Ha ragione il mare di Alessandro Gabbani

Dallo scrittore pisano un romanzo scherzoso e divertente ambientato negli anni ’80

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 Novembre 2025 08:01
Ha ragione il mare di Alessandro Gabbani

Alessandro Gabbani ha appena pubblicato il suo secondo libro di narrativa, che in realtà è il suo primo romanzo. Si intitola “Ha Ragione il Mare”, edito dal Gruppo Albatros Il Filo, collana Nuove Voci Strade (I edizione novembre 2024, già disponibile in tutte le librerie nazionali e negli stores online).

Sono uno scrittore autodidatta” dice Alessandro "Non ho mai frequentato un corso di scrittura perché credo che l’arte debba sgorgare libera, così come viene, senza condizioni in ogni sua forma. Da sempre scrivo racconti e mi diletto a farlo. Alcuni anni fa ho pubblicato infatti la raccolta di racconti ‘Sotto la Torre’ con l’editore pisano ‘Il Portone’.

Adesso ho voluto scrivere un romanzo ed è stato un impegno durissimo, molto più complesso, che ha richiesto tanto tempo. Volevo produrre una grande storia con tutte le tessere del suo mosaico perfettamente a posto e con tutti i suoi lati spassosi bene in evidenza. Ora un grande editore ha creduto in me e non nascondo la mia grande soddisfazione. ‘Ha Ragione il Mare’ è un romanzo divertente ma a tratti drammatico, pieno di colpi di scena, che riflette in pieno il mio stile diretto, colloquiale, senza fronzoli e compromessi.

E questa non è che una tappa: la passione per la scrittura continua e altri manoscritti stanno nascendo…”.

SINOSSI

 “Pisa, anni Ottanta. È l’estate della maturità, ma di crescere nessuno vuole saperne. Cambiare, invece, questo si; scrollarsi di dosso polvere e responsabilità e vivere al massimo, prendendosi tutto il meglio che la vita può dare. Ci prova, l’io narrante di questo spassoso romanzo, e all’inizio ce la fa… un romanzo che mette di buonumore, che strappa risate e sorrisi, che ammicca sornione a quel desiderio di evasione che ci si porta dentro…”.

Prefazione alla collana Nuove Voci di Barbara Alberti.

INCIPIT

 “Quell’estate fu così. Volevo che succedesse qualcosa, volevo che succedesse molto, e successe ancora di più, perché se la vita la spingi lei va. Fu un’estate ricca, divertente, colorata, in cui le storie e i personaggi si intrecciarono fino ad annodarsi. Fu un’esplosione di eventi che saturò la mia anima fragile e la travolse…. Era il 1986 e avevo appena finito gli esami di maturità…”.

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