Hellas Verona-Fiorentina: i convocati

La partita è in programma domenica 23 novembre (ore 15:00) allo stadio "Bentegodi". Mandorlini: "Noi concentrati, ma attenti ai viola"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 novembre 2014 22:03
Hellas Verona-Fiorentina: i convocati

Alla vigilia della partita Hellas Verona-Fiorentina ecco i convocati viola: Alonso Aquilani Babacar Badelj Basanta Borja Cuadrado Fernandez M. Gomez Gonzalo Hegazy Ilicic Joaquin Kurtic Lezzerini Marin Neto Pizarro Richards Savic Tatarusanu Tomovic Vargas.Visita a sorpresa a margine dell'allenamento di rifinitura per Juan Vargas. L'ex Presidente del Perù ed economista internazionale Aleandro Toledo lo ha voluto incontrare e salutare. Oltre al calcio si è parlato di beneficenza e progetti di sostegno per le zone più povere del Perù.Dopo la rifinitura mattutina allo Sporting Center "Il Paradiso" di Peschiera del Garda, l'allenatore Andrea Mandorlini ha convocato 22 gialloblù per la sfida contro la Fiorentina.

Non saranno disponibili gli infortunati Ivan Martic (a causa di una tendinopatia), Mattia Valoti (trauma contusivo-distorsivo alla caviglia destra), Bosko Jankovic, Frederik Sorensen e Jacopo Sala.

Portieri: 1 Rafael,22 Benussi, 95 Gollini.Difensori: 2 Rodriguez, 4 R. Marquez, 16 Luna, 18 Moras, 25 R. Marques, 28 Brivio, 33 Agostini, 40 Gonzalez.Centrocampisti: 8 Obbadi, 10 Hallfredsson, 23 Ionita, 30 Campanharo, 77 Tachtsidis.Attaccanti: 7 Saviola, 9 Toni, 17 Lopez, 20 Lazaros, 21 Gomez Taleb, 99 Nenè.Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate durante la conferenza stampa:

"La partita con la Fiorentina? Non so se siamo più carichi noi oppure loro. Ho visto tante partite dei viola, credo che il problema sia legato ai risultati ma non a quello che sono in grado di fare. La partita, in linea di massima, la fa sempre la Fiorentina, anche nell’incontro con la Lazio. Qualche risultato non è stato favorevole per loro, non credo che questo sia espressione di quello che possono fare. Hanno valori importanti, questo è un campionato strano: se vinci sogni e se perdi soffri.

Ho visto che si sono trovati e si sono ricompattati come spesso accade quando si viene da due sconfitte di fila. La classifica? Non è nemmeno da guardare, perché questo è un campionato strano. Bisogna stare sempre sul chi va là, indipendentemente dai punti che si ha in classifica. La Fiorentina ha meno punti di noi, ma da come gioca è in credito di risultati. Al di là di tutto, sono una squadra che può fare male, hanno valori tecnici assoluti come Gomez che pare tornerà in campo dopo tanto tempo.

Ma ci sono anche Babacar, Aquilani e Cuadrado. Noi dobbiamo scendere in campo con umiltà e avere massimo rispetto. Sarà difficile per noi ma anche per loro".

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