 a persona (minimo 10 persone)Visita guidata per le scuole € 2,00 a personaVisita guidata e laboratorio per le scuole € 3,00

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