I comuni del Chianti fiorentino entrano nel circuito Firenze Card

 David Baroncelli firma una specifica convenzione per aderire al progetto Sistema Card del Comune di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 ottobre 2018 17:22
I comuni del Chianti fiorentino entrano nel circuito Firenze Card

 Dalla città gigliata alle colline più belle del mondo. Da Firenze al Chianti con un’unica card che offre la possibilità di muoversi e visitare alcuni dei luoghi di maggior interesse della campagna toscana. L’Osservatorio Polifunzionale del Chianti e altri monumenti, spazi culturali e strutture museali dei comuni dell'Unione del Chianti Fiorentino potranno diventare tappe turistiche di rilievo, inserite nel circuito della tessera culturale e promozionale Firenze Card. Una nuova opportunità che si delinea grazie all’accordo che il presidente dell'Unione Comunale David Baroncelli ha sottoscritto con il Comune di Firenze in base ad una convenzione che per la prima volta definisce l'ingresso delle eccellenze e delle emergenze architettoniche presenti nei territori dell’Unione comunale nel progetto Sistema Card.

Ideata con l'obiettivo di agevolare l'accesso dei visitatori all'offerta turistica della città, Firenze Card è uno strumento di marketing che si propone di strutturare e organizzare i prodotti culturali in modo da aumentare il numero dei visitatori ed estendere il circuito di visite nell’area fiorentina. “Consideriamo questo accordo un progetto incisivo per tutta l’area del Chianti - dichiara David Baroncelli, presidente dell’Unione comunale - il sistema del quale siamo entrati a far parte crea un’occasione di raccordo e coordinamento con le istituzioni museali cittadine, tesa ad arricchire l'offerta culturale e a sviluppare le tante vocazioni e potenzialità turistico-promozionali che contraddistinguono il Chianti”.

Con una spesa pari a 85 euro la card dà diritto, per una validità di 72 ore dal primo utilizzo, ad accedere al circuito museale della città di Firenze e dell'area metropolitana. “È uno strumento utilissimo - aggiunge l’assessore al Turismo Davide Venturini - che consente ai visitatori di conoscere le collezioni permanenti e le esposizioni temporanee di tutti i siti museali che aderiscono al progetto, un altro vantaggio per il nostro territorio è quello di stimolare l'interesse da parte di operatori del settore a migliorare i collegamenti tra il Chianti e Firenze con l’adozione di progetti di mobilità alternativa e sostenibile come il car pooling e il car sharing”.

Altro aspetto di rilievo è il vantaggio di cui potranno usufruire le strutture ricettive e gli agriturismi. Gli operatori turistici – conclude l’assessore Venturini - avranno la possibilità di erogare forme agevolate di pacchetti e offerte a prezzi ridotti per gli acquirenti della Firenze Card”.

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