I dubbi di Letta (Pd) sullo sviluppo dell'aeroporto di Firenze

Bussolin (Lega Salvini): "Passo indietro irricevibile e inaccettabile". Palagi e Bundu (SPC): "Più miti consigli?"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 marzo 2021 15:51
I dubbi di Letta (Pd) sullo sviluppo dell'aeroporto di Firenze

“I dubbi avanzati da Enrico Letta e dal Partito Democratico in merito allo sviluppo aeroportuale fiorentino rischiano di compromettere lo sviluppo infrastrutturale di cui la città ha bisogno”. A dirlo senza tanti giri di parole è il Commissario fiorentino del Carroccio, Federico Bussolin.

“In questa fase storica – continua – dove Firenze chiede maggiore autonomia per il turismo e gli investimenti, il compimento delle opere infrastrutturali diventa strategico. Il Partito Democratico ha sabotato per troppo tempo lo sviluppo del sistema aeroportuale, compromettendo non solo gli investimenti in città, ma anche il consolidamento di un turismo di qualità: il passo indietro di Enrico Letta è quindi irricevibile e inaccettabile per Firenze. Il fatto di contrapporre l’ipotesi di un collegamento veloce Firenze – Pisa con lo scalo aeroportuale fiorentino è un errore da non commettere, indice di una visione politica statica”.

“L’ampliamento dell’aeroporto – dichiara congiuntamente il Gruppo consiliare Lega Salvini Firenze – è nel programma di mandato del Sindaco Nardella che è stato votato ed approvato dal Consiglio comunale: se il PD ha cambiato idea è necessario che la maggioranza si pronunci. Per questo chiederemo una verifica della maggioranza, perché rimette nuovamente in discussione un progetto fondamentale per il rilancio dell’intera regione di cui Firenze è il cuore e motore. Se qualcuno aveva ancora dubbi – conclude la nota – sui motivi per i quali da trent’anni si dibatte sullo stesso tema senza trovare una soluzione adeguata, le parole di Letta dimostrano inequivocabilmente che le responsabilità sono di quel partito che governa Firenze, i comuni dell’area metropolitana e la Toscana da più di mezzo secolo”.

"Sono basito per le parole espresse dal neo segretario del Pd, Enrico Letta, che pochi giorni dopo la sua nomina non trova di meglio che gettare un macigno sullo sviluppo dell'aeroporto di Firenze, invitando nei fatti la Regione Toscana a lasciar perdere la realizzazione della nuova pista dello scalo fiorentino, per concentrare risorse ed energie sulla realizzazione di una tav ferroviaria tra il capoluogo regionale e l'aeroporto di Pisa. Eppure ricordo che il governatore Eugenio Giani si è sempre battuto per il potenziamento dell'Amerigo Vespucci, ribadendolo anche in campagna elettorale. Un Pd spaccato su nodi infrastrutturali così importanti e decisivi per Firenze e per tutta la Toscana, non è davvero un bel segnale". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Noi - spiega Stella - come Forza Italia siamo responsabili e coerenti con la nostra storia, che è sempre stata a sostegno di tutti gli aeroporti toscani. In questa legislatura dobbiamo concentrarci su uno sviluppo a 360 gradi delle infrastrutture. Noi sosteniamo la strategicità degli asset della Toscana, e quello aeroportuale è uno degli asset principali. Siamo per lo sviluppo integrale del sistema aeroportuale toscano e per lo sviluppo dell'aeroporto di Firenze".

"Quando lo scalo fiorentino sarà ammodernato e verrà realizzata la nuova pista - ricorda il capogruppo di Forza Italia - il numero dei passeggeri potrà raddoppiare e si genereranno fino a 5mila posti di lavoro. Un sistema aeroportuale funzionante significa sviluppare il nostro territorio e garantire l'arrivo di turisti e businessmen che altrimenti opteranno per scali di altre regioni vicine, in primis Bologna. Letta questo dovrebbe saperlo. Ci auguriamo che Giani ribadisca la posizione della sua Giunta, e che il Pd toscano sappia dimostrare autonomia, e difendere gli interessi di questa regione".

“Esprimiamo le nostre più vive congratulazioni al Presidente della Regione Eugenio Giani per aver ottenuto l’incarico di interprete ufficiale del neosegretario del Partito Democratico Enrico Letta. Appreso del nuovo ruolo assunto dal governatore, ci auguriamo che Giani abbia comunque il tempo di governare la nostra Regione, viceversa, se volesse dedicarsi al 100% al nuovo ruolo, potrebbe sempre dimettersi da presidente”. È questa l’ironica dichiarazione di Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale della Toscana, dopo aver letto il commento di Eugenio Giani in merito alle dichiarazioni di Enrico Letta sugli aeroporti toscani.“Notiamo con piacere - prosegue Torselli - che Giani si è già calato con dedizione nel nuovo ruolo di interprete ufficiale di Enrico Letta, traducendo l'affermazione del segretario che 'considera opzione preferibile la metropolitana rispetto alla nuova pista fiorentina' in un 'Letta vuole lo sviluppo del sistema aeroportuale toscano'.

Scherzi a parte, le parole del neosegretario del Pd sono chiarissime e non necessitano di alcuna interpretazione: in pratica, Letta ha smentito in un giorno quello che Giani e Nardella vanno millantando ai fiorentini da oltre 15 anni".

"Oggi vedremo - commentano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu consiglieri comunali di Sinistra Progetto Comune - se il Partito Democratico di Firenze riuscirà a prendere posizione sulla vendita dell'handling di Toscana Aeroporti (a Pisa lo ha già fatto all'unanimità tutto il Consiglio comunale). 

Nel frattempo prendiamo atto dell'assenza di risposte alle nostre interrogazioni che raccolgono le domande dell'associazione VAS, oltre che del Comitato Sorvolate e Sorvolati, della zona attorna a Peretola. A oggi per noi, dopo un anno di pandemia, è evidente l'indifferenza di Sindaco e Giunta sulla questione lavorativa e su quella dell'inquinamento acustico, di solito utilizzate per la propaganda a favore del nuovo aeroporto a Peretola, con una sorta di ricatto che contrappone questi elementi a quelli della tutela ambientale.

In particolare ci colpisce leggere il Sindaco parlare di uscita dalla logica dei campanili locali, per fare sistema. Ricordiamo come in Consiglio molti interventi (anche delle destre) parlassero dell'aeroporto che Firenze si merita, evidentemente facendo riferimento a una dimensione strettamente comunale (che la piana fiorentina invece si merita di essere vista come una sorta di "discarica" del capoluogo?).Solo poche settimane fa il Partito Democratico di Firenze accoglieva una proposta del Consigliere Cellai sulla necessità di ribadire il superato (dalla storia) progetto di un nuovo aeroporto a Peretola.

Come per l'inceneritore che si voleva a Case Passerini, non è mai troppo tardi per abbandonare una posizione sbagliata, quindi confidiamo che ci sia una reale novità e che non sia tutta una lotta interna tra Italia Viva e PD", concludono i consiglieri di SPC.

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